La Cee vuol trovare prestito per l'Italia

La Cee vuol trovare prestito per l'Italia Forse una decisione il 22 La Cee vuol trovare prestito per l'Italia (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 7 luglio. Uno dei maggiori problemi finanziari della Comunità è come trovare un grosso prestito per l'Italia, colpita da una grave crisi della bilancia dei pagamenti. Su questo prestito sono sorte polemiche, pressioni e interpretazioni, in base agli interessi politici di alcuni partiti italiani e di qualche intraprendente commissario Cee. In sintesi, c'è chi preferisce un prestito tedesco, chi un prestito americano, chi un prestito dagli arabi, in petrodollari. La Germania però nicchia e gli Stati Uniti hanno già accettato la rivalutazione delle nostre riserve auree come garanzia dei prestiti internazionali. Infine, c'è chi sostiene che il prestito sarebbe inutile e che l'Italia deve fare da sola. La cifra oscilla dai due miliardi ai cinque miliardi di dollari. Tra due giorni, martedì, a Basilea si riunirà il comitato dei governatori delle banche centrali per discutere le idee della Commissione europea sul dispositivo di solidarietà comunitaria, cioè la raccolta di prestiti a medio e a lungo termine con la garanzia collettiva della Cee a favore dei Paesi in difficoltà. Il 10 e 11 luglio a Bruxelles si riunirà il comitato monetario per esaminare sotto un altro profilo gli stessi argomenti. Porse, dunque, il Consiglio dei minestri finanziari del 15 luglio non riuscirà a prende¬ re una decisione sul sostegno finanziario all'Italia. Tutto potrebbe essere rinviato al consiglio degli Affari esteri del 22 luglio, r. p. La Cee vuol trovare prestito per l'Italia Forse una decisione il 22 La Cee vuol trovare prestito per l'Italia (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 7 luglio. Uno dei maggiori problemi finanziari della Comunità è come trovare un grosso prestito per l'Italia, colpita da una grave crisi della bilancia dei pagamenti. Su questo prestito sono sorte polemiche, pressioni e interpretazioni, in base agli interessi politici di alcuni partiti italiani e di qualche intraprendente commissario Cee. In sintesi, c'è chi preferisce un prestito tedesco, chi un prestito americano, chi un prestito dagli arabi, in petrodollari. La Germania però nicchia e gli Stati Uniti hanno già accettato la rivalutazione delle nostre riserve auree come garanzia dei prestiti internazionali. Infine, c'è chi sostiene che il prestito sarebbe inutile e che l'Italia deve fare da sola. La cifra oscilla dai due miliardi ai cinque miliardi di dollari. Tra due giorni, martedì, a Basilea si riunirà il comitato dei governatori delle banche centrali per discutere le idee della Commissione europea sul dispositivo di solidarietà comunitaria, cioè la raccolta di prestiti a medio e a lungo termine con la garanzia collettiva della Cee a favore dei Paesi in difficoltà. Il 10 e 11 luglio a Bruxelles si riunirà il comitato monetario per esaminare sotto un altro profilo gli stessi argomenti. Porse, dunque, il Consiglio dei minestri finanziari del 15 luglio non riuscirà a prende¬ re una decisione sul sostegno finanziario all'Italia. Tutto potrebbe essere rinviato al consiglio degli Affari esteri del 22 luglio, r. p.

Luoghi citati: Basilea, Bruxelles, Germania, Italia, Stati Uniti