Due fidanzati piemontesi uccisi dal treno in Riviera

Due fidanzati piemontesi uccisi dal treno in Riviera La disgrazia domenica a Celle Ligure Due fidanzati piemontesi uccisi dal treno in Riviera Il giovane, 23 anni, abitava ad Alessandria ; la ragazza, di 21, a Felizzano - Il rumore delle auto sulPAurelia ha loro impedito di accorgersi del sopraggiungere del convoglio che li ha travolti (Dal nostro corrispondente) Celle Ligure, 19 agosto. Due giovani fidanzati piemontesi in vacanza sono le vittime dell'investimento ferroviario di ieri sera a Celle Ligure. Sono Domenico Rangone, 23 anni, di Alessandria, ed Emilia Rosada, 21 anni, di Felizzano (Al), entrambi studenti universitari. Saputo della disgrazia si è presentata ai carabinieri una coppia, pure di Alessandria, che era in compagnia delle vittime. I due giovani hanno raccontato: «In gruppo stavamo scendendo dalla via Amelia sulla spiaggia. Noi ci siamo avvantaggiati, quando è passato il treno eravamo in uno spiazzo e ci siamo fatti da parte. L'idea che fosse accaduta una disgrazia non ci è passata per la testa. Abbiamo pensato che Domenico ed Emilia avessero preferito stare soli, siamo tornati sulla strada e ci siamo recati in una pizzeria. Più tardi si è sparsa la voce della sciagura e siamo corsi dai carabinieri». Le vittime sono molto conosciute a Celle Ligure. Lui veniva da anni in villeggiatura con i genitori in un appartamento di via Cassisi, lei lo aveva raggiunto sabato scorso, prendendo alloggio al soggiorno Lorena, pure in via Cassisi. L'incidente è avvenuto lungo la linea Savona-Genova, in località «Fossa della morte», nei pressi dello svincolo autostradale. I binari separano la via Aurelia dalla spiaggia; per raggiungere il mare occorre attraversarli dopo aver percorso un sentiero scosceso. Chi scende dalla statale, prima di trovare lo sbocco sulla spiaggia, deve percorrere alcune decine di metri lungo la massicciata. I due fidanzati, poco dopo le 23, stavano percorrendo questo tratto di ferrovia. Non hanno visto il treno, il rumore delle onde e delle vetture che transitavano sull'Aurelia ha coperto quello del convoglio. Si tratta del merci che quotidianamente trasporta derrate alimentari da Albenga a Genova. Il macchinista, Guglielmo Rangone, che viaggiava con l'aiuto Gianfranco Chiarlone, si è visto la coppia davanti solo all'ultimo momento. Ha azionato il freno d'emergenza, ma non è riuscito ugualmente ad evitare l'investimento. Ha fermato il treno un chilometro più avanti, alla stazione di Varazze, da dove è stato dato l'allarme. Sono partite le ambulanze della Croce Rossa, gli infermieri con le torce hanno cer- j cato a lungo nel buio. Hanno scorto i corpi dei due fidanzati sulla scogliera sottostante, tra i massi. Dopo il ritrovamento dei cadaveri le ricerche sono continuate a lungo, si temeva che ci fossero altre vittime. Più tardi i giovani che erano in compagnia dei fidanzati di Alessandria si sono presentati al maresciallo La Malfa dei carabinieri e hanno chiarito molti particolari. I familiari di Domenico Rangone hanno saputo della disgrazia nella notte, quelli di Emilia Rosada sono stati avvertiti ad Alessandria e hanno raggiunto Celle in auto. Il traffico ferroviario sulla linea Savona-Genova è rimasto interrotto per un paio d'ore, quello automobilistico sulla via Aurelia ha subito dei rallentamenti, s. eh. Alessandria. Domenico Rangone e Emilia Rosada (Tel.)

Persone citate: Aurelia, Domenico Rangone, Emilia Rosada, Gianfranco Chiarlone, Guglielmo Rangone, La Malfa, Rangone