Supertassa-auto e benzina oggi dibattito alla Camera di Marco Tosatti

Supertassa-auto e benzina oggi dibattito alla Camera Comincia la discussione in aula dei decreti Supertassa-auto e benzina oggi dibattito alla Camera Roma, 4 agosto. Da domani il «pacchetto» dei decreti fiscali emanati dal governo per alleviare la pesante situazione economica del Paese entra nella sua settimana decisiva, con l'apertura del dibattito alla Camera e al Senato. Il calendario dei lavori della prima giornata sarà però modificato per dare modo al ministro dell'Interno, onorevole Taviani, di rispondere, a nome del governo alle interpellanze che saranno presentate sulla strage di Bologna da deputati e senatori di tutti i gruppi. Sali'andamento del dibattito ci si potrà rendere conto se i decreti, la cui scadenza è fissata per il 6 settembre, saranno approvati rapidamente, oppure se vi sarà un tentativo dei partiti d'opposizione di mettere in difficoltà il governo ritardandone l'approvazione con una lunga battaglia in aula. Le consultazioni del presidente del Consiglio Rumor con i rappresentanti delle opposizioni, e le modifiche ai decreti che ne sono scaturite fanno pensare comunque che le. battaglia non sarà dura. Propositi ostruzionistici sono stati manifestati nei giorni scorsi solo da parte di alcuni esponenti della destra. Il pei — di cui sono state accolte alcune proposte di modifica — pur esprimendo critiche di contenuto ad alcuni decreti, non sembra intenzionato a scatenare una battaglia che avrebbe come conseguenza la messa in crisi del governo. Il problema del rapporto del pei con la maggioranza, che nei giorni scorsi ha provocato prese di posizione e polemiche, è stato oggetto di una dichiarazione dell'on. Di Vagno (psi), che ha « ribadito la necessità di avviare nuovi rapporti tra le forze della maggioranza di centrosinistra e quelle dell'opposizione comunista ». Von. Di Vagno pensa che questi rapporti « costruttivi » siano necessari per « strappare il Paese dalla grave crisi che lo scuote ». « E' per questi motivi che la direzio¬ ne del psi ha deciso di procedere a settembre a una verifica della politica di centrosinistra — ha concluso Di Vagno —. Questa decisione significa che i socialisti non solo rifiutano qualsiasi ipotesi di copertura a una politica sostanzialmente moderata e centrista, ma sono decisi ad operare per la modifica degli attuali equilibri politici ». Alle dichiarazioni di Di Vagno, che fanno eco a quelle dell'onorevole Mariotti, relative alla possibilità di elezioni anticipate, ha risposto indirettamente il sottosegretario alle Finanze Amadei (psdi) che ha ribadito l'opposizione del suo partito al pei «anche a costo di uscire da una coalizione in cui direttamente o indirettamente sia presente il partito comunista». A Palazzo Chigi l'attenzione è comunque incentrata su problemi più vicini di una possibile crisi autunnale: «Il nostro obiettivo — ci è stato detto — per ora è quello di portare a compimento i de creti». La Camera dei deputati affronterà domani pomeriggio la discussione sul primo provvedimento anticongiunturale: quello che stabilisce l'imposta «una tantum» per i veicoli a motore, l'aumento del prezzo della benzina e la modifica del regime fiscale dei prodotti petroliferi. Al Senato invece il governo replicherà sul decreto che aumenta le aliquote Iva per alcuni generi. Questo provvedimento dovrebbe essere messo ai voti martedì a Palazzo Madama. Marco Tosatti Supertassa-auto e benzina oggi dibattito alla Camera Comincia la discussione in aula dei decreti Supertassa-auto e benzina oggi dibattito alla Camera Roma, 4 agosto. Da domani il «pacchetto» dei decreti fiscali emanati dal governo per alleviare la pesante situazione economica del Paese entra nella sua settimana decisiva, con l'apertura del dibattito alla Camera e al Senato. Il calendario dei lavori della prima giornata sarà però modificato per dare modo al ministro dell'Interno, onorevole Taviani, di rispondere, a nome del governo alle interpellanze che saranno presentate sulla strage di Bologna da deputati e senatori di tutti i gruppi. Sali'andamento del dibattito ci si potrà rendere conto se i decreti, la cui scadenza è fissata per il 6 settembre, saranno approvati rapidamente, oppure se vi sarà un tentativo dei partiti d'opposizione di mettere in difficoltà il governo ritardandone l'approvazione con una lunga battaglia in aula. Le consultazioni del presidente del Consiglio Rumor con i rappresentanti delle opposizioni, e le modifiche ai decreti che ne sono scaturite fanno pensare comunque che le. battaglia non sarà dura. Propositi ostruzionistici sono stati manifestati nei giorni scorsi solo da parte di alcuni esponenti della destra. Il pei — di cui sono state accolte alcune proposte di modifica — pur esprimendo critiche di contenuto ad alcuni decreti, non sembra intenzionato a scatenare una battaglia che avrebbe come conseguenza la messa in crisi del governo. Il problema del rapporto del pei con la maggioranza, che nei giorni scorsi ha provocato prese di posizione e polemiche, è stato oggetto di una dichiarazione dell'on. Di Vagno (psi), che ha « ribadito la necessità di avviare nuovi rapporti tra le forze della maggioranza di centrosinistra e quelle dell'opposizione comunista ». Von. Di Vagno pensa che questi rapporti « costruttivi » siano necessari per « strappare il Paese dalla grave crisi che lo scuote ». « E' per questi motivi che la direzio¬ ne del psi ha deciso di procedere a settembre a una verifica della politica di centrosinistra — ha concluso Di Vagno —. Questa decisione significa che i socialisti non solo rifiutano qualsiasi ipotesi di copertura a una politica sostanzialmente moderata e centrista, ma sono decisi ad operare per la modifica degli attuali equilibri politici ». Alle dichiarazioni di Di Vagno, che fanno eco a quelle dell'onorevole Mariotti, relative alla possibilità di elezioni anticipate, ha risposto indirettamente il sottosegretario alle Finanze Amadei (psdi) che ha ribadito l'opposizione del suo partito al pei «anche a costo di uscire da una coalizione in cui direttamente o indirettamente sia presente il partito comunista». A Palazzo Chigi l'attenzione è comunque incentrata su problemi più vicini di una possibile crisi autunnale: «Il nostro obiettivo — ci è stato detto — per ora è quello di portare a compimento i de creti». La Camera dei deputati affronterà domani pomeriggio la discussione sul primo provvedimento anticongiunturale: quello che stabilisce l'imposta «una tantum» per i veicoli a motore, l'aumento del prezzo della benzina e la modifica del regime fiscale dei prodotti petroliferi. Al Senato invece il governo replicherà sul decreto che aumenta le aliquote Iva per alcuni generi. Questo provvedimento dovrebbe essere messo ai voti martedì a Palazzo Madama. Marco Tosatti

Persone citate: Amadei, Di Vagno, Mariotti, Taviani

Luoghi citati: Bologna, Roma