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Zurigo: No alla super imposta REFERENDUM Zurigo: No alla super imposta (Dal nostro corrispondente) Berna, 30 giugno. Oggi toccava all'elettorato del cantone di Zurigo pronunciarsi con il sistema del referendum sull'iniziativa del partito socialista per l'istituzione dell'« imposta sulla ricchezza », una sorta di supertassazione dei redditi maggiori. Tra la sorpresa generale hanno chiaramente prevalso gli oppositori del progetto. Lo spoglio delle schede non è ancora tutto finito, però la sconfitta dei socialisti è ormai certa. Infatti si regislrano 145 mila « no » contro 50 mila « si ». Da diversi anni il partito socialista svizzero si batte per un'ampia riforma del sistema tributario elvetico. Il suo principale obiettivo consiste proprio nella creazione, in ogni singolo cantone, di quella « imposta sulla ricchezza ». La lotta non è, infatti, diretta tanto contro la evasione fiscale, fenomeno invero poco diffuso in Svizzera grazie all'efficacia degli accertamenti erariali, quanto contro la privilegiata situazione dei « superricchi »: anche coloro che dispongono di elevatissimi introiti pagano tasse relativamente modeste e in ogni caso inferiori a quelle che vengono riscosse in tutti gli altri Paesi dell'Europa occidentale. Il partito socialista ha ritenuto opportuno agire sul piano cantonale, iniziando la sua campagna per maggiori imposte sui redditi superiori ad una determinata somma, nei cantoni industriali della Svizzera tedesca. Come superredditi sono generalmente considerati gli introiti che superano 100 mila franchi (circa 20 milioni) all'anno, se il progetto socialista è stato approvato nel cantone di Basilea-Campagna, gli elettori di alcune regioni conservatrici lo hanno invece bocciato. E oggi è arrivata l'inattesa sconfitta nel cantone di Zurigo. Nonostante il rigetto della loro iniziativa, i socialisti hanno comunque motivo di essere soddisfatti: infatti gli elettori zurighesi hanno approvato, con circa 130 mila voti contro 59.000, il controprogetto del governo cantonale che prevede pure maggiori tasse, sia pure in proporzioni minori, sui superredditi. 1. £. Zurigo: No alla super imposta REFERENDUM Zurigo: No alla super imposta (Dal nostro corrispondente) Berna, 30 giugno. Oggi toccava all'elettorato del cantone di Zurigo pronunciarsi con il sistema del referendum sull'iniziativa del partito socialista per l'istituzione dell'« imposta sulla ricchezza », una sorta di supertassazione dei redditi maggiori. Tra la sorpresa generale hanno chiaramente prevalso gli oppositori del progetto. Lo spoglio delle schede non è ancora tutto finito, però la sconfitta dei socialisti è ormai certa. Infatti si regislrano 145 mila « no » contro 50 mila « si ». Da diversi anni il partito socialista svizzero si batte per un'ampia riforma del sistema tributario elvetico. Il suo principale obiettivo consiste proprio nella creazione, in ogni singolo cantone, di quella « imposta sulla ricchezza ». La lotta non è, infatti, diretta tanto contro la evasione fiscale, fenomeno invero poco diffuso in Svizzera grazie all'efficacia degli accertamenti erariali, quanto contro la privilegiata situazione dei « superricchi »: anche coloro che dispongono di elevatissimi introiti pagano tasse relativamente modeste e in ogni caso inferiori a quelle che vengono riscosse in tutti gli altri Paesi dell'Europa occidentale. Il partito socialista ha ritenuto opportuno agire sul piano cantonale, iniziando la sua campagna per maggiori imposte sui redditi superiori ad una determinata somma, nei cantoni industriali della Svizzera tedesca. Come superredditi sono generalmente considerati gli introiti che superano 100 mila franchi (circa 20 milioni) all'anno, se il progetto socialista è stato approvato nel cantone di Basilea-Campagna, gli elettori di alcune regioni conservatrici lo hanno invece bocciato. E oggi è arrivata l'inattesa sconfitta nel cantone di Zurigo. Nonostante il rigetto della loro iniziativa, i socialisti hanno comunque motivo di essere soddisfatti: infatti gli elettori zurighesi hanno approvato, con circa 130 mila voti contro 59.000, il controprogetto del governo cantonale che prevede pure maggiori tasse, sia pure in proporzioni minori, sui superredditi. 1. £.