Chi deve indagare sui "fondi neri,,?

Chi deve indagare sui "fondi neri,,? Contrasto Parlamento-magistratura Chi deve indagare sui "fondi neri,,? Lo dovrà decidere la Corte costituzionale (Nostro servizio particolare) Roma, 27 agosto. Per la prima volta nella sua storia, la Corte Costituzionale decide su una polemica fra Parlamento e magistratura ordinaria. Domani, a Palazzo della Consulta, i giudici costituzionali si riuniscono (saranno soltanto 14 perché il dottor Verzi ha concluso il suo mandato all'inizio del mese e non è stato ancora sostituito) per iniziare l'esame di un problema che è tra i più delicati: debbono stabilire se l'indagine sui «fondi neri» della Montedison può essere continuata dal giudice istruttore del tribunale di Roma o essere affidata, invece, alla Commissione parlamentare inquirente. In teoria, la riunione di domani è soltanto formale: il presidente della Corte, professor Bonifacio, informerà i giudici che il magistrato romano ha sollevato un conflitto di competenza fra due poteri dello Stato. Nella pratica, invece, la convocazione prevede che saranno affrontati numerosi argomenti di notevole importanza: fra l'altro quello di decidere quando fissare l'udienza pubblica durante la quale saranno estratti a sorte da una lista di nomi indicati a suo tempo (45 in tutto) dal Parlamento i 16 giudici aggregati, con i quali verrà integrata la Corte Costituzionale nella sua formazione ordinaria. Il problema deve essere collegato all'indagine iniziata a Milano e a Roma dalla magi¬ stratura sui «fondi riservati» che la Montedison avrebbe destinato per finanziare uomini e partiti politici. Nel marzo scorso, la commissione parlamentare inquirente per i procedimenti d'accusa intervenne presso il giudice istruttore romano chiedendo «in visione» gli atti sino a quel momento compiuti per «valutare» l'eventuale sussistenza di una responsabilità di persone che avevano ricoperto funzioni di governo. Il materiale fu trasmesso a Montecitorio, ma non è più tornato a palazzo di giustizia perché la commissione inquirente ha deciso sostanzialmente di avocare l'inchiesta. Da qui, la reazione del magistrato romano con la richiesta alla Corte Costituzionale di intervenire. g. g.

Persone citate: Verzi

Luoghi citati: Milano, Roma