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Sanremo: pensionato alessandrino si è ucciso per una sessantenne A capofitto da una scogliera, lasciandosi annegare Sanremo: pensionato alessandrino si è ucciso per una sessantenne Aveva 61 anni - Ha lasciato scritto: "Senza di te non posso più vivere" L'amica l'aveva lasciato dopo una breve relazione e si era stabilita in Riviera (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 14 luglio. (r.b.) «Senza di te non posso vivere, perdonami». Dopo aveie scritto queste poche parole su di un foglietto di quaderno alla donna della quale era innamorato, un pensionato di 61 anni, Marco Ronza, di Alessandria, dove abitava in Valle San Bartolomeo 2, si è ucciso gettandosi in mare alla periferia di Sanremo, nella zona di «Villa Helios». Secondo il referto del medico legale dott. Alessandro Grappiolo. Marco Ronza era morto almeno 5 ore prima, verso le 22, per annegamento. La zona scelta dal pensionato, per il suicidio, è isolata. Ci si arriva dall'Aurelia dopo aver superato un cavalcavia. A da re l'allarme è stato un pesca tare subacqueo che tornando a riva dopo una immersione a circa tre metri dalla spiaggia, su un fondale di neppure un metro d'acqua, ha visto prigioniero degli scogli il corpo ormai senza vita dell'alessandrino. Sono accorsi il commissario di ps dott. Natale, una autoambulanza, un medico, ma tutto è stato inutile. Marco Ronza, celibe, ex dipendente della «Borsalino», prima di uccidersi, si è spogliato, ha piegato con cura gli abiti sulla sabbia, si è tolto l'orologio la catenina e le scarpe. Rimasto in canottiera e slip si è gettato in acqua da uno sco- j glio alto circa 2 metri, e si è\ lasciato morire. Nelle tasche dei pantaloni la polizia ha trovato un biglietto ferroviario Alessandria-Sanremo di sabato 12 luglio. Nel suo portafogli c'erano numerosi biglietti indirizzati ad amici e parenti. A tutti chiede perdono. «Se mi uccido, si legge in uno, lo faccio per amore ». In una lettera c'è la chiave della tragedia: Marco Ronza, alcuni anni fa, quando ancora era in:piegato alla «Borsalino», aveva conosciuto una certa Ottavia, che ha ora 60 anni. Si erano subito capiti e tra loI ro era nata una relazione. Poi la donna, data anche l'età, aveva preferito porre fine a quella unione ed era partita da Valle San Bartolomeo. Aveva trovato servizio come governante a Sanremo presso un signore attempato e si era trasferita in Riviera. Marco Ronza non l'aveva potuta dimenticare; le ha scritto diverse volte e l'altro ieri è venuto anche lui nella città dei fiori. Si è incontrato ccn la donna ed ha cercato. per l'ultima volta, di convincerla a tornare a vivere insieme. Di fronte ad un ennesimo rifiuto si è ucciso. «Mai — ha dichiarato in lacrime la donna quando stamane le hanno comunicato la line di Marco — potevo immaginare che avesse in animo di sopprimersi; abbiamo parlato a lungo, credevo si fosse convinto». I Marco Ronza Sanremo: pensionato alessandrino si è ucciso per una sessantenne A capofitto da una scogliera, lasciandosi annegare Sanremo: pensionato alessandrino si è ucciso per una sessantenne Aveva 61 anni - Ha lasciato scritto: "Senza di te non posso più vivere" L'amica l'aveva lasciato dopo una breve relazione e si era stabilita in Riviera (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 14 luglio. (r.b.) «Senza di te non posso vivere, perdonami». Dopo aveie scritto queste poche parole su di un foglietto di quaderno alla donna della quale era innamorato, un pensionato di 61 anni, Marco Ronza, di Alessandria, dove abitava in Valle San Bartolomeo 2, si è ucciso gettandosi in mare alla periferia di Sanremo, nella zona di «Villa Helios». Secondo il referto del medico legale dott. Alessandro Grappiolo. Marco Ronza era morto almeno 5 ore prima, verso le 22, per annegamento. La zona scelta dal pensionato, per il suicidio, è isolata. Ci si arriva dall'Aurelia dopo aver superato un cavalcavia. A da re l'allarme è stato un pesca tare subacqueo che tornando a riva dopo una immersione a circa tre metri dalla spiaggia, su un fondale di neppure un metro d'acqua, ha visto prigioniero degli scogli il corpo ormai senza vita dell'alessandrino. Sono accorsi il commissario di ps dott. Natale, una autoambulanza, un medico, ma tutto è stato inutile. Marco Ronza, celibe, ex dipendente della «Borsalino», prima di uccidersi, si è spogliato, ha piegato con cura gli abiti sulla sabbia, si è tolto l'orologio la catenina e le scarpe. Rimasto in canottiera e slip si è gettato in acqua da uno sco- j glio alto circa 2 metri, e si è\ lasciato morire. Nelle tasche dei pantaloni la polizia ha trovato un biglietto ferroviario Alessandria-Sanremo di sabato 12 luglio. Nel suo portafogli c'erano numerosi biglietti indirizzati ad amici e parenti. A tutti chiede perdono. «Se mi uccido, si legge in uno, lo faccio per amore ». In una lettera c'è la chiave della tragedia: Marco Ronza, alcuni anni fa, quando ancora era in:piegato alla «Borsalino», aveva conosciuto una certa Ottavia, che ha ora 60 anni. Si erano subito capiti e tra loI ro era nata una relazione. Poi la donna, data anche l'età, aveva preferito porre fine a quella unione ed era partita da Valle San Bartolomeo. Aveva trovato servizio come governante a Sanremo presso un signore attempato e si era trasferita in Riviera. Marco Ronza non l'aveva potuta dimenticare; le ha scritto diverse volte e l'altro ieri è venuto anche lui nella città dei fiori. Si è incontrato ccn la donna ed ha cercato. per l'ultima volta, di convincerla a tornare a vivere insieme. Di fronte ad un ennesimo rifiuto si è ucciso. «Mai — ha dichiarato in lacrime la donna quando stamane le hanno comunicato la line di Marco — potevo immaginare che avesse in animo di sopprimersi; abbiamo parlato a lungo, credevo si fosse convinto». I Marco Ronza