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Si accusa del delitto di Varese Si accusa del delitto di Varese Un folle a Genova (Dal nostro corrispondente) Genova, 13 agosto. (p. I.) Un giovane di cui non si conosce il nome e le cui condizioni mentali appaiono alterate s'è accusato oggi a Genova dell'uccisione della mondana di Varese Anna Lisa Visentin di 32 anni, trovata domenica mattina con il volto fracassato da una pietra in un boschetto nei pressi della città lombarda. Lo « sconosciuto » girava per l'atrio della stazione: alcuni passanti hanno notato che aveva lo sguardo fìsso nel vuoto e il volto coperto di graffi. Sembra che qualcuno lo abbia accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di San Martino. Qui il giovane ha cercato di imbastire una storia incredibile sull'origine dei suoi graffi: in un primo momento ha dichiarato ai carabinieri del posto di guardia d'essere stato aggredito da un gatto, poi s'è contraddetto e ha parlato di una caduta. Infine ha dichiarato di aver ucciso Anna Lisa Visentin nel boschetto di via Peschiera a Varese nella notto tra sabato e domenica. I graffi ed altre contusioni che aveva in tutto il corpo se li sarebbe procurati nel corso della collutazione.