Incertezza politila e timori per l'occupazione di Marco Tosatti

Incertezza politila e timori per l'occupazione È già avviato il dibattito sulle molte scadenze dell'autunno Incertezza politila e timori per l'occupazione Varate le misure economiche, il governo deve affrontare la "verifica" tra i partiti della maggioranza e gravi problemi sindacali (Nostro servizio particolare) Roma, 18 agosto. Un po' di respiro per il governo dopo l'approvazione del pacchetto anticongiunturale, ma non per molto; la situazione economica resta seria, e s'avvicina la scadenza d'autunno per i problemi politici lasciati in sospeso. Le Camere riapriranno il 24 settembre, ma già prima si delineeranno i contorni di quella verifica di governo chiesta dai socialisti. « Carenze vecchie e nuove... Crepe sono emerse nella maggioranza — scrive l'Avanti! —... Punti di fondamentale importanza circa i modi, una volta tamponata la falla, d'avviare a risanamento l'economia del Paese sono rimasti nel vago e potranno diventare nell'immediato futuro altrettanti punti di controversia, se non addirittura di divisione ». E' necessario inoltre riflettere — afferma l'organo del psi — sul problema dei rapporti fra governo, sindacati e opposizioni (pei in particolare); tema quest'ultimo che è già oggetto di discussione fra i partiti della maggioranza. La recente presa di posi¬ zione del ministro dell'Industria. De Mita («l'ostacolo maggiore a un'eventuale collaborazione con i comunisti non è più legato alle ideologie contrapposte ma a questioni di politica estera »), ha provocato oggi una risposta dell'on. Orlandi: « Abbiamo la consapevolezza della difficoltà della situazione — ha detto il segretario del psdi — ma sappiamo pure che la storia non pone problemi insolubili. Il problema di oggi non è quello di prospettare compromessi destinati a compromettere l'avvenire democratico del Paese ». A monte dei problemi di governo resta quello, interno, dell'identità che la de vorrà darsi alla ripresa autunnale, quando nel partito di maggioranza relativa avverrà il chiarimento che il consiglio nazionale di fine luglio ha lasciato in sospeso. Andreotti e De Mita, sia pure in forme diverse, concordano sulla necessità di un cambiamento di politica: « Il ritorno — ha detto Marco Tosatti (Continua a pagina 2 in settima colonna) Incertezza politila e timori per l'occupazione È già avviato il dibattito sulle molte scadenze dell'autunno Incertezza politila e timori per l'occupazione Varate le misure economiche, il governo deve affrontare la "verifica" tra i partiti della maggioranza e gravi problemi sindacali (Nostro servizio particolare) Roma, 18 agosto. Un po' di respiro per il governo dopo l'approvazione del pacchetto anticongiunturale, ma non per molto; la situazione economica resta seria, e s'avvicina la scadenza d'autunno per i problemi politici lasciati in sospeso. Le Camere riapriranno il 24 settembre, ma già prima si delineeranno i contorni di quella verifica di governo chiesta dai socialisti. « Carenze vecchie e nuove... Crepe sono emerse nella maggioranza — scrive l'Avanti! —... Punti di fondamentale importanza circa i modi, una volta tamponata la falla, d'avviare a risanamento l'economia del Paese sono rimasti nel vago e potranno diventare nell'immediato futuro altrettanti punti di controversia, se non addirittura di divisione ». E' necessario inoltre riflettere — afferma l'organo del psi — sul problema dei rapporti fra governo, sindacati e opposizioni (pei in particolare); tema quest'ultimo che è già oggetto di discussione fra i partiti della maggioranza. La recente presa di posi¬ zione del ministro dell'Industria. De Mita («l'ostacolo maggiore a un'eventuale collaborazione con i comunisti non è più legato alle ideologie contrapposte ma a questioni di politica estera »), ha provocato oggi una risposta dell'on. Orlandi: « Abbiamo la consapevolezza della difficoltà della situazione — ha detto il segretario del psdi — ma sappiamo pure che la storia non pone problemi insolubili. Il problema di oggi non è quello di prospettare compromessi destinati a compromettere l'avvenire democratico del Paese ». A monte dei problemi di governo resta quello, interno, dell'identità che la de vorrà darsi alla ripresa autunnale, quando nel partito di maggioranza relativa avverrà il chiarimento che il consiglio nazionale di fine luglio ha lasciato in sospeso. Andreotti e De Mita, sia pure in forme diverse, concordano sulla necessità di un cambiamento di politica: « Il ritorno — ha detto Marco Tosatti (Continua a pagina 2 in settima colonna)

Persone citate: Andreotti, De Mita, Orlandi

Luoghi citati: Roma