"Fabbrica di carne,, sulle colline toscane

"Fabbrica di carne,, sulle colline toscane "Fabbrica di carne,, sulle colline toscane (Nostro servizio particolare) S. Donato di Orbetello, 17 agosto. Lo scorso anno abbiamo illustrato l'iniziativa di Carlo Ostini, un impresario edile del Nord, che si sta occupando, in grande, di zootecnia. Un anno fa lo « staff Ostini decideva di dare un taglio alla grossa importazione di bestiame dall'estero, acquistando a San Casciano Bagni (Siena) 1500 ettari di media collina abbandonata per immettere allo stato brado 300 capi di bestiame (razze Simmenthal e Chianina) che oggi sono già saliti a 600, ed hanno a disposizione 800 ettari di pratopascolo alimentati da laghetti artificiali. In questi ultimi tempi l'azienda di San Casciano ha cambiato volto con un imponente impiego di mezzi meccanici. Ma i prati-pascolo non sono sufficienti all'alimentazione completa del bestiame; di qui la nuova iniziativa assunta da Carlo Ostini, deciso a creare in Toscana una « fabbrica di carne pregiata. L'azienda agricola di San Donato (comune di Orbetello) è stata ceduta dalla centrale » a Ostini, che ha già predisposto un vasto piano di ristrutturamento a servizio dell'altra tenuta. I 1600 ettari di San Donato sono stati recentemente controllati dai consulenti tecnici. Nella tenuta è entrata in azione una gigantesca macchina che fa contemporaneamente nove operazioni colturali: fertilizzazione a spaglio, diserbo, fresatura profonda, spianamento e livellamento, tracciamento di solchi acquei, semina di precisione con distribuzione regolare in superficie e in profondità, fertilizzazione localizzata, rullatura, eventuale trattamento contro insetti terricoli. L'azienda agricola di San Donato dovrà fornire a quella di San Casciano i cereali foraggeri per l'alimentazione completa del bestiame. « Per questo — ci dice II consulente tecnico dell'azienda, dott. Miscio — é importante la riduzione dei tempi di lavoro facendo ricorso al contributo ottimale del rapporto uomo . cchina. Anche se le esigenze di avi ngt'àr- dia impongono alle macchine prestazioni sempre più compiesse e quindi controlli responsabili sul piano scientifico e tecnico dei modelli: controlli non formati ma sostanziali ». >• Chi assume l'iniziativa dell'uso di nuove macchine — precisa Miscio — assume anche un rischio: è del resto nella migliore tradizione agraria della nostra terra, ricca di pionieri ardi-1 mùntosi ». 1, f.

Persone citate: Carlo Ostini, Miscio, Ostini

Luoghi citati: Orbetello, San Casciano, Siena, Toscana