Fugge chiedendo aiuto Ucciso a colpi di pistola

Fugge chiedendo aiuto Ucciso a colpi di pistola Misterioso delitto alla periferia di Gaeta Fugge chiedendo aiuto Ucciso a colpi di pistola La vittima, di circa 20 anni, non è stata ancora identificata - Alcuni automobilisti hanno visto l'assassino che, con la pistola in pugno, rincorreva il giovane (Dal nostro corrispondente) Napoli, 12 agosto. (a. I.) Momenti drammatici ieri, alle 22, sulla via Fiacca, alla periferia di Gaeta: un giovane, dall'apparente età di 18-20 anni, che chiedeva disperatamente aiuto agli automobilisti di passaggio urlando: « Mi vogliono ammazzare nascondetemi... » è stato raggiunto dall'assassino e ucciso a colpi di pistola. La vittima, che indossava blue jeans e camicia bianca, non è stata identificata. L'omicida, che è stato visto da almeno quattro o cinque testimoni, è fuggito su un'« Alfasud » rossa, che risulta appartenere ad un operaio che lavora nello stabilimento automobilistico di Pomigliano d'Arco, vicino Napoli. L'uomo è sposato e padre di un figlio. Ma gli inquirenti non sono riusciti a trovarlo. La moglie ha detto: « Mio marito è in ferie dal cinque agosto scorso, non so proprio dove sia... ». Mentre le indagini sono in pieno sviluppo gli investigatori hanno ricostruito le tragiche sequenze dell'episodio di sangue. I motivi che l'hanno provocato sono, al momento, sconosciuti: si possono fare solo ipotesi: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti, di uno sgarro, di un diverbio scaturito per futili motivi. Si spera attraverso le impronte digitali del morto di arrivare alla sua identificazione. Il delitto è avvenuto a poco più di due chilometri dal camping internazionale « Riviera del Sole », all'altezza della spiaggia di S. Agostino. Il giovane, alto circa un metro e settanta, capelli castani, è stato visto correre incontro alle macchine che sopraggiungevano da Latina dirette a Gaeta. Con le mani in alto, il volto contratto dal terrore, gridava: « Datemi per carità un passaggio, fermatevi, mi vogliono uccidere... ». I testimoni hanno detto che sull'Alfa c'erano due persone. Quando l'assassino è sceso dalla vettura aveva la pistola in pugno. Ha sparato due colpi contro la vittima che stava scappando. I proiettili sono andati a vuoto. Ha preso nuovamente la mira e ha premuto ancora il grilletto: il giovane, colpito alla schiena, è caduto bocconi. A questo punto l'assassino gli si è avvicinato, gli ha puntato la pistola contro la tempia destra e ha fatto partire altri due colpi; poi quando è stato sicuro che l'uomo era morto, è salito sulla vettura e si è allontanato.

Luoghi citati: Gaeta, Latina, Napoli