Novara: no della dc all'offerta del pci

Novara: no della dc all'offerta del pci La crisi al Comune Novara: no della dc all'offerta del pci (Dal nostro corrispondente) Novara, 27 agosto. (p. b.) I comunisti novaresi, antesignani del cosiddetto «compromesso storico», hanno riproposto la loro partecipazione al governo della città. Lo hanno fatto per bocca del loro segretario e capogruppo al Consiglio comunale, Alberto Pacelli. «Le continue crisi della civica amministrazione — ha detto in una conferenza stampa — , la degradazione del costume impongono una nuova maggioranza dopo il fallimento del centro-sinistra, qualche cosa di diverso e il pei ha tutte le carte in regola per fare parte di una nuova amministrazione». La giunta novarese è in crisi dal 15 luglio scorso allorché sindaco ed assessori, al termine di una vivace seduta, si sono dimessi dopo che già si erano ritirati i tre assessori socialisti che intendevano con il loro gesto protestare contro la de per il mancato rispetto dei patti stipulati quando, un anno fa, venne ri costituito il centro-sinistra I socialisti rinunciando al sindaco pretendevano la pre sidenza della Camera di Commercio, carica tenuta dal democristiano Gian Maria Capuani. La promessa, per il dissidio interno della de, non è stata ancora rispettata, una soluzione è ancora lontana. In questa situazione i comunisti hanno chiesto ufficialmente oggi la convocazione del Consiglio comunale perché la crisi venga discussa non già sotto il profilo strettamente politico, ma sul piano programmatico. «Confrontiamo le idee su quello che la civica amministrazione deve fare a Novara — ha detto il segretario del pei — e apriamo la collaborazione a tutte le forze democratiche. I sette «no» di Fanfani per il suo veto ideologico — ha proseguito — non hanno alcuna rilevanza in quanto le ostative di carattere politico, presenti eventualmente in campo nazionale, non ci sono per le amministrazioni locali». In una intervista al nostro giornale la risposta del segretario della Federazione prò vinciale de, Rolando Donetti, è stata immediata. «Novara non si discosterà dalla linea ufficiale del partito tanto più che l'iniziativa comunista è destinata all'insuccesso in quanto la crisi comunale è virtualmente risolta con la ri costituzione di una giunta di centro-sinistra».

Persone citate: Alberto Pacelli, Fanfani, Gian Maria Capuani, Rolando Donetti

Luoghi citati: Novara