La squadra azzurra di fioretto quarta ai mondiali di Grenoble di Carlo Filogamo

La squadra azzurra di fioretto quarta ai mondiali di Grenoble Vanno in finale l'Unione Sovietica e la Polonia La squadra azzurra di fioretto quarta ai mondiali di Grenoble Nel torneo femminile soltanto la torinese Collino si qualifica per i "quarti" di finale (Nostro servizio particolare) Grenoble, 21 luglio. Avevamo sperato In una finale Italia-Francia con II titolo mondiale del fioretto a squadre in palio, come ai bei tempi e invece sulla pedana di Grenoble, inondata dalla luce del riflettori per le riprese televisive, spetta ad Unione Sovietica e Polonia ripetere l'avvincente duello vinto clamorosamente a Monaco nel '72 dai polacchi. Gli azzurri hanno ceduto in semifinale per 9 a 6 alla Polonia, mentre i francesi sono stati battuti con lo stesso punteggio dal poderoso quartetto sovietico. Poi, nel confronto per la medaglia di bronzo, la Francia si è imposta sull'Italia per 8 a 6 e un incolmabile vantaggio di stoccate. Cosi gli azzurri si sono dovuti accontentare del quarto posto, del resto sempre encomiabile, date 'e forze in campo. A rendere più diffìcile il compito dei tiratori occidentali è sopravvenuta la giornata nera del bresciano Calatroni da un lato e di Flament dall'altro, mentre Dabrowskl e Stankovich hanno riscattato le deludenti prestazioni dell'individuale trascinando al success'' I loro compagni. Gli italiani hanno avuto una partenza felice per l'elevato rendimento di Simoncelll, ben coadiuvato da Carlino Montano (la medaglia d'argento individuale), il quale sì è imposto contro il ventenne Markevlcz; ottimo anche Coletti, contro cui si sono Infranti gli attacchi di Dabrowski e di Koziejowski. Nonostante le sconfitte di Calatroni, quindi, I primi tre turni si sono chiusi alla pari con sei vittorie per parte. Nel ' serrate • conclusivo però Simov.elli ha sbagliato tattica contro Dabrowski che, ormai lanciatissinici, ha colto un'affermazione per 5 a 0 che ha portalo in vantaggio I propri colori e la sfiducia nella nostra squadra. Montano, già in precedenza in crisi, ha subito la terza sconfitta ad opera di Koziejowski e Calatroni purtroppo ha completato l'opera, dominato da Kaczmarek. SI è sentita, e parecchio, l'assenza di Gràhtèrl. Nel c mtempo la medesima sor¬ te hanno subito I transalpini, in svantaggio di due lunghezze, per 7 a 5, nonostante la bella vittoria dell'ex iridato Noèl sullo sfasato Denlsov, resa peraltro inutile da Stankovich e da Tchij, I quali hanno spento gli ultimi guizzi di Revenu e hanno dato II colpo di grazia a Flament, rendendo Inutile l'assalto conclusivo di Pietruska. Nell'Incontro per il terzo e quarto posto con la Francia, Mauro Pinelli ha sostituito Calatroni, ottenendo due vittorie al pari di Coletti, ma Simcncelli e Carlo Montano, ormai sfiduciati, non sono riusciti a racimolare che una vittoria, cosicché, dopo un certo equilibrio iniziale, tanto da arrivare al sei pari, i francesi hanno preso il sopravvento piegandoci con il punteggio di 8 a 6. Giornata poco felice pure nel torneo di fioretto individuale femminile, che al termine degli ottavi di finale vede una sola azzurra, la torinese Colllno, qualificarsi fra le 24 ammesse ai -quarti: La torinese ha superato con sicurezza I primi due turni e negli ottavi di finale ha subito un'unica sconfitta dall'austriaca Ganzer. Invece Carla Manglarotti, al pari della Ciprlani e della Caglloni, è caduta al terzo turno, mentre la Lorenzoni è scomparsa fin dall'esordio, confermando l'Indisposizione di cui aveva sofferto nei giorni scorsi. Domani s'inizia pure il torneo di sciabola a squadre, In cui l'Italia dovrà nel primo turno vedersela con la Germania Occidentale e con l'Olanda. La vittoria, alla stregua dei risultati dell'Individuale, per gli azzurri dovrebbe essere già scontata. La nostra formazione, composta dal campione del mondo Mario Aldo Montano, coadiuvato da Maffel, da Rlgoli, dal cugino Tommaso Montano e da Marco Romano. Carlo Filogamo La squadra azzurra di fioretto quarta ai mondiali di Grenoble Vanno in finale l'Unione Sovietica e la Polonia La squadra azzurra di fioretto quarta ai mondiali di Grenoble Nel torneo femminile soltanto la torinese Collino si qualifica per i "quarti" di finale (Nostro servizio particolare) Grenoble, 21 luglio. Avevamo sperato In una finale Italia-Francia con II titolo mondiale del fioretto a squadre in palio, come ai bei tempi e invece sulla pedana di Grenoble, inondata dalla luce del riflettori per le riprese televisive, spetta ad Unione Sovietica e Polonia ripetere l'avvincente duello vinto clamorosamente a Monaco nel '72 dai polacchi. Gli azzurri hanno ceduto in semifinale per 9 a 6 alla Polonia, mentre i francesi sono stati battuti con lo stesso punteggio dal poderoso quartetto sovietico. Poi, nel confronto per la medaglia di bronzo, la Francia si è imposta sull'Italia per 8 a 6 e un incolmabile vantaggio di stoccate. Cosi gli azzurri si sono dovuti accontentare del quarto posto, del resto sempre encomiabile, date 'e forze in campo. A rendere più diffìcile il compito dei tiratori occidentali è sopravvenuta la giornata nera del bresciano Calatroni da un lato e di Flament dall'altro, mentre Dabrowskl e Stankovich hanno riscattato le deludenti prestazioni dell'individuale trascinando al success'' I loro compagni. Gli italiani hanno avuto una partenza felice per l'elevato rendimento di Simoncelll, ben coadiuvato da Carlino Montano (la medaglia d'argento individuale), il quale sì è imposto contro il ventenne Markevlcz; ottimo anche Coletti, contro cui si sono Infranti gli attacchi di Dabrowski e di Koziejowski. Nonostante le sconfitte di Calatroni, quindi, I primi tre turni si sono chiusi alla pari con sei vittorie per parte. Nel ' serrate • conclusivo però Simov.elli ha sbagliato tattica contro Dabrowski che, ormai lanciatissinici, ha colto un'affermazione per 5 a 0 che ha portalo in vantaggio I propri colori e la sfiducia nella nostra squadra. Montano, già in precedenza in crisi, ha subito la terza sconfitta ad opera di Koziejowski e Calatroni purtroppo ha completato l'opera, dominato da Kaczmarek. SI è sentita, e parecchio, l'assenza di Gràhtèrl. Nel c mtempo la medesima sor¬ te hanno subito I transalpini, in svantaggio di due lunghezze, per 7 a 5, nonostante la bella vittoria dell'ex iridato Noèl sullo sfasato Denlsov, resa peraltro inutile da Stankovich e da Tchij, I quali hanno spento gli ultimi guizzi di Revenu e hanno dato II colpo di grazia a Flament, rendendo Inutile l'assalto conclusivo di Pietruska. Nell'Incontro per il terzo e quarto posto con la Francia, Mauro Pinelli ha sostituito Calatroni, ottenendo due vittorie al pari di Coletti, ma Simcncelli e Carlo Montano, ormai sfiduciati, non sono riusciti a racimolare che una vittoria, cosicché, dopo un certo equilibrio iniziale, tanto da arrivare al sei pari, i francesi hanno preso il sopravvento piegandoci con il punteggio di 8 a 6. Giornata poco felice pure nel torneo di fioretto individuale femminile, che al termine degli ottavi di finale vede una sola azzurra, la torinese Colllno, qualificarsi fra le 24 ammesse ai -quarti: La torinese ha superato con sicurezza I primi due turni e negli ottavi di finale ha subito un'unica sconfitta dall'austriaca Ganzer. Invece Carla Manglarotti, al pari della Ciprlani e della Caglloni, è caduta al terzo turno, mentre la Lorenzoni è scomparsa fin dall'esordio, confermando l'Indisposizione di cui aveva sofferto nei giorni scorsi. Domani s'inizia pure il torneo di sciabola a squadre, In cui l'Italia dovrà nel primo turno vedersela con la Germania Occidentale e con l'Olanda. La vittoria, alla stregua dei risultati dell'Individuale, per gli azzurri dovrebbe essere già scontata. La nostra formazione, composta dal campione del mondo Mario Aldo Montano, coadiuvato da Maffel, da Rlgoli, dal cugino Tommaso Montano e da Marco Romano. Carlo Filogamo