Panetta e Bertolucci, tennis spettacolare ieri a Viareggio

Panetta e Bertolucci, tennis spettacolare ieri a Viareggio Panetta e Bertolucci, tennis spettacolare ieri a Viareggio Nella finale del Trofeo Australian - Adriano vince in 4 sets «Abbiamo giocato molto bene — dice Paolo Bertolucci al telefono — penso che il pubblico si sia divertito ed abbia potuto constatare che abbiamo proseguito nel mi gliore dei modi la preparazione all'incontro con la Romania». La finale dell'ultima prova del Trofeo Australin, svoltasi a Via reggio, ha visto il successo dt Adriano Panetta che ha battuto Bertolucci con il punteggio di 6-2, 7-9, 6-4, 6-3. «Adriano — prosegue Bertolucci — attraversa un bel momento di forma come si era già notato a Baastad. Io penso di averlo Impegnato abbastanza ed 11 fatto che abbia anche vinto il secondo set al sedicesimo gioco lo testimonia». — Come è andato il doppio? «A testimonianza dell'impegno profuso nella gara di singolare che è durata tre ore, io e Adriano siamo riusciti a battere Barazzutti e Zugarelli solo al tie-break del terzo set. Evidentemente eravamo tutti e due un po' stanchi e scarichi». — Qual è stato il punteggio del doppio? «6-2, 3-6, 7-6 a favore nostro». — Come è andata la «dolce vita» a Forte dei Marmi? «Dopo che Belardlnelli è stato convocato a Roma, noi abbiamo proseguito la preparazione che il tecnico ci aveva fatto fare prima in Svezia e poi qui in Toscana con un impegno ed una serietà anche maggiore se era possibile. La prima volta che venivamo lasciati soli dovevamo dimostrare tutta la nostra maturità e serietà. Mulligan può essere un buon testimonio». — C'era qualche dirigente federale ad assistere alle finali di Viareggio? «SI, c'era il commissario unico Nistri». — Ha deciso chi sarà il secondo singolarista a Mestre fra te e Barazzutti? «No. Non ha detto nulla. Si è solo complimentato per la nostra partita». Con la prova viareggina si è concluso il G.P. Australian che ha visto il successo di Mulligan. Martin con 60 punti ha preceduto Barazzutti (58), Bertolucci (45), Di Domenico (38) e Palmieri (29). Intanto a Mestre, llie Nastase, che vanta un buon passato di calciatore, dopo avere sostenuto al mattino un intenso allenamento di circa tre ore insieme con Ovici ed Haradau si è recato nel pomeriggio a Grado per assistere alle finali del torneo dei calciatori or¬ ganizzalo da Carlo Della Vida e valevole per la Coppa Astor. Ieri a Mestre sono giunti il presidente della Federtennis Neri con Mario Belardlnelli che hanno controllato le condizioni del campo centrale del «Tennis Club» mentre sarebbe stato molto più utile che il secondo fosse stato a Viareggio per constatare le condizioni di forma di Panetta e soprattutto di Bertolucci. Belardinelli, invece, dopo la «fuga» non è più voluto tornare a Viareggio. Per oggi è previsto l'arrivo a Mestre sìa degli azzurri (Panatta, Bertolucci, Barazzutti, Zugarelli) accompagnati dal capitano non giocatore Fausto Gardinì, Rino Cacioppo Panetta e Bertolucci, tennis spettacolare ieri a Viareggio Panetta e Bertolucci, tennis spettacolare ieri a Viareggio Nella finale del Trofeo Australian - Adriano vince in 4 sets «Abbiamo giocato molto bene — dice Paolo Bertolucci al telefono — penso che il pubblico si sia divertito ed abbia potuto constatare che abbiamo proseguito nel mi gliore dei modi la preparazione all'incontro con la Romania». La finale dell'ultima prova del Trofeo Australin, svoltasi a Via reggio, ha visto il successo dt Adriano Panetta che ha battuto Bertolucci con il punteggio di 6-2, 7-9, 6-4, 6-3. «Adriano — prosegue Bertolucci — attraversa un bel momento di forma come si era già notato a Baastad. Io penso di averlo Impegnato abbastanza ed 11 fatto che abbia anche vinto il secondo set al sedicesimo gioco lo testimonia». — Come è andato il doppio? «A testimonianza dell'impegno profuso nella gara di singolare che è durata tre ore, io e Adriano siamo riusciti a battere Barazzutti e Zugarelli solo al tie-break del terzo set. Evidentemente eravamo tutti e due un po' stanchi e scarichi». — Qual è stato il punteggio del doppio? «6-2, 3-6, 7-6 a favore nostro». — Come è andata la «dolce vita» a Forte dei Marmi? «Dopo che Belardlnelli è stato convocato a Roma, noi abbiamo proseguito la preparazione che il tecnico ci aveva fatto fare prima in Svezia e poi qui in Toscana con un impegno ed una serietà anche maggiore se era possibile. La prima volta che venivamo lasciati soli dovevamo dimostrare tutta la nostra maturità e serietà. Mulligan può essere un buon testimonio». — C'era qualche dirigente federale ad assistere alle finali di Viareggio? «SI, c'era il commissario unico Nistri». — Ha deciso chi sarà il secondo singolarista a Mestre fra te e Barazzutti? «No. Non ha detto nulla. Si è solo complimentato per la nostra partita». Con la prova viareggina si è concluso il G.P. Australian che ha visto il successo di Mulligan. Martin con 60 punti ha preceduto Barazzutti (58), Bertolucci (45), Di Domenico (38) e Palmieri (29). Intanto a Mestre, llie Nastase, che vanta un buon passato di calciatore, dopo avere sostenuto al mattino un intenso allenamento di circa tre ore insieme con Ovici ed Haradau si è recato nel pomeriggio a Grado per assistere alle finali del torneo dei calciatori or¬ ganizzalo da Carlo Della Vida e valevole per la Coppa Astor. Ieri a Mestre sono giunti il presidente della Federtennis Neri con Mario Belardlnelli che hanno controllato le condizioni del campo centrale del «Tennis Club» mentre sarebbe stato molto più utile che il secondo fosse stato a Viareggio per constatare le condizioni di forma di Panetta e soprattutto di Bertolucci. Belardinelli, invece, dopo la «fuga» non è più voluto tornare a Viareggio. Per oggi è previsto l'arrivo a Mestre sìa degli azzurri (Panatta, Bertolucci, Barazzutti, Zugarelli) accompagnati dal capitano non giocatore Fausto Gardinì, Rino Cacioppo

Luoghi citati: Forte Dei Marmi, Roma, Romania, Svezia, Toscana, Viareggio