Paura in spiaggia a Borghetto per messaggio di Ordine nero

Paura in spiaggia a Borghetto per messaggio di Ordine nero Un volantino in una cabina telefonica Paura in spiaggia a Borghetto per messaggio di Ordine nero Sgombrato lo stabilimento "La Plaja" e piantonato tutta la notte (Dal nostro corrispondente) Albenga, 11 agosto, (g. m.) Un messaggio firmato « Ordine nero » che minacciava un attentato ha costretto stasera, poco prima delle 20, i carabinieri di Albenga a far sgombrare lo stabilimento balneare « La Plaja » di Borghetto Santo Spirito, con comprensibili momenti di tensione e paura fra i numerosissimi villeggianti che ancora si attardavano sulla spiaggia e nella zona circostante. Alla stazione dei carabinieri di Albenga è pervenuta, nel tardo pomeriggio, una telefonata anonima, la quale avvertiva che una lettera del movimento terroristico neofascista era stata messa fra le pagine della guida di una cabina telefonica. Il capitano Martis, comandante della compagnia ha inviato una « gazzella », nel luogo indicato. I militi hanno infatti trovato il messaggio, scritto a mano, con caratteri a stampatello. Il volantino rivendica a «Ordine nero» l'attentato al treno di San Benedetto Val di Sambro e afferma, dopo una serie d'ingiurie, che nè il ministro dell'Interno, Taviani, né il capo dell'ufficio antiterrorismo, Santino, riusciranno mai a bloccare l'azione di coloro che vogliono riportare in Italia l'ordine e il fascismo. Il messaggio annuncia poi che è stato collocato un or- I digno al tritolo, di alto po- tenziale nello stabilimento balneare « La Plajai »; che la bomba esploderà esattamente, alle 20,02 e che « ci sarà una strage ». I carabinieri hanno raggiunto Borghetto e dopo aver fatto sfollare i villeggianti dalla spiaggia e dalla zona circostante hanno ìspe- I zionato accuratamente ogni possibile nascondiglio, senza trovare nulla. La zona, indicata dal messaggio per l'attentato, è rimasta comunque presidiata per tutta la notte. Il capitano Martis, questa sera, parlando con i cronisti, non ha escluso che il messaggio sia opera del soi lito mitomane, uno di quei personaggi che, tutte le volte in cui avviene qualche cosa di terribile, come la tragedia dell'» Italicus », si fanno avanti con telefonate e lettere anonime, provocando talvolta la paura e comunque, sempre, distogliendo le forze dell'ordine dai loro normali compiti, proprio in una stagione nella quale in Riviera più numerosi e intensi sono i servizi. Paura in spiaggia a Borghetto per messaggio di Ordine nero Un volantino in una cabina telefonica Paura in spiaggia a Borghetto per messaggio di Ordine nero Sgombrato lo stabilimento "La Plaja" e piantonato tutta la notte (Dal nostro corrispondente) Albenga, 11 agosto, (g. m.) Un messaggio firmato « Ordine nero » che minacciava un attentato ha costretto stasera, poco prima delle 20, i carabinieri di Albenga a far sgombrare lo stabilimento balneare « La Plaja » di Borghetto Santo Spirito, con comprensibili momenti di tensione e paura fra i numerosissimi villeggianti che ancora si attardavano sulla spiaggia e nella zona circostante. Alla stazione dei carabinieri di Albenga è pervenuta, nel tardo pomeriggio, una telefonata anonima, la quale avvertiva che una lettera del movimento terroristico neofascista era stata messa fra le pagine della guida di una cabina telefonica. Il capitano Martis, comandante della compagnia ha inviato una « gazzella », nel luogo indicato. I militi hanno infatti trovato il messaggio, scritto a mano, con caratteri a stampatello. Il volantino rivendica a «Ordine nero» l'attentato al treno di San Benedetto Val di Sambro e afferma, dopo una serie d'ingiurie, che nè il ministro dell'Interno, Taviani, né il capo dell'ufficio antiterrorismo, Santino, riusciranno mai a bloccare l'azione di coloro che vogliono riportare in Italia l'ordine e il fascismo. Il messaggio annuncia poi che è stato collocato un or- I digno al tritolo, di alto po- tenziale nello stabilimento balneare « La Plajai »; che la bomba esploderà esattamente, alle 20,02 e che « ci sarà una strage ». I carabinieri hanno raggiunto Borghetto e dopo aver fatto sfollare i villeggianti dalla spiaggia e dalla zona circostante hanno ìspe- I zionato accuratamente ogni possibile nascondiglio, senza trovare nulla. La zona, indicata dal messaggio per l'attentato, è rimasta comunque presidiata per tutta la notte. Il capitano Martis, questa sera, parlando con i cronisti, non ha escluso che il messaggio sia opera del soi lito mitomane, uno di quei personaggi che, tutte le volte in cui avviene qualche cosa di terribile, come la tragedia dell'» Italicus », si fanno avanti con telefonate e lettere anonime, provocando talvolta la paura e comunque, sempre, distogliendo le forze dell'ordine dai loro normali compiti, proprio in una stagione nella quale in Riviera più numerosi e intensi sono i servizi.

Persone citate: Martis, Plaja, Taviani

Luoghi citati: Albenga, Borghetto, Borghetto Santo Spirito, Italia, San Benedetto Val Di Sambro