"Gazzetta del Popolo,,: oggi incontro in Municipio con il ministro del Lavoro

"Gazzetta del Popolo,,: oggi incontro in Municipio con il ministro del Lavoro "Gazzetta del Popolo,,: oggi incontro in Municipio con il ministro del Lavoro Saranno presenti i rappresentanti politici, gli amministratori piemontesi, le organizzazioni sindacali Un momento fondamentale "di verifica degli impegni assunti" per la sopravvivenza del quotidiano / dipendenti della Gazzetta del Popolo, e tutti quanti partecipano solidalmente alla loro battaglia, guardano con speranza all'incontro che si terrà oggi nel Municipio di Torino. Alle 16 sono infatti convocati ì rappresentanti politici e gli amministratori del Piemonte e della Valle d'Aosta; le organizzazioni sindacali hanno assicurato la loro partecipazione. E' atteso anche il ministro del Lavoro, Bertoldi. In un comunicato del Comitato unitario giornalisti-poligrafici della «Gazzetta», diffuso ieri, si sottolinea che «l'incontro assume particolare im¬ portanza in quanto dovranno essere verificati una serie di impegni: quello del governo, espresso dal ministro Bertoldi nell'incontro a Roma del 7 agosto, di assicurare l'uscita del giornale; quello delle forze politiche locali che si sono dichiarate, anche se con differenti motivazioni, per il mantenimento di un discorso informativo aperto al confronto delle idee». «Dopo la decisione dell'editore Alberto Caprotti — afferma il comunicato — di cessare le pubblicazioni, il giornale continua ad uscire per volontà unanime dei giornalisti e dei poligrafici. E' una forma di autogestione che non ha precedenti nella storia del giornalismo italiano e rappresenta un preciso atto di volontà da parte delle maestranze perché una importante voce informativa non scompaia in un'area come quella piemontese che conta su cinque milioni di abitanti e che non deve rinunciare alla possibilità di un'alternativa nell'informazione». Oggi o nei prossimi giorni -i spera in una soluzione concreta. Si fa affidamento sui politici: «Il caso "Gazzetta" è un'autentica cartina di tornasole della volontà governativa e delle forze politiche in gene¬ rale», si afferma nel comunicato. E ieri, nell'edizione domenicale della «Gazzetta», è stato scritto: «Bertoldi si è riferito al possibile intervento di capitale pubblico per quanto riguarda la struttura editoriale dell'azienda, visto in termini di investimento industriale, al quale collegare la testata e altre iniziative. I lavoratori, poligrafici e giornalisti, non hanno preferenze rispetto alla soluzione da dare alla struttura editoriale; tuttavia sanno che la proposta del governo è Tunica reale e concreta». Questa proposta, probabilmente, sarà meglio precisata nell'incontro di oggi. "Gazzetta del Popolo,,: oggi incontro in Municipio con il ministro del Lavoro "Gazzetta del Popolo,,: oggi incontro in Municipio con il ministro del Lavoro Saranno presenti i rappresentanti politici, gli amministratori piemontesi, le organizzazioni sindacali Un momento fondamentale "di verifica degli impegni assunti" per la sopravvivenza del quotidiano / dipendenti della Gazzetta del Popolo, e tutti quanti partecipano solidalmente alla loro battaglia, guardano con speranza all'incontro che si terrà oggi nel Municipio di Torino. Alle 16 sono infatti convocati ì rappresentanti politici e gli amministratori del Piemonte e della Valle d'Aosta; le organizzazioni sindacali hanno assicurato la loro partecipazione. E' atteso anche il ministro del Lavoro, Bertoldi. In un comunicato del Comitato unitario giornalisti-poligrafici della «Gazzetta», diffuso ieri, si sottolinea che «l'incontro assume particolare im¬ portanza in quanto dovranno essere verificati una serie di impegni: quello del governo, espresso dal ministro Bertoldi nell'incontro a Roma del 7 agosto, di assicurare l'uscita del giornale; quello delle forze politiche locali che si sono dichiarate, anche se con differenti motivazioni, per il mantenimento di un discorso informativo aperto al confronto delle idee». «Dopo la decisione dell'editore Alberto Caprotti — afferma il comunicato — di cessare le pubblicazioni, il giornale continua ad uscire per volontà unanime dei giornalisti e dei poligrafici. E' una forma di autogestione che non ha precedenti nella storia del giornalismo italiano e rappresenta un preciso atto di volontà da parte delle maestranze perché una importante voce informativa non scompaia in un'area come quella piemontese che conta su cinque milioni di abitanti e che non deve rinunciare alla possibilità di un'alternativa nell'informazione». Oggi o nei prossimi giorni -i spera in una soluzione concreta. Si fa affidamento sui politici: «Il caso "Gazzetta" è un'autentica cartina di tornasole della volontà governativa e delle forze politiche in gene¬ rale», si afferma nel comunicato. E ieri, nell'edizione domenicale della «Gazzetta», è stato scritto: «Bertoldi si è riferito al possibile intervento di capitale pubblico per quanto riguarda la struttura editoriale dell'azienda, visto in termini di investimento industriale, al quale collegare la testata e altre iniziative. I lavoratori, poligrafici e giornalisti, non hanno preferenze rispetto alla soluzione da dare alla struttura editoriale; tuttavia sanno che la proposta del governo è Tunica reale e concreta». Questa proposta, probabilmente, sarà meglio precisata nell'incontro di oggi.

Persone citate: Alberto Caprotti, Bertoldi

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Torino, Valle D'aosta