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Arriva il supplemento per il canone della tv, 555 lire all'anno per l'Iva Arriva il supplemento per il canone della tv, 555 lire all'anno per l'Iva In questi giorni i torinesi hanno cominciato a ricevere i moduli che invitano a pagare 1110 lire per il '73 e il '74, pari al 6% sul canone I torinesi abbonati alla televisione (315 mila nella sola città) hanno cominciato a ricevere in questi giorni un modulo di conto corrente con l'invito a versare 1110 lire quale « recupero Iva ». Una stampigliatura dell'Urar (Ufficio registro abbonamenti radiotv, che ha sede a Torino) spiega nel retro del modulo: « Ai sensi del decreto numero 633 dell'ottobre 1972, sui canoni d'abbonamento tv corrisposti dall'I gennaio 1973 è dovuta l'Iva — imposta sul valore aggiunto — nella misura del 6 per cento ». Tutti gli abbonati alla televisione perciò dovranno pagare 555 lire per il 1973 e altrettanto per il 1974: l'aliquota del 6 per cento non è calcolata sulle intere 12 mila lire del canone, ma su circa 9250 lire: cioè sulla cifra al netto della tassa di concessione governativa (2 mila lire) e di alcune addizionali che già gravano sul canone stesso. L'Urar riscuoterà gradualmente, nelle prossime settimane, la nuova imposta. Per ora è cominciato l'invio dei moduli agli abbonati di Torino; prossimamente l'esazione sarà estesa al Piemonte e via via a tutte le altre regioni d'Italia. I 12 milioni di abbonati alla tv, nel volgere di pochi mesi, verseranno nelle casse dello Stato oltre dieci miliardi di lire. uiiiiimiiiiiii illuni nulli limili In Piemonte gli abbonati sono 1.116.000; in provincia di Torino 583.000, compresi quelli del capoluogo. ★ * Quasi tutti i vecchi abbonati riceveranno il bollettino per un versamento di 1110 lire. Soltanto una piccola percentuale, coloro Rilevazioni del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare di Caselle alle ore 20: pressione a livello del mare 1015 mb; umidità 75%. Cielo poco navoloso. Temperatura massima +30,7; minima +16,3; media +23. Previsioni: nuvolosità variabile con addensamenti cumuliformi, sporadica attività temporalesca, venti deboli, visibilità buona, temper. stazion. Sole: sorge 6,39; tramonta 20,25. Temperatura dell'anno scorso a Torino: mass. +29,8; min. +19,3. illuminimi limimi i iiiiiii n che nel dicembre 1972 pagarono il canone del 1973 anticipatamente, prima che entrasse in vigore il decreto legge, saranno tenuti a pagare soltanto per il 1974, cioè 555 lire. Ci saranno i casi, ma non molti nelle previsioni, di abbonati che nel pagare 1 canoni del 1973 e del 1974 sapevano (per averlo appreso dai giornali) dell'imminente « operazione recupero Iva » da parte dello Stato e avevano spontaneamente provveduto a pagare un canone maggiorato. Chi si è comportato a questo modo non riceverà l'invito a sborsare la tassa. Ma se ciò accadesse per qualche disguido o mancato aggiornamento degli schedari, la ricevuta d'avvenuto pagamento basterà a sollevare gli interessati da un ulteriore, non dovuto esborso di denaro. Naturalmente, anche gli abbonati morosi saranno tenuti a saldare, con il vecchio canone, l'aliquota relativa all'Iva. I nuovi abbonati al contrario riceveranno un modulo di versamento con l'invito a pagare un importo proporzionato al « periodo d'uso dell'apparecchio televisivo ». Le disposizioni per tutte queste pratiche di esazione sono contenute in una circolare del ministero delle Finanze del gennaio scorso. iiiiiiiiimmimi iiiiimiiimimiiimiiii per il ministero di Grazia e Giustizia noi non esistiamo ». Un povero agente P. S. - Aggiungo che per le ore in più che ci fanno fare in galera siamo compensati con L. 180 ad ogni ora. Mentre per il riposo settimanale non usufruito la cifra è di L. 1800. I detenuti che lavorano per una ditta borghese guadagnano L. 3000 al giorno. Un lettore ci scrive da Acqui: « lo chiamerei sfrontatezza quel coraggio che hanno i nostri parlamentari di parlare con tanta semplicità della legge in favore degli ex-combattenti statali e parastatali, dimenticando completamente quelli che, pur ex-combattenti, non sono statali. Direi che, se sono onesti, dovrebbero sentirsi colpevoli ». Luigi Pesce Una lettrice ci scrive: » Abito in periferia e sono sola, vedova del 1901. Non ho possibilità di avvicinarmi ai miei, per mancanza di alloggi piccoli adatti a chi è solo e con pensione di 67.950 lire. « Finora, privandomi di un po' di tutto, prendevo il pullman o il tram a 50 lire la corsa e potevo cosi trovarmi con la mia famiglia. Nel prossimo futuro, con l'aumento preannunciato, non mi sarà data neppure più questa gioia che mi faceva vedere la vita meno triste! • Ma è possibile che questi provvedimenti incomincino sempre con il colpire i più miseri, i più bisognosi, privandoci anche di quelle piccole cose, che per chi è anziano sono tutto? ». Segue la firma temperatura di ieri massima +28,5 minima +16,3 media +22,5