F. 3, a Casale emerge Colombo

F. 3, a Casale emerge Colombo F. 3, a Casale emerge Colombo (Nostro servizio particolare) Casale, 14 luglio. Non si sono davvero annoiati gli appassionati che oggi hanno assistito a Casale Monferrato alla sesta prova del campionato italiano di Formula 3. La gara è stata ricca di duelli, di colpi di scena, di testa-coda e uscite spettacolari, fortunatamente senza conseguenze grazie all'elevato grado di sicurezza che il bel circuito di Morano Po offre al piloti. Su tutti l'ha spuntata l'italiano Alberto Colombo che ha percorso, con la sua March 743, 26 giri in 27'41"2. alla media orarla di km 133,277. Alle sue spalle Gaudenzio Mantova, su Grd, che ha preceduto l'uruguayano Pedro Passadore, anch'esso su Grd della Squadra Monzeglio. La prima batteria ha offerto grosse emozioni. Nello schieramento di partenza figurano in prima fila Colombo e Pesentl Rossi, dietro di loro Zorzi e Passadore, poi Perkins e Brunetti e, via ,via, gli altri tra I quali, in quinta fila, Artlna (Grd) e Gino Pozzo (quest'ultimo con poche chances visto che corre con una Brabham BT 35 1600). Al via scatta Pesenti Rossi, seguito da Zorzi, Colombo, Passadore, Perkins e Artlna. Al quarto passaggio le posizioni restano invariate anche se si sono già formati tre plotoncini: I primi tre, poi Passadore e Perkins, quindi Artlna e Cerulll. Al sesto passaggio Colombo è secondo e, dopo due girl, infila Pesenti Rossi al curvone in fondo al rettilineo dei box, andandosene da solo. Per Passadore un innocuo testa-coda. Bella la corsa di Pozzo, che riesce a piazzarsi decimo entrando così In finale. Nella seconda batteria il favorito è Sandro Cinotti che parte in prima fila, accreditato del miglior tempo nelle prove. Schizza via, infatti, quando si abbassa la bandierina. Sulla sua scia vi sono Rosei, Mantova, Spreaflco e Pavesi. Sembra ormai che la batteria non abbia più storia quando, a due giri dalla fine, avviene Il colpo di scena. Cinotti sta per doppiare la Grd di Pier Giorgio1 Mussa. All'entrata di una curva quest'ultimo finisce su una macchia d'olio e si Intraversa. L'urto è Inevitabile ed entrambi finiscono nel prato, illesi. Cinotti si fa spingere dai commissari di percorso per riavviare il motore (cosa che solleverà qualche critica tra i suoi avversari) e riprende, ma per cento metri. Il » musetto » e l'avantreno sono danneggiati e Sandro è costretto a fermarsi, lasciando via libera a Mantova. Ancora un brivido quando il casalese Sergio Rosso finisce violentemente contro un guardrail. Mentre in pista si disputa la finale della Formula 850 (che vedrà primo al traguardo Antonio Rampini, su Bwa, in 22'45"5, alla media di 112,622 orari, seguito da Ballarino, su Biraghi, e Verrelll, su Barelli), I meccanici mettono a punto le F. 3 per la finale. Quelli di Cinotti lavorano freneticamente per riparargli la macchina. Nello stand di Colombo, Invece, calma assoluta. La sua March è nuova (è anche la prima volta che Colombo la fa correre) e perfetta. Nella finale Colombo scatta In testa e vi rimane fino alla fine, seguito da Mantova. Bella la rimonta di Passadore che, dal quinto, passa al terzo ma, sopratutto, stupenda la corsa di Cinotti. Sandro parte In ultima fila come riserva, al settimo gire è settimo e poi sesto. Gian dell'Erba Finale della gara di F. 3: 1. Alberto Colombo (GRD), 26 giri del percorso in 27'41"2, media km 133,277; 2. Mantova (Brabham) 27'46"1; 3. Passadore (GRD) 27'53"7; 4. Spreaflco (GRD) 27'53"9; 5. Zorzi (GRD) 27'54"4; 6. Cinotti (March) 27'54"8; 7. Pesenti Rossi (GRD) 28'08"4; 8. Pavesi (Brabham) 28'08"8; 9. Manzoni (Brabham) 28'25"; 10. Perkins (March) 28'25"3. Giro più veloce di Colombo e Mantova In 1'03", media 140.571. F. 3, a Casale emerge Colombo F. 3, a Casale emerge Colombo (Nostro servizio particolare) Casale, 14 luglio. Non si sono davvero annoiati gli appassionati che oggi hanno assistito a Casale Monferrato alla sesta prova del campionato italiano di Formula 3. La gara è stata ricca di duelli, di colpi di scena, di testa-coda e uscite spettacolari, fortunatamente senza conseguenze grazie all'elevato grado di sicurezza che il bel circuito di Morano Po offre al piloti. Su tutti l'ha spuntata l'italiano Alberto Colombo che ha percorso, con la sua March 743, 26 giri in 27'41"2. alla media orarla di km 133,277. Alle sue spalle Gaudenzio Mantova, su Grd, che ha preceduto l'uruguayano Pedro Passadore, anch'esso su Grd della Squadra Monzeglio. La prima batteria ha offerto grosse emozioni. Nello schieramento di partenza figurano in prima fila Colombo e Pesentl Rossi, dietro di loro Zorzi e Passadore, poi Perkins e Brunetti e, via ,via, gli altri tra I quali, in quinta fila, Artlna (Grd) e Gino Pozzo (quest'ultimo con poche chances visto che corre con una Brabham BT 35 1600). Al via scatta Pesenti Rossi, seguito da Zorzi, Colombo, Passadore, Perkins e Artlna. Al quarto passaggio le posizioni restano invariate anche se si sono già formati tre plotoncini: I primi tre, poi Passadore e Perkins, quindi Artlna e Cerulll. Al sesto passaggio Colombo è secondo e, dopo due girl, infila Pesenti Rossi al curvone in fondo al rettilineo dei box, andandosene da solo. Per Passadore un innocuo testa-coda. Bella la corsa di Pozzo, che riesce a piazzarsi decimo entrando così In finale. Nella seconda batteria il favorito è Sandro Cinotti che parte in prima fila, accreditato del miglior tempo nelle prove. Schizza via, infatti, quando si abbassa la bandierina. Sulla sua scia vi sono Rosei, Mantova, Spreaflco e Pavesi. Sembra ormai che la batteria non abbia più storia quando, a due giri dalla fine, avviene Il colpo di scena. Cinotti sta per doppiare la Grd di Pier Giorgio1 Mussa. All'entrata di una curva quest'ultimo finisce su una macchia d'olio e si Intraversa. L'urto è Inevitabile ed entrambi finiscono nel prato, illesi. Cinotti si fa spingere dai commissari di percorso per riavviare il motore (cosa che solleverà qualche critica tra i suoi avversari) e riprende, ma per cento metri. Il » musetto » e l'avantreno sono danneggiati e Sandro è costretto a fermarsi, lasciando via libera a Mantova. Ancora un brivido quando il casalese Sergio Rosso finisce violentemente contro un guardrail. Mentre in pista si disputa la finale della Formula 850 (che vedrà primo al traguardo Antonio Rampini, su Bwa, in 22'45"5, alla media di 112,622 orari, seguito da Ballarino, su Biraghi, e Verrelll, su Barelli), I meccanici mettono a punto le F. 3 per la finale. Quelli di Cinotti lavorano freneticamente per riparargli la macchina. Nello stand di Colombo, Invece, calma assoluta. La sua March è nuova (è anche la prima volta che Colombo la fa correre) e perfetta. Nella finale Colombo scatta In testa e vi rimane fino alla fine, seguito da Mantova. Bella la rimonta di Passadore che, dal quinto, passa al terzo ma, sopratutto, stupenda la corsa di Cinotti. Sandro parte In ultima fila come riserva, al settimo gire è settimo e poi sesto. Gian dell'Erba Finale della gara di F. 3: 1. Alberto Colombo (GRD), 26 giri del percorso in 27'41"2, media km 133,277; 2. Mantova (Brabham) 27'46"1; 3. Passadore (GRD) 27'53"7; 4. Spreaflco (GRD) 27'53"9; 5. Zorzi (GRD) 27'54"4; 6. Cinotti (March) 27'54"8; 7. Pesenti Rossi (GRD) 28'08"4; 8. Pavesi (Brabham) 28'08"8; 9. Manzoni (Brabham) 28'25"; 10. Perkins (March) 28'25"3. Giro più veloce di Colombo e Mantova In 1'03", media 140.571.