I guerriglieri avanzano in Mozambico

I guerriglieri avanzano in Mozambico Occupata la Zambesia I guerriglieri avanzano in Mozambico II "Frelimo" ha preso possesso delle regioni più fertili e coltivate - Isolata la centrale elettrica di Cabora Bassa (Nostro servizio particolare) Lourenco Marques, 28 luglio. Il Mozambico è tagliato in due: il corso dello Zambesi segna grosso modo il confine fra le regioni indipendenti e quelle tuttora amministrate dalle autorità civili e militari portoghesi. Nel centro-nord è in corso da un mese la più potente offensiva sferrata dalle forze del Frelimo (Fronte di liberazione) dall'inizio della guerra contro l'occupazione portoghese (1964). La Zambesia, che era rimasta fuori dal settore operativo essendo abitata dalle popolazioni Macuas (4 milioni) in maggioranza ostili al Frelimo, è stata invasa nelle ultime settimane dai combattenti nazionalisti del Fronte. La Zambesia è una delle province agricole più fertili e coltivate del Mozambico, con vaste piantagioni di canna da zucchero, di caffè (il 90 per cento della produzione globale del territorio), di cotone, di sesamo e di copra. Circa 130 famiglie, fra possidenti e commercianti, hanno abbandonato concessioni, fattorie e magazzini, malgrado i comandi portoghesi e gli stessi militanti del Frelimo li abbiano esortati a rimanere. Dopo lo sgombero di tutti i civili europei dalla cittadina di Morrumbala, 300 chilometri a nord di Beira e 50 dalla frontiera del Malawi, lo stato maggiore portoghese di Nampula ha ordinato l'evacuazione di altre tre basi nel distretto di Tete, di una località nel Niassa e il ripiegamento su posizioni difensive intorno alle zone densamente abitate dai bianchi nella guarnigione di Nambude (distretto di Cabo Delcado). Le colonne del Frelimo hanno subito occupato i settori abbandonati dai portoghesi e proseguono la loro avanzata verso Cabora Bassa, dopo aver tagliato la ferrovia che mette in comunicazione il Malawi con i porti mozambicani sull'Oceano Indiano. Ogni giorno i sabotatori del Frelimo fanno saltare chilometri di binari della ferrovia Beira-Cabora Bassa, I cantieri della diga che dovrebbe essere pronta nel 1975 sono isolati e il materiale non arriva più da Beira. Completamente bloccate dai guastatori nazionalisti anche le esportazioni di carbone delle miniere del Tete. Una recente dichiarazione di rappresentanti qualificati del movimento di liberazione ha chiarito che il Frelimo non vuole impedire la costruzipne della centrale idroelettrica di Cabora Bassa. Ma quando sarà al governo aumenterà il costo dell'energia per evitare che serva gli interessi economici della Rhodesia e del Sud Africa per i quali era stata inizialmente progettata. Cabora Bassa, hanno confermato le fonti nazionaliste, venderà l'energia prodotta dallo Zambesi a chiunque vorrà acquistarla. In questi giorni, inoltre, vi sono reparti portoghesi che rifiutano di combattere o di resistere alle infiltrazioni delle unità nazionaliste. La guarnigione di Villa Gouveia ha chiesto il rimpatrio e reparti formati da truppe ausiliarie africane si allontanano o passano nell'altro campo, come la guarnigione di Macossa (80 chilometri da Villa Gouveia). Sono stati gli stessi ufficiali portoglieli ad aver spiegato in un messaggio trasmesso al quartier generale di Nampula le ragioni ideologiche del gesto, affermando che per i loro uomini «il Frelimo rappresenta adesso l'unico partito nazionale del Mozambico». r. s. I guerriglieri avanzano in Mozambico Occupata la Zambesia I guerriglieri avanzano in Mozambico II "Frelimo" ha preso possesso delle regioni più fertili e coltivate - Isolata la centrale elettrica di Cabora Bassa (Nostro servizio particolare) Lourenco Marques, 28 luglio. Il Mozambico è tagliato in due: il corso dello Zambesi segna grosso modo il confine fra le regioni indipendenti e quelle tuttora amministrate dalle autorità civili e militari portoghesi. Nel centro-nord è in corso da un mese la più potente offensiva sferrata dalle forze del Frelimo (Fronte di liberazione) dall'inizio della guerra contro l'occupazione portoghese (1964). La Zambesia, che era rimasta fuori dal settore operativo essendo abitata dalle popolazioni Macuas (4 milioni) in maggioranza ostili al Frelimo, è stata invasa nelle ultime settimane dai combattenti nazionalisti del Fronte. La Zambesia è una delle province agricole più fertili e coltivate del Mozambico, con vaste piantagioni di canna da zucchero, di caffè (il 90 per cento della produzione globale del territorio), di cotone, di sesamo e di copra. Circa 130 famiglie, fra possidenti e commercianti, hanno abbandonato concessioni, fattorie e magazzini, malgrado i comandi portoghesi e gli stessi militanti del Frelimo li abbiano esortati a rimanere. Dopo lo sgombero di tutti i civili europei dalla cittadina di Morrumbala, 300 chilometri a nord di Beira e 50 dalla frontiera del Malawi, lo stato maggiore portoghese di Nampula ha ordinato l'evacuazione di altre tre basi nel distretto di Tete, di una località nel Niassa e il ripiegamento su posizioni difensive intorno alle zone densamente abitate dai bianchi nella guarnigione di Nambude (distretto di Cabo Delcado). Le colonne del Frelimo hanno subito occupato i settori abbandonati dai portoghesi e proseguono la loro avanzata verso Cabora Bassa, dopo aver tagliato la ferrovia che mette in comunicazione il Malawi con i porti mozambicani sull'Oceano Indiano. Ogni giorno i sabotatori del Frelimo fanno saltare chilometri di binari della ferrovia Beira-Cabora Bassa, I cantieri della diga che dovrebbe essere pronta nel 1975 sono isolati e il materiale non arriva più da Beira. Completamente bloccate dai guastatori nazionalisti anche le esportazioni di carbone delle miniere del Tete. Una recente dichiarazione di rappresentanti qualificati del movimento di liberazione ha chiarito che il Frelimo non vuole impedire la costruzipne della centrale idroelettrica di Cabora Bassa. Ma quando sarà al governo aumenterà il costo dell'energia per evitare che serva gli interessi economici della Rhodesia e del Sud Africa per i quali era stata inizialmente progettata. Cabora Bassa, hanno confermato le fonti nazionaliste, venderà l'energia prodotta dallo Zambesi a chiunque vorrà acquistarla. In questi giorni, inoltre, vi sono reparti portoghesi che rifiutano di combattere o di resistere alle infiltrazioni delle unità nazionaliste. La guarnigione di Villa Gouveia ha chiesto il rimpatrio e reparti formati da truppe ausiliarie africane si allontanano o passano nell'altro campo, come la guarnigione di Macossa (80 chilometri da Villa Gouveia). Sono stati gli stessi ufficiali portoglieli ad aver spiegato in un messaggio trasmesso al quartier generale di Nampula le ragioni ideologiche del gesto, affermando che per i loro uomini «il Frelimo rappresenta adesso l'unico partito nazionale del Mozambico». r. s.

Persone citate: Gouveia, Lourenco Marques

Luoghi citati: Malawi, Rhodesia, Sud Africa