A Fabbri piace Callioni Morini non è un "caso,,

A Fabbri piace Callioni Morini non è un "caso,, Situazione delle "torinesi 99 A Fabbri piace Callioni Morini non è un "caso,, (b. b.) - La stagione vera comincia domani », diceva Fabbri rientrato ieri a Torino da Riccione con la squadra. E aggiungeva: « L'appuntamento al " Comunale " è a livello Internazionale, con lo Slavia Praga, una delle migliori squadre cecoslovacche. I miei giocatori intendono presentarsi al loro pubblico decisi a ben figurare e possibilmente a cogliere un successo beneaugurante. Vogliono dimostrare che meritano la fiducia del tifosi ». L'amichevole di domani sera (inizio ore 21) consentirà a Fabbri di tirare le somme dopo tre settimane di preparazione, di valutare la consistenza del Torino che tutti indicano come una grossa protagonista del prossimo campionato e di completare il « rodaggio » alla Coppa Italia che prenderà il « via » mercoledì con l'Arezzo e domenica vedrà I granata impegnati in casa con II Cagliari di Riva. - Le condizioni generali sono buone — spiegava Fabbri — e mi attendo dei progressi in ogni reparto anche se ho validi motivi per ritenermi soddisfatto. Utilizzerò la stessa formazione schierata nel primo tempo ad Ancona, con Mascetti mediano In luogo di Agroppl e Salvador! convalescenti da infortuni e indisponlblll anche per l'incontro con l'Arezzo. Nella ripresa effettuerò due o al massimo tre sostituzioni. Sicuro l'impiego di Callioni e Bortot. Sto seguendo con un occhio particolare Callioni, un elemento che sarà molto utile. In principio è destinato a stare in panchina ma giocherà spesso ». Fabbri elogiava Zaccarelli dal cui innesto il gioco del Torino trarrà notevole vantaggio e Ferrini il quale « più invecchia e più è buono ». Si diceva convinto, inoltre, che anche Graziani presto sarà sul livello degli altri. Un Fabbri ottimista, pieno d'entusiasmo, consapevole di avere una squadra forte In grado di competere con Lazio, Juventus, Mllan e Inter per II titolo. Stamane, al « Filadelfia », i granata effettueranno un leggero allenamento conclusivo. Lo Slavla è atteso nel pomeriggio a Milano. Chi vincerà la gara si aggiudicherà la coppa d'argento massiccio messa in palio dalla Cora. Al «vernissage» di domani sera dovrebbe registrarsi una notevole affluenza di pubblico. C'è molto entusiasmo attorno al «nuovo » Torino. La campagna abbonamenti ha già fruttato circa 140 milioni (le tessere di curva maratona sono esaurite): verrà sicuramente superato il « tetto » stabilito nella scorsa stagione (370 milioni per circa 15 mila abbonati). Da segnalare, infine, che a seguito della concomitanza con un'altra gara ufficiale, l'Uefa ha deciso di anticipare a mercoledì 25 settembre l'incontro di ritorno Fortuna Dusseldorf-Torino, già in programma per il 2 ottobre, l'andata resta fissata al ■ Comunale » Il 18 settembre. Nei prossimi giorni Ellena andrà in Germania a « spiare » i tedeschi. Anche Fabbri intende vederli all'opera prima di incontrarli. (fr. c.) La Juventus si prepara alla partita amichevole di Vicenza che rientra negli accordi del contratto per l'acquisto di Damiani. Proprio dall'ala destra che giocherà di fronte al suo ex pubblico, Parola si attende una grossa prestazione. « Damiani — dice il tecnico bianconero — contro l'Olympiakos è sceso in campo fisicamente non del tutto a posto per disturbi di stomaco. Forse a causa dell'emozione. Credo che a Vicenza si impegnerà al massimo e fornirà la prestazione ideale per il nostro gioco ». Esaminando il successo contro I campioni di Grecia, Parola aggiunge: « I fischi che hanno caratterizzato gli ultimi minuti della nostra prestazione credo alano dovuti anche a quei duemila tifosi che non erano in possesso del biglietto e che pretendevano di entrare nello stadio all'Inizio della ripresa. I cancelli, invece, come al solito sono stati aperti soltanto a venti minuti dalla fine, così quando hanno preso posto sugli spalti si sono sfogati contro I nostri giocatori. Abbiamo giocato meglio nel primo tempo, è vero, ma bisogna considerare che con I cambi della ripresa chi è subentrato ha cercato di strafare. Da domani a Vicenza cercherò di mantenere la stessa squadra più a lungo sul novanta minuti ». A proposito di Morini, Parola conclude: « Non è un "caso", come non era un "caso" quello di Cuccureddu. Slamo una famiglia e fra noi andiamo d'accordo. Bernardini dice che se Morini non gioca non può convocarlo in nazionale. Morini ha giocato, sia a Bergamo che giovedì sera nel secondo tempo, e non si può dire che non sia titolare. Soltanto In campionato sarà possibile stabilire una formazione base ». Sembra definitivamente sfumata l'amichevole del 4 settembre ad Atene contro l'Olympiakos. In sostituzlcne la Juventus giocherà a Vercelli o a Chiasso.