Due giovani alpinisti scomparsi da 3 giorni nella bufera su una parete della Bessanese

Due giovani alpinisti scomparsi da 3 giorni nella bufera su una parete della Bessanese Inutili anche le ricerche con l'elicottero sui monti di Balme Due giovani alpinisti scomparsi da 3 giorni nella bufera su una parete della Bessanese (Nostro servigio particolare) Balme, 12 agosto. Da tre giorni mancano notizie di due giovani alpinisti di Novi Ligure che sabato mattina avevano iniziato una difficile escursione nel gruppo delle Alpi Graie. Stamane è intervenuto sulla zona un elicottero dei carabinieri di Torino che ha perlustrato a lungo la montagna alla loro ricerca. Ogni tentativo è stato finora vano. Domani l'elicottero tornerà sul posto, mentre una squadra del Soccorso alpino di Balme percorrerà la via che, pare, i due avessero intenzione di scalare. I due alpinisti, secondo i documenti del Cai, lasciati al Rifugio Gastaldi (metri 2632) dovrebbero chiamarsi Giovanni Ghiglione di 20 anni, studente, abitante in via Milano 2/7 e Giorgio Varazzi di 22 anni, impiegato, via Manzoni 17. « Sono arrivati venerdì sera — racconta Franco Castagneri, il custode del rifugio — ed hanno pranzato qui con noi. Erano ben equipaggiati, avevano addirittura due corde nuove, ma non mi hanno detto quali erano le loro intenzioni. Si sono allontanati sabato alle sette. Ho saputo poi da altri ospili del rifugio che avevano chiacchierato con loro, che intendevano raggiungere la Bessanese — metri 3632 — attraverso la via Murari ». Il Ghiglione e il Varazzi sabato sera non hanno fatto ritorno, ma nessuno si è preoccupato. Domenica c'è stato un improvviso cambiamento del tempo e la vetta sulla quale essi avrebbero dovuto trovarsi, è stata investita da una violenta tempesta. « Nei brevi momenti di schiarita mi sono affacciato più volte con il binocolo nel tentativo di individuarli — racconta il custode — ma non mi è stato possibile ». Stamane, tornato il bel tempo, il custode ha informato il responsabile del Soccorso alpino di Balme, Michele Castagneri, il quale a sua volta ha richiesto l'intervento di un elicottero per perlustrare la zona. Contemporaneamente nel primo pomeriggio a Balme è partita una squadra di cinque volontari: Elso e Giuseppe De Matteis, Michelino Castagneri, Giuseppe Ravicchio e Gino Valpreda che, equipaggiati anche per salite invernali (te pareti della Bessanese sono ricoperte di neve e ghiaccio) hanno raggiunto in serata il Rifugio Gastaldi dal quale domani all'alba, partiranno verso la via Murari alla ricerca dei due. « Domattina riprenderemo le ricerche — ha detto Michele Castagneri —. La nostra speranza è che i due, sorpresi dal maltempo, siano scesi rapidamente sul versante francese trovando rifugio nella zona di Bessan o Modane. Può anche darsi che abbiano incontrato altre cordate nella zona e siano riparati con loro al sicuro. L'inclemenza del tempo potrebbe essere stata fatale e le nostre preoccupazioni sono aumentate da questa sera, visto il loro silenzio. Se fossero scesi in Francia avrebbero dovuto telefonare, informarci. Comunque speriamo ancora e confidiamo domani di chiarire la loro sorte ». r. a.

Luoghi citati: Balme, Francia, Novi Ligure, Torino