Il finlandese Mikkola su Ford Escort si è imposto nel rally dei mille laghi

Il finlandese Mikkola su Ford Escort si è imposto nel rally dei mille laghi La Fiat Abarth ancora prima nella classifica mondiale Il finlandese Mikkola su Ford Escort si è imposto nel rally dei mille laghi Secondo si è classificato Makinen davanti ad Alen, che era al volante di una macchina della Casa italiana - Una esperienza utilissima per i nostri piloti Barbasio e Paganelli (Dal nostro inviato speciale) Jyvaskyla, 4 agosto. L'esperto finlandese Hannu Mikkola ha vinto, con la Ford Escort RS 2000 la ventiquattresima edizione del Rally dei Mille Laghi, terza prova del campionato mondiale della specialità. Il forte pilota locale ha resistito tutta la notte al furiosi assalti del suo compagno di scuderia Timo Makinen e del conduttore della Fiat, Il giovane Marku Alen, terminati nell'ordine dietro al trionlatore della gara. Mikkola anzi è riuscito ad incrementare, anche se leggermente, Il vantaggio che aveva al termine della prima tappa su Makinen, portandolo da 24 a 31 secondi. Makinen può soltanto recriminare per la penalizzazione subita sabato per avere violato il codice della strada che gli è costata un minuto determinante. E' quasi assurdo che si debba perdere un rally così duro, dove sì viaggia a quasi 200 km all'ora nel sentieri Ira I boschi, per una slmile • distrazione », ma questo è il regolamento e va rispettato. Per Marku Alen II terzo posto con lo Spider 124 Fiat Abarth è già un successo. Tuttavia bisogna dire che con un po' più di buona sorte avrebbe potuto lottare meglio per la vittoria. Alla line è risultato decisivo quel minuto e mezzo circa perso alla quarta prova, quando si è bucata una gomma. Senza questo handicap, che i piloti della Ford hanno saputo amministrare benissimo, torse Alen oggi sarebbe stato più avanti. La sua macchina inlatti, così come gli altri quattro spider di Kinnunen, Ojanen, Barbasio e Paganelli, ha dato prova di essere competitiva, anche se qualche cavallo in più (170 circa contro i 230 dei motori a 16 valvole di 2000 ce delle Escort), non sarebbe andato sprecato. Il discorso è teorico, ma vale la pena di farlo. Mikkola e Makinen inlatti, sapendo di avere questo vantaggio, pur viaggiando sempre molto forte e risultando questa notte a turno primi in ben 15 delle 19 prove speciali disputate (una è stata annullata per la pioggia), si sono limitati a controllare il rivale, tenendolo a distanza. Considerato anche che Mikkola è giunto al traguardo con il differenziale (più volte riparalo nella notte) che sibilava come un jet e che a Makinen ha ceduto il motore proprio negli ultimi metri, una affermazione di Alen non sarebbe stata impossibile. Per quanto riguarda la • spedizione » Italiana i risultati seno stati positivi. Le cinque Fiat partite sono arrivate tutte bene alla fine. Ci sono tre vetture fra le prime dieci (Alen terzo, Kinnunen sesto e Ojanen nono), per Barbasio e Paganelli è stata certamen¬ te un'esperienza utilissima. Peccato che Paganelli sia stato doppiamente sfortunato: prima l'incidente al motore da 1750 ce a 16 valvole a poche ore dal via e quindi, sabato, l'uscita di strada che lo ha messo fuori causa per un buon piazzamento. I due ita- ! liani comunque, forti della pratica | latta nella prima tappa, questa notte sono ancora riusciti a recuperare delle posizioni, e ne la lede un settimo posto conquistato da Alcide alla 29* prova. La marca torinese ha comunque centrato un grosso obiettivo: quello di mantenere il primo posto nella classifica mondiale dei rally. La squadra Fiat Abarth ha ora infatti 33 punti conto i 24 della Ford, davanti a Mitsubishi (20), Datsun (18), Porsche (15), Lancia (12), Saab (IO) e Opel (9). Cristiano Chiavegato Classifica finale: 1. MikkolaDavemport (Ford Escort RS) In 3 ore 11'42"; 2. Maklnen-Liddon (Ford) a 31": 3. Alen-KIvimaki (Fiat 124 Rally Abarth) a 2'10"; 4. Blomqvlst-Sylvan (Saab) a 2'20": 5. Lampinen-Markanen (Saab) a 5'51"; 6. Kinnunen - Alto (Fiat Abarth) a 6'12": 7. Rainto-Niman (Saab) a 7'34"; 8. Kullang-Andersson (Opel Ascona) a 9'44"; 9. Ojanen-Makela (Fiat Abarth) a 9'53": 10. Valdegaard-Herz (Opel) a 11 '20"; 18. Barbasio-Sodano (Fìat Abarth); 19. Paganelli-Russo (Fiat Abarth). Il finlandese Mikkola su Ford Escort si è imposto nel rally dei mille laghi La Fiat Abarth ancora prima nella classifica mondiale Il finlandese Mikkola su Ford Escort si è imposto nel rally dei mille laghi Secondo si è classificato Makinen davanti ad Alen, che era al volante di una macchina della Casa italiana - Una esperienza utilissima per i nostri piloti Barbasio e Paganelli (Dal nostro inviato speciale) Jyvaskyla, 4 agosto. L'esperto finlandese Hannu Mikkola ha vinto, con la Ford Escort RS 2000 la ventiquattresima edizione del Rally dei Mille Laghi, terza prova del campionato mondiale della specialità. Il forte pilota locale ha resistito tutta la notte al furiosi assalti del suo compagno di scuderia Timo Makinen e del conduttore della Fiat, Il giovane Marku Alen, terminati nell'ordine dietro al trionlatore della gara. Mikkola anzi è riuscito ad incrementare, anche se leggermente, Il vantaggio che aveva al termine della prima tappa su Makinen, portandolo da 24 a 31 secondi. Makinen può soltanto recriminare per la penalizzazione subita sabato per avere violato il codice della strada che gli è costata un minuto determinante. E' quasi assurdo che si debba perdere un rally così duro, dove sì viaggia a quasi 200 km all'ora nel sentieri Ira I boschi, per una slmile • distrazione », ma questo è il regolamento e va rispettato. Per Marku Alen II terzo posto con lo Spider 124 Fiat Abarth è già un successo. Tuttavia bisogna dire che con un po' più di buona sorte avrebbe potuto lottare meglio per la vittoria. Alla line è risultato decisivo quel minuto e mezzo circa perso alla quarta prova, quando si è bucata una gomma. Senza questo handicap, che i piloti della Ford hanno saputo amministrare benissimo, torse Alen oggi sarebbe stato più avanti. La sua macchina inlatti, così come gli altri quattro spider di Kinnunen, Ojanen, Barbasio e Paganelli, ha dato prova di essere competitiva, anche se qualche cavallo in più (170 circa contro i 230 dei motori a 16 valvole di 2000 ce delle Escort), non sarebbe andato sprecato. Il discorso è teorico, ma vale la pena di farlo. Mikkola e Makinen inlatti, sapendo di avere questo vantaggio, pur viaggiando sempre molto forte e risultando questa notte a turno primi in ben 15 delle 19 prove speciali disputate (una è stata annullata per la pioggia), si sono limitati a controllare il rivale, tenendolo a distanza. Considerato anche che Mikkola è giunto al traguardo con il differenziale (più volte riparalo nella notte) che sibilava come un jet e che a Makinen ha ceduto il motore proprio negli ultimi metri, una affermazione di Alen non sarebbe stata impossibile. Per quanto riguarda la • spedizione » Italiana i risultati seno stati positivi. Le cinque Fiat partite sono arrivate tutte bene alla fine. Ci sono tre vetture fra le prime dieci (Alen terzo, Kinnunen sesto e Ojanen nono), per Barbasio e Paganelli è stata certamen¬ te un'esperienza utilissima. Peccato che Paganelli sia stato doppiamente sfortunato: prima l'incidente al motore da 1750 ce a 16 valvole a poche ore dal via e quindi, sabato, l'uscita di strada che lo ha messo fuori causa per un buon piazzamento. I due ita- ! liani comunque, forti della pratica | latta nella prima tappa, questa notte sono ancora riusciti a recuperare delle posizioni, e ne la lede un settimo posto conquistato da Alcide alla 29* prova. La marca torinese ha comunque centrato un grosso obiettivo: quello di mantenere il primo posto nella classifica mondiale dei rally. La squadra Fiat Abarth ha ora infatti 33 punti conto i 24 della Ford, davanti a Mitsubishi (20), Datsun (18), Porsche (15), Lancia (12), Saab (IO) e Opel (9). Cristiano Chiavegato Classifica finale: 1. MikkolaDavemport (Ford Escort RS) In 3 ore 11'42"; 2. Maklnen-Liddon (Ford) a 31": 3. Alen-KIvimaki (Fiat 124 Rally Abarth) a 2'10"; 4. Blomqvlst-Sylvan (Saab) a 2'20": 5. Lampinen-Markanen (Saab) a 5'51"; 6. Kinnunen - Alto (Fiat Abarth) a 6'12": 7. Rainto-Niman (Saab) a 7'34"; 8. Kullang-Andersson (Opel Ascona) a 9'44"; 9. Ojanen-Makela (Fiat Abarth) a 9'53": 10. Valdegaard-Herz (Opel) a 11 '20"; 18. Barbasio-Sodano (Fìat Abarth); 19. Paganelli-Russo (Fiat Abarth).

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