Per lo "sciopero bianco

Per lo "sciopero bianco Per lo "sciopero bianco 9? Tentativi per evitare il blocco alle dogane Se le ore straordinarie saranno sospese, vi saranno conseguenze gravi per l'economia - Timori anche per l'occupazione (Nostro servizio particolare) Roma, 28 agosto. Un tentativo è in corso per evitare, a partire da domenica, il blocco quasi completo delle dogane ai valichi di frontiera, negli aeroporti e negli scali marittimi. Il ministro delle Finanze, Tanassi, rientrato d'urgenza a Roma, ha esaminato questa mattina con il sottosegretario Amadei, il direttore generale delle dogane e alcuni esperti gli ultimi sviluppi della vertenza dei doganieri e le possibilità, peraltro limitate, di giungere rapidamente ad una soluzione positiva. In serata Amadei si j è incontrato con i dirigenti ' dei sindacati autonomi delle dogane, che hanno proclamato (in dissenso con la federazione Cgil - Cisl - Uil) un'agitazione dal primo settembre, basata sulla sospensione del lavoro straordinario e di qualsiasi prestazione «fuori circuito». Si tratta, in pratica, di uno «sciopero bianco» che può paralizzare in pochi giorni il traffico nelle dogane, con conseguenze gravissime e a ripetizione su ogni settore dell'economia e della produzione. Analoghe manifestazioni, attuate in passato, hanno determinato in breve tempo situazioni insostenibili, per non pochi aspetti anche dramma tiche. Gli spedizionieri e gli autotrasportatori italiani sono allarmati, quelli stranieri minacciano di sospendere l'inoltro delle merci. Le industrie temono il «fermo» di massicci quantitativi di materie prime, che fatalmente porterebbe ài rallentamento della produzione e a riflessi negativi sui livelli di occupazione. Nei settori agricolo e commerciale (all'ingrosso e al minuto) si manifestano notevoli preoccupazioni. Oltre il 50 per cento dell'attività alle dogane è stata finora svolta con il ricorso quotidiano a molte ore di lavoro straordinario. I doganieri sono in tutto 4500, di poco più numerosi di quelli (circa 4100) che nel 1940 fronteggiavano un traffico merci pari a un decimo attuale: cioè 25 milioni di tonnellate nel 1940, rispetto ad oltre 300 milioni di tonnellate alla fine del 1973. I sindacati autonomi puntano non tanto sull'aumento degli organici quanto sul mantenimento dell'attuale situazione che, attraverso i compensi per il lavoro straordinario, Stato civile di Torino 27 AGOSTO 1974 NATI — Spandi Marco; Russo Franco; Rubuffo Massimiliano; RIminuccl Marta; Pavone Francesco; Crepaldi Alessandro; Parisi Walter; De Maglstrls Silvia; De Magistris Paolo; Laroque Barbara: Giordano Barbara; Baldlssara Enrico; Palumbo Renata; Scambclluri Daniela; sbardolini Alessandro; Sbardolini Andrea; Pennella Luca; Revigllono Marco; Giannonc Raffaella; Vivone Orlando; Pcpponl Andrea; Balestrieri Pierpaolo; Pregnolato Paola; Misslnio Sonia; DI Miceli Maurizio; Mucedola Luciana; Martinisl Maria; Sciuscio Tamara; SUIquIni Gianluca; Sansalone Giovanna; Rizzo Daniele; Campotiorilo Silvia; Bruna Brunot Andrea; Zanfardln Emilio; Boasso Massimo; Totlno Angela; Musclo Concetta; Marini Luisa; Munarl Tania; Artlno Rosaria; Fillio! Paolo; Giudice Nives; Sala Patrik; Sica Veronica; Tricarico Nazzario; Stallar! Maria; Furbatto Monica; Volpe Tamara; Bevilacqua Francesco; Basile Angelo; Traversi Nicoletta; Cortese Alessandro; Nazzaro Cosimo; Cerulli Tiziana; Tesa Luca; Stella Moris; Benedetto Antonino; Prezioso Ileana; Gentile Maurizio; Cornagli» Daniela; Scaramuzzo Nicola; Luciani Luigi; Pili Roberto; Vasciminno Paolo; Caputo Katri; De Magistris Anna. MORTI — Mazza Giuseppina vedova Mangano, anni 89, abitante a Catania, pensionata, c. Turati 37; Pavani Lina ved. Belliero, a. 88, Berrà, pens., via Berthollet 24; Carrcra Anna in Della Casa, a. 65, Torino, pens., via Crevacuore 65; Varnero Pierino, a. 72 Sagliano Micca, pens. Stuerto Antonio, a. 83, pens., via Volturno 11; Pedranghelu Angela ved. Cantara, a. 87, Pattada, pens., via M. Polo 7; Lardone Attillo a. 75, Torino, pens., c. Duca degli Abruzzi 44; Avanzi Renato, a. 56, Torino, prof, religioso via Paisiello 37; Gillo Ambrogio, a. 49, Torino, impieg. via A. Peyron 33; Bonardo Adriana, a. 27, Torino, sarta c. Maroncelli 28; Bellomi Maria in Be. sednjak a. 65, Goppenstein Svizzera, pens., via Cagliari 18; Governale Vincenzo in Lo Cascio, a. 62, Tunisi, casal., via dei Gladioli 2; Milone Antonio, a. 55, Ostuni, op., v. Borgone 9; Veglio Giovanni, a. 67, Magliano Alfieri, str. Del Drosso 68/10, pens.; Caretta Marianna, a. 59, Lizzanello cas., c. Boccaccio 47. Deceduti in ospedale — Aspro Antonia ved. Montedoro a. 77, Fétralia Sottana; Diano Angela gg. 6, Torino; Capriati Rosa gg. 2, Torino; Tribaudino Anna Mari;, in Ceresa a. 27, Moretta casal • Carmagnola Luigi a. 78, Torino, pens.; Bruno Giovanni a. 46 Tiriolo pens.; Pession Gioachino, a. 63, Valtournanche pens.; Ferraris Antonio, a. 84, Salasco pens.; Minato Mauro, gg. 7 Moncalieri; Bcrgantln Sandra gg. 2 Rivoli; Silvestro Francesco, a. 71, Erice, pens.; Barelli Carla a. 23, Bra, student.; Vietti Giancarlo, a. 34, Rivolt, op.; Neri Cisella, a. 71, Cascina, relig.; Bruera Anna in Poggio, a. 59, Moretta, casal.; Bonsignore Caterina ved. Cutata, a. 72, Riesi, pens.; Crivello Vittoria, ved. Campo, a. 71, Torino, pens.; Bianco Maria Luigia ved. Tortoro- , Svizzera 20; i Santena 1 1 assicurano alla categoria un trattamento economico «remunerativo». Ma i fondi in bilancio per lo straordinario si sono esauriti, né è stato possibile provvedere tempestivamente alle eventuali integrazioni necessarie. Se non vi saranno novità entro sabato, i doganieri osserveranno il normale orario dalle 8 alle 14. Si cercherà di organizzare dei turni per assicurare nelle altre ore della giornata prestazioni ridotte, ma il rallentamento immediato del ritmo delle operazioni doganali provocherà subito ritardi, intasamenti ed, infine, il quasi completo blocco. Una vasta consultazione dei lavoratori, nelle fabbriche e in ogni settore dell'impiego pubblico e privato, è stata auspicata dai sindacati dei ferrovieri aderenti alla Cgil, alla Cisl e alla Uil. Si tratta di discutere sulle modifiche da apportare alla scala mobile e su altre rivendicazioni da collegarsi alla progressiva erosione dei salari. «E' però da condannare apertamente — aggiungono i sindacati — chi approfitta del malcontento per spingere all'esasperazione e all'avventura, in particolare quei gruppuscoli pseudo-rivoluzionari, i cui obiettivi sono assai lontani dai reali interessi della classe lavoratrice». I sindacati si riferiscono ai Comitati unitari di base (Cub) di Roma-Termini, che hanno annunciato uno sciopero di ventiquattr'ore per il 4-5 settembre. Confermata per il 5 settembre l'astensione di circa centomila lavoratori alimentaristi per il rinnovo contrattuale. Giancario Fossi