Dibiasi e Cagnotto in testa dopo 5 tuffi

Dibiasi e Cagnotto in testa dopo 5 tuffi Dibiasi e Cagnotto in testa dopo 5 tuffi (Dal nostro inviato speciale) Vienna, 18 agosto. Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto sono in testa, nell'ordine, dopo i primi cinque tuffi obbligatori dal trampolino dei tre metri. Il campione di Bolzano ha ottenuto il miglior punteggio assoluto con 213,81, mentre il torinese l'ha avvicinato a 211,05. Un divario minimo, quindi, tra i due azzurri. Più staccato invece il primo degli avversari, il russo Strahov, che è andato a 204,51. Il sovietico non è sembrato nelle migliori condizioni, come a Belgrado, quando in qualche tuffo dal trampolino di tre metri aveva ottenuto dai giudici anche dieci punti. Dietro a Strahov troviamo quello che sarà forse il più pericoloso dei rivali dei due italiani, cioè il tedesco dell'Est Hoffmann. L'atleta della Ddr però ha sbagliato un tuffo e ha ottenuto soltanto 197,67 punti. Carlo Dibiasi, padre di Klaus e allenatore degli azzurri, ha detto che la lotta è ancora aperta a qualsiasi risultato. Restano da disputare i sei tuffi liberi, e quindi i punteggi che si potranno ottenere domani saranno molto alti, e di conseguenza il risultato finale può essere ancora messo in discussione. Appare comunque evidente che la lotta per la medaglia d'oro sarà una lotta in famiglia, com'era previsto, tra Dibiasi e Cagnotto. Klaus ha staccato Giorgio di poco più di due punti nel carpiato indietro, nel quale molti giudici gli hanno dato 9 e 9 e mezzo. Per il resto del programma obbligatorio, i due tuffatori italiani sono stati pressocché alla pari, con tuffi perfetti, ma non eccezionali. Il livello generale della competizione non è sembrato elevatissimo. Qualche tuffato- re non è riuscito a completare bene il programma e altri hanno presentato invece una serie di tuffi insufficienti. Comunque svettano sempre ì due azzurri, che potranno ripetere i loro precedenti exploits. Domani vedremo se la battaglia tra Dibiasi e Cagnotto si volgerà a favore del primo o del secondo. Comunque sia ,un paio di medaglie non dovrebbero sfuggire alla nostra rappresentativa. * ★ Faticoso ma vittorioso esordio dell'Italia nel torneo dì pallanuoto. Gli azzurri hanno battuto più difficilmente del prevedibile la Romania per 4 a 3. Si sapeva che l'impegno sarebbe stato duro perché così sono tutte le partite d'apertura, soprattutto per la tensione nervosa, ma non si sospettava che l'Italia giocasse così male in quest'occasione. Gli uomini di Lonzi si sono lasciati prendere dalla tensione, non hanno controllato bene il gioco e soprattutto sono stati molto imprecisi nel tiro in porta. Anche nel gioco d'assieme l'Italia non ha particolarmente brillato e sovente si è fatta imbrigliare dalle azioni dei romeni, che non sono certo irresistibili. Quella che dovrebbe essere la punta migliore dell'Italia, cioè l'uomo-gol, Gianni De Magistris, ha dimo¬ strato di essere una palla al piede. De Magistris non è mobile, non tira bene, non aiuta i compagni. Di conseguenza ne è risultato un movimento frazionato da parte della nostra squadra, che alla fine ha vìnto con il minimo scarto. Anzi, gli italiani hanno segnato due volte su rigore e una volta con un uomo in più. L'allenatore Lonzi ha comunque detto che si è pagato il prezzo della partita iniziale. «Domani contro l'Olanda — ha detto Lonzi — sarà un'altra cosa». Vedremo quindi se l'Italia saprà riscattare questo risultato poco brillante che alla prima impressione non la pone certo fra i favoriti per quel terzo posto che si poteva preventivare dietro alle favoritissime Ungheria e Russia. Degli altri risultati della giornata nessuna sorpresa di rilievo, anzi tutto molto regolare. c. eh. Classifica dopo i primi cinque tuffi: 1. Dibiasi (Italia) 213,81; 2. Cagnotto (Italia) 211,05; 3. Strahov (Urss) 204,51; 4. Hoffmann (DDR) 197,67; 5. Cosenkov (Urss) 191,82; 6. Huda (Germania Ovest) 190,23; 7. Feis (Olanda) 181,98; 8. Lindberg (Svezia) 180,03. Italia batte Romania 4-3. Marcatori — Primo tempo: 29" Ghibellini; 2'13" De Magistris I, su rigore; 3'35" Nastasiu; 4'50" Rusu ■ Secondo tempo: l'30" Nastasiu - terzo tempo: 2'03" Sante Marsili, su rigore; 4'32" Mino Morsili. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Sante Marsili, Mino Morsili, De Magistris I, Ghibellini, Forte, Fondelli, De Magistris II, Scotti Galletta. Romania: Slavei I, Rusu, Zamfirescu, Nastasiu, Novac, Slavei II, Schervan, Raducanu, Rus, Olac, Fratila. Giorgio Cagnotto Dibiasi e Cagnotto in testa dopo 5 tuffi Dibiasi e Cagnotto in testa dopo 5 tuffi (Dal nostro inviato speciale) Vienna, 18 agosto. Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto sono in testa, nell'ordine, dopo i primi cinque tuffi obbligatori dal trampolino dei tre metri. Il campione di Bolzano ha ottenuto il miglior punteggio assoluto con 213,81, mentre il torinese l'ha avvicinato a 211,05. Un divario minimo, quindi, tra i due azzurri. Più staccato invece il primo degli avversari, il russo Strahov, che è andato a 204,51. Il sovietico non è sembrato nelle migliori condizioni, come a Belgrado, quando in qualche tuffo dal trampolino di tre metri aveva ottenuto dai giudici anche dieci punti. Dietro a Strahov troviamo quello che sarà forse il più pericoloso dei rivali dei due italiani, cioè il tedesco dell'Est Hoffmann. L'atleta della Ddr però ha sbagliato un tuffo e ha ottenuto soltanto 197,67 punti. Carlo Dibiasi, padre di Klaus e allenatore degli azzurri, ha detto che la lotta è ancora aperta a qualsiasi risultato. Restano da disputare i sei tuffi liberi, e quindi i punteggi che si potranno ottenere domani saranno molto alti, e di conseguenza il risultato finale può essere ancora messo in discussione. Appare comunque evidente che la lotta per la medaglia d'oro sarà una lotta in famiglia, com'era previsto, tra Dibiasi e Cagnotto. Klaus ha staccato Giorgio di poco più di due punti nel carpiato indietro, nel quale molti giudici gli hanno dato 9 e 9 e mezzo. Per il resto del programma obbligatorio, i due tuffatori italiani sono stati pressocché alla pari, con tuffi perfetti, ma non eccezionali. Il livello generale della competizione non è sembrato elevatissimo. Qualche tuffato- re non è riuscito a completare bene il programma e altri hanno presentato invece una serie di tuffi insufficienti. Comunque svettano sempre ì due azzurri, che potranno ripetere i loro precedenti exploits. Domani vedremo se la battaglia tra Dibiasi e Cagnotto si volgerà a favore del primo o del secondo. Comunque sia ,un paio di medaglie non dovrebbero sfuggire alla nostra rappresentativa. * ★ Faticoso ma vittorioso esordio dell'Italia nel torneo dì pallanuoto. Gli azzurri hanno battuto più difficilmente del prevedibile la Romania per 4 a 3. Si sapeva che l'impegno sarebbe stato duro perché così sono tutte le partite d'apertura, soprattutto per la tensione nervosa, ma non si sospettava che l'Italia giocasse così male in quest'occasione. Gli uomini di Lonzi si sono lasciati prendere dalla tensione, non hanno controllato bene il gioco e soprattutto sono stati molto imprecisi nel tiro in porta. Anche nel gioco d'assieme l'Italia non ha particolarmente brillato e sovente si è fatta imbrigliare dalle azioni dei romeni, che non sono certo irresistibili. Quella che dovrebbe essere la punta migliore dell'Italia, cioè l'uomo-gol, Gianni De Magistris, ha dimo¬ strato di essere una palla al piede. De Magistris non è mobile, non tira bene, non aiuta i compagni. Di conseguenza ne è risultato un movimento frazionato da parte della nostra squadra, che alla fine ha vìnto con il minimo scarto. Anzi, gli italiani hanno segnato due volte su rigore e una volta con un uomo in più. L'allenatore Lonzi ha comunque detto che si è pagato il prezzo della partita iniziale. «Domani contro l'Olanda — ha detto Lonzi — sarà un'altra cosa». Vedremo quindi se l'Italia saprà riscattare questo risultato poco brillante che alla prima impressione non la pone certo fra i favoriti per quel terzo posto che si poteva preventivare dietro alle favoritissime Ungheria e Russia. Degli altri risultati della giornata nessuna sorpresa di rilievo, anzi tutto molto regolare. c. eh. Classifica dopo i primi cinque tuffi: 1. Dibiasi (Italia) 213,81; 2. Cagnotto (Italia) 211,05; 3. Strahov (Urss) 204,51; 4. Hoffmann (DDR) 197,67; 5. Cosenkov (Urss) 191,82; 6. Huda (Germania Ovest) 190,23; 7. Feis (Olanda) 181,98; 8. Lindberg (Svezia) 180,03. Italia batte Romania 4-3. Marcatori — Primo tempo: 29" Ghibellini; 2'13" De Magistris I, su rigore; 3'35" Nastasiu; 4'50" Rusu ■ Secondo tempo: l'30" Nastasiu - terzo tempo: 2'03" Sante Marsili, su rigore; 4'32" Mino Morsili. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Sante Marsili, Mino Morsili, De Magistris I, Ghibellini, Forte, Fondelli, De Magistris II, Scotti Galletta. Romania: Slavei I, Rusu, Zamfirescu, Nastasiu, Novac, Slavei II, Schervan, Raducanu, Rus, Olac, Fratila. Giorgio Cagnotto