Ricorso contro la Rai-tv: "Diffonde notizie scorrette e non obbiettive,,

Ricorso contro la Rai-tv: "Diffonde notizie scorrette e non obbiettive,, Ricorso contro la Rai-tv: "Diffonde notizie scorrette e non obbiettive,, Presentato al pretore da un esponente radicale - "Vogliamo spazio per i movimenti politici minoritari; chiediamo la destituzione di Bernabei e De Luca" Il titolare di una libreria de) centro, Angelo Pezzana, esponente radicale, ha presentato ieri mattina, tramite l'avv. Liliana Ponsero, un ricorso al pretore contro la Rai-tv, che ritiene responsabile di una informazione scorretta e priva di obiettività. La denuncia prende spunto dalla recente sentenza dolla Corte Costituzionale con la quale si è affermato che le trasmissioni radiotelevisive devono rispondere «all'esigenza di offrire al pubblico una gamma di servizi caratterizzata da obiettività e completezza di informazione, da ampia apertura a tutte le correnti culturali, da imparziale rappresentazione delle idee che si esprimono nella società e devono assicurare alle diverse componenti politiche, culturali, sociali e religiose, anche minoritarie, il diritto di accesso nella misura consentita dal mezzi tecnici». Ad avviso di Angelo Pezzana, che è anche esponente del Fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano (Fuori), l'informazioni della Rai-tv «non è mai stata ne completa né obiettiva e il mezzo radiotelevisivo è stato in tutti questi anni di gestione monopolistica, riservato a determinate forze politiche e a certe correnti cul¬ a i ¬ turali con esclusione di tutte le altre». Poiché questo criterio di gestione continua anche dopo la sentenza della Corte Costituzionale, il ricorrente chiede al pretore di accertare l'inadempienza della Raitv che le deriva dalle sue «obbligazioni contrattuali» e di ordinarle, tra l'altro, di concedere periodicamente «un tempo da determinare nei suol programmi radiofonici e televisivi, al partito radicale, alla Lega italiana per il divorzio, al movimento di liberazione della donna, al partito di unità proletaria, al Manifesto, a Lotta continua, ad Avanguardia operaia e ad altri movimenti politici di diverso orientamento, così come alla Chiesa evangelica valdese, e ad altre comunità religiose, dissenzienti o no dagli organi gerarchici, perché possano esporre e far conoscere le loro idee, i loro programmi e le loro attività». Un analogo esposto è stato presentato, giorni fa, a Roma; altri faranno seguito a Milano e Napoli «Il partito radicale — afferma Angelo Pezzana — si propone dì ottenere, con queste iniziative, la destituzione di Bernabei e De Luca, diretti responsabili della gestione radiotelevisiva». Angelo Pezzana, libraio

Persone citate: Angelo Pezzana, Bernabei, De Luca, Liliana Ponsero

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma