Assise di cinquecento sindacalisti deciderà la strategia dell'autunno

Assise di cinquecento sindacalisti deciderà la strategia dell'autunno Assise di cinquecento sindacalisti deciderà la strategia dell'autunno Convocato per il 29 agosto il direttivo provinciale dei metalmeccanici - Polemiche sulla "questione Fiat" : oggi replica della Firn all'azienda - Nota del Sida Cinquecento sindacalisti e delegati di fabbrica parteciperanno il 29 agosto alla riunione del direttivo provinciale della Federazione lavoratori metalmeccanici presso la Camera del lavoro. Sarà il primo significativo appuntamento sindacale torinese del «dopo ferie», mentre aumentano le preoccupazioni per la crisi economica e i riflessi sulla occupazione. La riduzione di orario (da 40 a 24 ore settimanali) alla Indesit, con il ricorso alla Cassa integrazione guadagni per seimila su novemila dipendenti, ha già provocato una dura risposta dei sindacati che accusano il padronato di perseguire un «disegno di terrorismo politico ed economico». I dirigenti provinciali del metalmeccanici hanno annunciato per oggi un'altra risposta, sulla questione Fiat. Come è noto l'amministratore delegato dell'azienda, Umberto Agnelli, ha assicurato in una intervista a La Stampa che finti al 30 settembre non saranno ridotti né l'occupazione né gli orari. Che cosa avverrà dopo tale data? Agnelli ha anticipato: «Saranno sicuramente necessarie delle misure per contenere la produzione. Mi auguro che esse possano essere individuate e studiate insieme ai sindacati e alle autorità responsabili». La situazione è stata esaminata dalla giunta regionale. I dirigenti nazionali dei metalmeccanici Bentivoglio e Lettieri hanno accusato la Fiat di usare In modo strumentale le difficoltà economiche «per gettare allarme fra ì lavoratori sulle prospettive dell'auto e dell'occupazione nel prossimo autunno». Fra i lavoratori degli stabilimenti Fiat è in atto intanto una «discussione articolata e diversificata». Di essa terrà conto il documento di oggi della segreteria Firn. Nella riunione del 29 agosto si farà poi il punto sulla situazione e sulle iniziativa di lotta che eventualmente verranno adottate al termine della «consultazione dei quadri dirigenti» della categoria. Sida — Si è svolta ieri la prima riunione post-feriale del Comitato direttivo. Il segretario Clementi ha dichiarato: «L'aggravarsi della situazione della occupazione e dei salari ridotti crea preoccupazioni e ansie nelle famiglie in rapporto all'impoverimento del potere d'acquisto delle paghe e alla previsione crescente di spesa per l'inverno: riscaldamento, scuola, tra¬ sporti urbani, eccetera. Si aggiunga la scadenza del 30 settembre delia garanzia data dalla Fiat per il pieno orario di lavoro». La nota del Sida prosegue: « I dipendenti Fiat del gruppo automobili della provincia sono 77 mila (20 mila nelle altre province). Ma un'eventuale riduzione della produzione investirebbe anche stabilimenti Fiat che alimentano U settore auto e che occupano altri 23 mila lavoratori. Oltre, s'intende, a diverse migliaia della Lancia, delle Carrozzerie e ditte fornitrici. Perciò i sindacati devono affrontare il problema come stabilisce un impegno firmato con l'azienda l'S aprile scorso. Il Sida ritiene urgente l'incontro con la Fiat partendo dal presupposto di garantire salari pieni mi prossimi mesi, posti dì lavoro e riequilibrio delle capacità di acquisto delle retribuzioni». Facis — Nell'azienda di Settimo (2500 occupati) si è svolta ieri dalle 15,30 alle 16,30 un'ora di sciopero, indetto dai sindacati contro l'aumento di alcuni prezzi della mensa, la mancata applicazione da parte dell'azienda dell'accordo sui trasporti, il cottimo collettivo.

Persone citate: Agnelli, Lettieri, Umberto Agnelli