Vince la Menegaldo

Vince la Menegaldo Campionato di ciclismo femminile Vince la Menegaldo Lissone, 4 agosto. La trevigiana Carmen Menegaldo, biondina ventitreenne del G.S. Baby Terraneo di Mariano Comense, è la nuova campionessa italiana di ciclismo femminile su strada: succede alla propria <• capitana » Mary Cressari la quale, iniziata in testa la volata finale delle venticinque protagoniste della corsa, è entrata in collisione, ai 700 m, con la Tartagni finendo a terra insieme con la rivale. La caduta ha avuto scarse conseguenze, ma ha significato per le due favorite l'addio ai sogni di vittoria. Nello sprint finale la Menegaldo ha avuto ragione della giovanissima lecchese Micheloni, astro nascente del ciclismo femminile italiano. La Cressari si è parzialmente consolata avendo vinto il G.P. della Montagna in base ai passaggi sulle asperità dei tre giri su un anello ondulato di 25,500 km: in questa speciale classifica la « mammina volante » ha preceduto la Tartagni e la Menegaldo. Hanno preso parte al campionato italiano 57 concorrenti, 30 delle quali hanno portato a termine l'immane fatica sotto la canicola, davanti a 25 mila persone disseminate lungo il tracciato. S- P- g- Ordine d'arrivo: 1. Menegaldo Carmen (G.S. Baby Terraneo Mariano Comense) km 76,500 in ore 2 03', media 37,325; 2. Micheloni Giuseppina (Alba Robbiate); 3. Menuzzo Cristina (G.S. Pregnanese); 4. Cassani Patrizia (G.S. Tre Risotti Valganna); 5. Pizzul Maria (G.S. Zanet Treviso). Vince la Menegaldo Campionato di ciclismo femminile Vince la Menegaldo Lissone, 4 agosto. La trevigiana Carmen Menegaldo, biondina ventitreenne del G.S. Baby Terraneo di Mariano Comense, è la nuova campionessa italiana di ciclismo femminile su strada: succede alla propria <• capitana » Mary Cressari la quale, iniziata in testa la volata finale delle venticinque protagoniste della corsa, è entrata in collisione, ai 700 m, con la Tartagni finendo a terra insieme con la rivale. La caduta ha avuto scarse conseguenze, ma ha significato per le due favorite l'addio ai sogni di vittoria. Nello sprint finale la Menegaldo ha avuto ragione della giovanissima lecchese Micheloni, astro nascente del ciclismo femminile italiano. La Cressari si è parzialmente consolata avendo vinto il G.P. della Montagna in base ai passaggi sulle asperità dei tre giri su un anello ondulato di 25,500 km: in questa speciale classifica la « mammina volante » ha preceduto la Tartagni e la Menegaldo. Hanno preso parte al campionato italiano 57 concorrenti, 30 delle quali hanno portato a termine l'immane fatica sotto la canicola, davanti a 25 mila persone disseminate lungo il tracciato. S- P- g- Ordine d'arrivo: 1. Menegaldo Carmen (G.S. Baby Terraneo Mariano Comense) km 76,500 in ore 2 03', media 37,325; 2. Micheloni Giuseppina (Alba Robbiate); 3. Menuzzo Cristina (G.S. Pregnanese); 4. Cassani Patrizia (G.S. Tre Risotti Valganna); 5. Pizzul Maria (G.S. Zanet Treviso).

Luoghi citati: Lissone, Mariano Comense, Robbiate, Treviso, Valganna