Una lettera accusa Cartocci

Una lettera accusa Cartocci Una lettera accusa Cartocci Roma, 13 agosto. (a.b.) «Camerata, piano Brescia spostato mese prossimo ». Un biglietto con questa frase e la data 29 aprile 1974 è fra gli atti del nuovo processo contro Ordine nuovo, istruito a Roma dal sostituto procuratore Vittorio Occorsio e fissato per il 6 novembre. Il 29 aprile mancava giusto un mese alla strage di piazza della Loggia (28 maggio). Dagli atti non risulta in modo chiaro la provenienza del messaggio: non sembra che sia stato sequestrato durante le numerose perquisizioni ordinate dalla magistratura; forse è arrivato alla procura della Repubblica in una busta senza mittente, un espresso con il timbro di partenza del 31 maggio 1974, cioè di tre giorni dopo l'attentato nel quale morirono nove persone. Il biglietto, nonostante questi dubbi, interesserà certamente i magistrati che a Brescia e Bologna portano avanti le inchieste sulle due stragi. Eccone il testo completo: « Camerata Cartocci, esplosione fallita dì giovedì per mancanza di tritoro (così nel testo. N.d.r.). Provvedere eliminazione anarchico Vanin. Piano Brescia spostato mese prossimo. Avvertiti camerati lombardi. Camerata Salustrì, Roma. A noi. Ordine nero ». Giancarlo Cartocci, cui il biglietto risulta intestato, è uno studente romano di 27 anni. E' in carcere proprio per l'inchiesta su « Ordine nuovo ».

Persone citate: Cartocci, Giancarlo Cartocci, Vanin

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Roma