Prime accuse dell'arrestato al Sid e a gruppi di sinistra

Prime accuse dell'arrestato al Sid e a gruppi di sinistra Prime accuse dell'arrestato al Sid e a gruppi di sinistra (Dal nostro corrispondente) | Milano, 16 agosto. // giornalista Guido Gian- : nettini, nato 44 anni fa a Ta- \ tanto, scapolo, residente a ] Roma con la madre e la sorella, è stato sentito oggi perì olire quattro ore nel carce-l re di San Vittore dove si tro-\ va rinchiuso da mercoledì pomeriggio, dopo un anno e mezzo di latitanza: più che di un interrogatorio vero e proprio si é trattato di un edlaprimo contatto che ha voluto' prendere subito con lui il giù-\ dice istruttore dottor Gerardo \ D'Ambrosio, che si occupa j dell'inchiesta sugli attentali] compiuti in Italia nel 196U culminati il 12 dicembre coni la strage di piazza Fontana. \ Erano presenti il procura-1 tore capo della Repubblica | dottor Giuseppe Micale. il so-1 stituto procuratore dottor Emilio Alessandrini e il di-\ tensore di fiducia avvocato ; Osvaldo Passavi di Roma. Nessuno ha voluto fave di-j chiavazioni: si è solo appveso che appaviva tranquillo e sicuro del fatto suo, e che in-1 (lassava su un paio di pantaloni grigi una camicia grigio verde di tipa militare. Domattina sarà nuovamente sentito e il giudice istruttore muoverà le prime con- ' iestazioni a questo sconcertante personaggio le cui affer-' mozioni possono aprire uni capitola nuova nella comples-h sa inchiesta sulla cosiddetta «strategia della tensione »> per il ruolo da lui avuto nel-i la vicenda e per i suoi rap- ! porti col Sul i Servizio infor-\ inazioni difesa) di cui era\ « collaboratore ». La prima impressione che hanno avuto oggi gli inquirenti è che il {giornalista sia decìso a con ■ trattaccare con un piana ben j preciso per coinvolgere ne!-: 1 l'inchiesta altre persone e far \ | : \ ] ì l \ emergere altre responsabilità: già oggi ha fatto il nome di un noto industriale petroliero ed ha latto sapere di avere inviato al nostro servìzio segreto un lungo memo rialc, che non sarebbe mai stato trasmesso alla magistratura. Giannettini. dunque, ! i seni- ' bra voler mettere in atto'quanto aveva minacciato di \ fare non appena era scoppia-1 ia la polemica sulla sua atti- ! ' vita spionistica? In quella oc-l \ casione, si direbbe a scopo] ricattatorio, aveva inviato una j lettera al generale Gianni Ma-1 teiti, capo dell'ufficio « D» deli Sid (e ne aveva dato copia ai \ giornalisti/ ricordando ciò ì che aveva fatto, tutti i com-1 piti svolti ed elencando i no- i \ j ] i \ 1 | mi degli ufficiali del nostro 1 servizio segreto con i quali avrebbe avuto rapporti. \ Oggi ai magistrati che lo ; ascoltavano ha detto di esse- j 1 ' re rimasto a Parigi fino al IT gnigno scorso, quando, dopo essere incappato in un posto di blocco, avendo dovuto mostrare il suo passaporto rilasciata dalla questura di Roma nel 1UH5 e valida fino al 1975 te Giannettini ha smentito la questura della capitale che ha sempre sostenuto che il giornalista era senza passaporto; temendo di essere espulso, aveva deciso dì rifugiarsi in Spagna. Qui venne fermato il 27 giugno ed es sendo ricercato dall'Interpol, posto davanti alla alternativa di recarsi in un altro Paese oppure di sottoporsi al pro eesso di estradizione. Giannet 'mi ha scelto la prima via ed è partito il 5 luglio per l'Ar gemina, dove è giunto il glor no successivo. Su che cosa abbia latto da quella data fino ai primi di agosto non ha ancora voluto dire nulla. Il giornalista ro mano ha ribadito oggi quan to già aveva scritto il 2 apri le scorso al giudice istruttore dott. D'Ambrosio per soste nere l'estraneità di Freda e Ventura negli attentati che secondo le sue informazioni sarebbero stati organizzati all'estero, ovviamente in ambienti di sinistra. Subito dopa Giannettini ha sterrato il suo primo attacco al Sid: « Per quasi un anno — ha detto — ho lavorato su un dossier di 60 pagine che volevo far aveGino Mazzoldi (Continua a pagina 2 in settima colonna)

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