E' morto sui sentieri della Grande Guerra

E' morto sui sentieri della Grande Guerra Ex alpino a Monte Castello E' morto sui sentieri della Grande Guerra (Dal nostro corrispondente) Cortina d'Ampezzo, 25 agosto Una mortale sciagura ha funestato sabato i lavori di ricostruzione dei vecchi sentieri della grande guerra, diretti dal colonnello austriaco Walter Schaumann e dall'Associazione nazionale alpini, denominati «Vie della pace». Un associato dell'Aria, Leonardo Moretti, ventottenne, residente a Genova in via Brea 57, che lavorava assieme agli al- a è a o e è o e o e o o i e a tri volontari alla ricostruzione di un bivacco fisso sotto la roccia del Monte Castello nella zona della Val di Fané in provincia di Bolzano, ha perso la vita cadendo in un precipizio profondo circa 100 metri. Leonardo Moretti era giunto nel cantiere di lavoro del Monte Castello il 18 agosto scorso e avrebbe dovuto terminare il suo turno lavorativo alla fine di questo mese. Con numerosi altri compagni, anche di nazionalità straniera, sabato mattina si era recato in zona a quota 2500, partendo come sempre dalla casermetta situata al passo di Vivo e messa a disposizione dei volontari dall'esercito italiano. Dopo il turno lavorativo, che solitamente dura sino alle 16, il Moretti pare fosse voluto salire fino alla parete Nord-Ovest del Monte Castello sul versante della provìncia di Bolzano per smuovere alcuni massi pericolanti che minacciavano la costruzione del sottostante bivacco; lo aveva seguito l'amico ex alpino Salvatore Baudanza, 27 anni, di Varese, ma l'ascensione era più difficile del previsto e il Baudanza infatti non se l'era sentita di proseguire. Aveva anzi sconsigliato il Moretti, il quale tuttavia era ancora salito più in alto, portandosi sulla piccola e insidiosa forcella dalla quale avrebbe poi tentato di compiere gli ultimi metri per arrivare a smuovere i sassi in bilico. Dal basso il Baudanza ha potuto seguire sino all'ultimo l'ascensione in libera del compagno. Un passaggio troppo impegnativo è stato forse la causa della perdita dell'equili brio e il Moretti, dopo un vo lo di circa 80 metri, è finito sulla cengia sottostante dove era l'amico, poi è ricaduto nel profondo burrone sfracellandosi sul ghiaione. I soccorritori sono partiti nella serata e il cadavere è stato ritrovato nella notte e portato in un eliporto di fortuna dell'esercito che si trova nel ghiaione sottostante. Nelle prime ore di stamane un elicottero del IV Corpo d'armata di Bolzano ha provvedu to al trasporto della salma al l'aeroporto di Cortina di Am pezzo. Nella locale cella mortuaria è stata fatta una perizia necroscopica in attesa del nullaosta dell'autorità giudiziaria per il trasferimento a Genova, dove probabilmente domani si svolgeranno i funerali. Ad attendere la salma al cimitero di Cortina stamane vi erano il presidente dell'Ana Bertagnolli, il colonnello austrìaco Scaumann, altri esponenti dell'Associazione alpini e un picchetto di militari di Pieve dì Cadore che hanno reso gli onori al giovane ex alpino, a. n. Aveva 28 anni e partecipava ai lavori di ricostruzione - E' precipitato per 100 metri E' morto sui sentieri della Grande Guerra Ex alpino a Monte Castello E' morto sui sentieri della Grande Guerra (Dal nostro corrispondente) Cortina d'Ampezzo, 25 agosto Una mortale sciagura ha funestato sabato i lavori di ricostruzione dei vecchi sentieri della grande guerra, diretti dal colonnello austriaco Walter Schaumann e dall'Associazione nazionale alpini, denominati «Vie della pace». Un associato dell'Aria, Leonardo Moretti, ventottenne, residente a Genova in via Brea 57, che lavorava assieme agli al- a è a o e è o e o e o o i e a tri volontari alla ricostruzione di un bivacco fisso sotto la roccia del Monte Castello nella zona della Val di Fané in provincia di Bolzano, ha perso la vita cadendo in un precipizio profondo circa 100 metri. Leonardo Moretti era giunto nel cantiere di lavoro del Monte Castello il 18 agosto scorso e avrebbe dovuto terminare il suo turno lavorativo alla fine di questo mese. Con numerosi altri compagni, anche di nazionalità straniera, sabato mattina si era recato in zona a quota 2500, partendo come sempre dalla casermetta situata al passo di Vivo e messa a disposizione dei volontari dall'esercito italiano. Dopo il turno lavorativo, che solitamente dura sino alle 16, il Moretti pare fosse voluto salire fino alla parete Nord-Ovest del Monte Castello sul versante della provìncia di Bolzano per smuovere alcuni massi pericolanti che minacciavano la costruzione del sottostante bivacco; lo aveva seguito l'amico ex alpino Salvatore Baudanza, 27 anni, di Varese, ma l'ascensione era più difficile del previsto e il Baudanza infatti non se l'era sentita di proseguire. Aveva anzi sconsigliato il Moretti, il quale tuttavia era ancora salito più in alto, portandosi sulla piccola e insidiosa forcella dalla quale avrebbe poi tentato di compiere gli ultimi metri per arrivare a smuovere i sassi in bilico. Dal basso il Baudanza ha potuto seguire sino all'ultimo l'ascensione in libera del compagno. Un passaggio troppo impegnativo è stato forse la causa della perdita dell'equili brio e il Moretti, dopo un vo lo di circa 80 metri, è finito sulla cengia sottostante dove era l'amico, poi è ricaduto nel profondo burrone sfracellandosi sul ghiaione. I soccorritori sono partiti nella serata e il cadavere è stato ritrovato nella notte e portato in un eliporto di fortuna dell'esercito che si trova nel ghiaione sottostante. Nelle prime ore di stamane un elicottero del IV Corpo d'armata di Bolzano ha provvedu to al trasporto della salma al l'aeroporto di Cortina di Am pezzo. Nella locale cella mortuaria è stata fatta una perizia necroscopica in attesa del nullaosta dell'autorità giudiziaria per il trasferimento a Genova, dove probabilmente domani si svolgeranno i funerali. Ad attendere la salma al cimitero di Cortina stamane vi erano il presidente dell'Ana Bertagnolli, il colonnello austrìaco Scaumann, altri esponenti dell'Associazione alpini e un picchetto di militari di Pieve dì Cadore che hanno reso gli onori al giovane ex alpino, a. n. Aveva 28 anni e partecipava ai lavori di ricostruzione - E' precipitato per 100 metri

Persone citate: Bertagnolli, Leonardo Moretti, Moretti, Salvatore Baudanza, Vivo, Walter Schaumann

Luoghi citati: Ampezzo, Bolzano, Cadore, Cortina, Genova, Varese