Venti milioni ai "nazionali,, se il titolo resterà in Italia di Maurizio Caravella

Venti milioni ai "nazionali,, se il titolo resterà in Italia Oggi gli stradisti partono dalla Malpensa per Montreal Venti milioni ai "nazionali,, se il titolo resterà in Italia Gimondi tornerà in bicicletta mercoledì : in che condizioni sarà domenica ? - Accolta la richiesta di Defilippis: il posto di Bergamo sarà preso da Fabrizio Fabbri A mezzogiorno gli azzurri partono dalla Malpensa e tra di loro c'è anche Gimondi: pieno di fasciature e di cerotti, ma c'è. Dopo la caduta alla Coppa Bernocchi, il campione del mondo ha passato una notte senza sonno, aveva dolori un po' In tutto il corpo, certe botte lasciano il segno. Resterà a riposo fino a mercoledì, poi proverà a rimettersi in sella. Non sarà al cento per cento, domenica prossima: sarebbe assurdo sperarlo. E se proprio si accorgerà di non poter difendere personalmente la sua maglia Iridata, darà incarico di tarlo per conto suo a qualche altro azzurro. Almeno, questo è quanto spera Defilippis: le polemiche sorte in questi giorni tra Gimondi ed il duo Bltossi-Battagl'in dovrebbero finalmente essere superate. Farsi I dispetti anche a Montreal sarebbe controproducente per tutti, anche perché c'è In ballo una discreta somma di denaro. Gli accordi definitivi verranno presi sul posto, ma si sa che In caso di vittoria di un azzurro la squadra dovrà dividersi una ventina di milioni. L'unico escluso dalla spartizione, come al solito, sarà il nuovo campione del mondo, che anzi a titolo di « ringraziamento » sborserà di tasca sua un premio supplementare (quattro milioni?). Non sarà un grosso sforzo, comunque, visto che la maglia iridata la raddoppiare le quotazioni nei circuiti. Dato che In ' nazionale » ci sono gregari (come Santambrogio, ad esempio) che corrono le • kermesses » per meno di cinquantamila lire, Il lato finanziario indubbiamente avrà il suo peso: quando ci seno di mezzo I soldi, andare d'accordo diventa automaticamente più tacile. Il premio, in caso di vittoria, da un punto di vista morale spetterebbe anche a Marcello Bergamo, che ha avuto l'onestà di dire: » Non sono in forma, è meglio che Defilippis al mio posto metta un altro ». La maglia azzurra era sua, ma Bergamo — che è un ragazzo serio — se l'è tolta spontaneamente, per II bene stesso della squadra. Gli è costato fatica, ma l'ha latto. E la Federazione dovrebbe tenerne conto. Al posto di Bergamo oggi parte Fabbri, ripescato in extremis dal et. Dato che come riserve - ufficiali » erano stati designati gli Inseguitori Fraccaro e Bazzan, che si trovavano già a Montreal, si temeva che la sostituzione non sarebbe stata accettata. Ma II dott. Giambene, presidente dell'Ucip, ha fatto miracoli e proprio ieri è giunta la comunicazione ufficiale che Fabbri può correre. Era stato commesso l'errore di non nominare uno stradista di riserva, si è riusciti a rimediare. Meglio così. Defilippis, finalmente, può tirare un sospiro di sollievo: • Ho rischiato — dice — di perdere due " nazionali " in un colpo solo. Meno male che Gimondi non ha fratture e quindi domenica correrà sicuramente: non sarà al massimo, forse, ma la sua presenza è molto importante. Per quanto riguarda Bergamo, posso dire che si è comportato da vero uomo: se a Montreal si fosse ritirato dopo un centinaio di chilometri sarei stato messo sotto accusa anch'io per averlo scelto, comportandosi così invece ha tolto anche me dai pasticci. Fortunamente siamo riusciti ad Includere Fabbri in extremis. In caso contrario avrei dovuto ricorrere a Fraccaro, magari gli avrei ordinato di far da " lepre " per metà corsa in modo da costringere le altre squadre a lavorare, poi l'avrei lasciato libero di ritirarsi ». D'altra parte, che cosa avrebbe potuto chiedergli di più? Non è certo colpa di Fraccaro (che si era preparato per l'inseguimento, non per un < mondiale » in linea) se la Federazione stavolta ha esagerato nel giocare al risparmio. Si può conquistare la maglia Iridata per la terza volta consecutiva? Defilippis in proposito è ottimista: « La nostra — dice — è la più forte squadra del mondo, anche se non abbiamo un Merckx. A proposito di Eddy, se fossi lo il suo commissario tecnico gli darei quattro o cinque gregari " personali ", lasciando ai vari De Vlaeminck e Sercu la libertà di fare la propria corsa. Invece il fuoriclasse belga, anche quest'anno, si troverà i nemici in casa ». Speriamo che sia così: per i nostri sarebbe una grossa fortuna. Maurizio Caravella Fabrizio Fabbri, convocato « in extremis » per Montreal Venti milioni ai "nazionali,, se il titolo resterà in Italia Oggi gli stradisti partono dalla Malpensa per Montreal Venti milioni ai "nazionali,, se il titolo resterà in Italia Gimondi tornerà in bicicletta mercoledì : in che condizioni sarà domenica ? - Accolta la richiesta di Defilippis: il posto di Bergamo sarà preso da Fabrizio Fabbri A mezzogiorno gli azzurri partono dalla Malpensa e tra di loro c'è anche Gimondi: pieno di fasciature e di cerotti, ma c'è. Dopo la caduta alla Coppa Bernocchi, il campione del mondo ha passato una notte senza sonno, aveva dolori un po' In tutto il corpo, certe botte lasciano il segno. Resterà a riposo fino a mercoledì, poi proverà a rimettersi in sella. Non sarà al cento per cento, domenica prossima: sarebbe assurdo sperarlo. E se proprio si accorgerà di non poter difendere personalmente la sua maglia Iridata, darà incarico di tarlo per conto suo a qualche altro azzurro. Almeno, questo è quanto spera Defilippis: le polemiche sorte in questi giorni tra Gimondi ed il duo Bltossi-Battagl'in dovrebbero finalmente essere superate. Farsi I dispetti anche a Montreal sarebbe controproducente per tutti, anche perché c'è In ballo una discreta somma di denaro. Gli accordi definitivi verranno presi sul posto, ma si sa che In caso di vittoria di un azzurro la squadra dovrà dividersi una ventina di milioni. L'unico escluso dalla spartizione, come al solito, sarà il nuovo campione del mondo, che anzi a titolo di « ringraziamento » sborserà di tasca sua un premio supplementare (quattro milioni?). Non sarà un grosso sforzo, comunque, visto che la maglia iridata la raddoppiare le quotazioni nei circuiti. Dato che In ' nazionale » ci sono gregari (come Santambrogio, ad esempio) che corrono le • kermesses » per meno di cinquantamila lire, Il lato finanziario indubbiamente avrà il suo peso: quando ci seno di mezzo I soldi, andare d'accordo diventa automaticamente più tacile. Il premio, in caso di vittoria, da un punto di vista morale spetterebbe anche a Marcello Bergamo, che ha avuto l'onestà di dire: » Non sono in forma, è meglio che Defilippis al mio posto metta un altro ». La maglia azzurra era sua, ma Bergamo — che è un ragazzo serio — se l'è tolta spontaneamente, per II bene stesso della squadra. Gli è costato fatica, ma l'ha latto. E la Federazione dovrebbe tenerne conto. Al posto di Bergamo oggi parte Fabbri, ripescato in extremis dal et. Dato che come riserve - ufficiali » erano stati designati gli Inseguitori Fraccaro e Bazzan, che si trovavano già a Montreal, si temeva che la sostituzione non sarebbe stata accettata. Ma II dott. Giambene, presidente dell'Ucip, ha fatto miracoli e proprio ieri è giunta la comunicazione ufficiale che Fabbri può correre. Era stato commesso l'errore di non nominare uno stradista di riserva, si è riusciti a rimediare. Meglio così. Defilippis, finalmente, può tirare un sospiro di sollievo: • Ho rischiato — dice — di perdere due " nazionali " in un colpo solo. Meno male che Gimondi non ha fratture e quindi domenica correrà sicuramente: non sarà al massimo, forse, ma la sua presenza è molto importante. Per quanto riguarda Bergamo, posso dire che si è comportato da vero uomo: se a Montreal si fosse ritirato dopo un centinaio di chilometri sarei stato messo sotto accusa anch'io per averlo scelto, comportandosi così invece ha tolto anche me dai pasticci. Fortunamente siamo riusciti ad Includere Fabbri in extremis. In caso contrario avrei dovuto ricorrere a Fraccaro, magari gli avrei ordinato di far da " lepre " per metà corsa in modo da costringere le altre squadre a lavorare, poi l'avrei lasciato libero di ritirarsi ». D'altra parte, che cosa avrebbe potuto chiedergli di più? Non è certo colpa di Fraccaro (che si era preparato per l'inseguimento, non per un < mondiale » in linea) se la Federazione stavolta ha esagerato nel giocare al risparmio. Si può conquistare la maglia Iridata per la terza volta consecutiva? Defilippis in proposito è ottimista: « La nostra — dice — è la più forte squadra del mondo, anche se non abbiamo un Merckx. A proposito di Eddy, se fossi lo il suo commissario tecnico gli darei quattro o cinque gregari " personali ", lasciando ai vari De Vlaeminck e Sercu la libertà di fare la propria corsa. Invece il fuoriclasse belga, anche quest'anno, si troverà i nemici in casa ». Speriamo che sia così: per i nostri sarebbe una grossa fortuna. Maurizio Caravella Fabrizio Fabbri, convocato « in extremis » per Montreal

Luoghi citati: Bergamo, Montreal