Osceno "Peccato veniale,,?

Osceno "Peccato veniale,,? Si decide ad Acqui Osceno "Peccato veniale,,? Sotto accusa, come già per " Malizia ", il regista Samperi ed anche la Antonelli ed il giovane Momo (Dal nostro corrispondente) Acqui Terme, 7 luglio. La magistratura di Acqui, che negli scorsi mesi aveva assolto in istruttoria il film «Malizia» di Salvatore Samperi, denunciato in diverse città italiane da spettatori che lo accusavano di oscenità, sta ora interessandosi di una nuova pellicola del regista, «Peccato veniale», prodotta dalla «Clesi Cinematografica» e distribuita dalla «Cineriz ». Sotto accusa sono questa volta oltre al regista Samperi ed a Silvio Clementelli, della «Clesi Cinematografica», i due protagonisti del film, gli stessi di «Malizia»: la bella Laura Antonelli e il giovane Alessandro Momo. Tutti, secondo le accuse di cui sono stati indiziati con comunicazione giudiziaria, sono accusati, come già nel film «Malizia», di spettacolo osceno. Domani al Cine Cristallo di Acqui, il giudice istruttore dottor Marchisene, il procuratore della Repubblica dottor Datovo e il difensore degli indiziati, avvocato Enrico Piola, vedranno la pellicola: in base alle varie sequenze, i magistrati dovranno decidere se incriminare gli indiziati — in questo caso dovranno comparire a giudizio dinanzi al tribunale di Acqui —, oppure se archiviare il procedimento per mancanza di elementi di reato. La competenza è dell'autorità giudiziaria acquese, perché ad Acqui Terme, al cineteatro Ariston, il 24 gennaio scorso la pellicola venne presentata per una sola giornata in «prima» nazionale. Un primo esposto contro «Peccato veniale» venne presentato da un padre di famiglia bolognese alla procura della Repubblica di Bologna. Chi lo inoltrò sostenne che era stata violata la legge sulla tutela del lavoro minorile, in quanto non sarebbe stato tutelato dal lato della salute fisica e morale il protagonista, il giovane Alessandro Momo, sedotto dalla cognata, la bella attrice Laura Antonelli. Il regista Samperi, saputo dell'esposto, respinse l'accusa. «Non vi è nulla di vero — disse il regista — nell'amplesso tra Momo e Laura Antonelli». Sostenne infatti che si trattava di un trucco; i due interpreti nei momenti cruciali sarebbero stati ripresi separatamente e il regista si sarebbe servito di controfigure per altre scene scabrose. Altre denunce per oscenità presentate in varie parti d'Italia finirono sul tavolo dei magistrati acquesi che hanno dato inizio all'azione penale e fissato per domani la visione giudiziale di «Peccato vernale». f. m. Osceno "Peccato veniale,,? Si decide ad Acqui Osceno "Peccato veniale,,? Sotto accusa, come già per " Malizia ", il regista Samperi ed anche la Antonelli ed il giovane Momo (Dal nostro corrispondente) Acqui Terme, 7 luglio. La magistratura di Acqui, che negli scorsi mesi aveva assolto in istruttoria il film «Malizia» di Salvatore Samperi, denunciato in diverse città italiane da spettatori che lo accusavano di oscenità, sta ora interessandosi di una nuova pellicola del regista, «Peccato veniale», prodotta dalla «Clesi Cinematografica» e distribuita dalla «Cineriz ». Sotto accusa sono questa volta oltre al regista Samperi ed a Silvio Clementelli, della «Clesi Cinematografica», i due protagonisti del film, gli stessi di «Malizia»: la bella Laura Antonelli e il giovane Alessandro Momo. Tutti, secondo le accuse di cui sono stati indiziati con comunicazione giudiziaria, sono accusati, come già nel film «Malizia», di spettacolo osceno. Domani al Cine Cristallo di Acqui, il giudice istruttore dottor Marchisene, il procuratore della Repubblica dottor Datovo e il difensore degli indiziati, avvocato Enrico Piola, vedranno la pellicola: in base alle varie sequenze, i magistrati dovranno decidere se incriminare gli indiziati — in questo caso dovranno comparire a giudizio dinanzi al tribunale di Acqui —, oppure se archiviare il procedimento per mancanza di elementi di reato. La competenza è dell'autorità giudiziaria acquese, perché ad Acqui Terme, al cineteatro Ariston, il 24 gennaio scorso la pellicola venne presentata per una sola giornata in «prima» nazionale. Un primo esposto contro «Peccato veniale» venne presentato da un padre di famiglia bolognese alla procura della Repubblica di Bologna. Chi lo inoltrò sostenne che era stata violata la legge sulla tutela del lavoro minorile, in quanto non sarebbe stato tutelato dal lato della salute fisica e morale il protagonista, il giovane Alessandro Momo, sedotto dalla cognata, la bella attrice Laura Antonelli. Il regista Samperi, saputo dell'esposto, respinse l'accusa. «Non vi è nulla di vero — disse il regista — nell'amplesso tra Momo e Laura Antonelli». Sostenne infatti che si trattava di un trucco; i due interpreti nei momenti cruciali sarebbero stati ripresi separatamente e il regista si sarebbe servito di controfigure per altre scene scabrose. Altre denunce per oscenità presentate in varie parti d'Italia finirono sul tavolo dei magistrati acquesi che hanno dato inizio all'azione penale e fissato per domani la visione giudiziale di «Peccato vernale». f. m.

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