Campo paramilitare sui monti di Messina

Campo paramilitare sui monti di Messina Denunciati alcuni fascisti Campo paramilitare sui monti di Messina (Nostro servizio particolare) Messina, 19 agosto. (a. r.) Un gruppo di giovani fascisti di Messina e di alcune cittadine della provincia è indiziato di aver allestito, una quindicina di giorni fa, un piccolo campo paramilitare in un'impervia località sui monti Nebrodi, a 1800 metri sul mare. Si sospetta che vi siano stati organizzati poligoni di tiro ed esercitazioni di guerriglia. Ma, allo stato dei fatti, la squadra politica della questura e del nucleo antisabotaggio della legione carabinieri dispongono soltanto di indizi che hanno portato alla denuncia, per esplosioni pericolose, dei missini Basilio Abbadessa, 38 anni, un insegnante elementare di Tortorici, nel Messinese, e Vincenzo Ingrassia, 34 anni, di Sant'Agata Militello. LTngrassia è stato anche denunciato per detenzione abusiva di arma da fuoco. Il campo, composto da una vasta tenda sormontata da una bandiera (non è stato possibile accertare con quali insegne) è stato allestito in un bosco, ad alcuni chilometri dall'abitato di Cesarò. Ma quando polizia e carabinieri, su segnalazione di una guardia campestre che aveva udito degli spari, hanno raggiunto la località, la tenda era stata smontata, presumibilmente da poco tempo, ed era già stato fatto sparire tutto il « materiale ». A una ventina di metri dalla tenda, sul muretto di un abbeveratoio erano state disegnate alcune svastiche. Nell'inchiesta non seno unicamente coinvolti esponenti fascisti come Biagio Amata, vicesegretario della sezione del msi di Sant'Agata Militello, Antonio Amata, Ernesto Ricciardi e i due denunciati all'autorità giudiziaria, ma pure altri giovani che gli investigatori definiscono di incerta collocazione politica: sono Stefano Boscia, di Caronia, Calogero Ferro, di Ucria, Biagio Pedala, di Sant'Agata Militello.

Persone citate: Antonio Amata, Basilio Abbadessa, Biagio Pedala, Calogero Ferro, Ernesto Ricciardi, Militello, Stefano Boscia, Vincenzo Ingrassia

Luoghi citati: Caronia, Cesarò, Messina, Sant'agata, Tortorici, Ucria