Una violenta caccia all'uomo in Cile Arrestati 1688 oppositori in 24 ore

Una violenta caccia all'uomo in Cile Arrestati 1688 oppositori in 24 ore Una violenta caccia all'uomo in Cile Arrestati 1688 oppositori in 24 ore Santiago, 10 agosto. In Cile 1688 persone sono state arrestate nelle ultime ventiquattr'ore in una drammatica « caccia all'uomo ». Gli arresti, secondo l'agenzia di stampa ufficiale cilena, rientrano in un « piano di lotta contro la delinquenza », una formula con cui le autorità militari cilene definiscono la caccia a persone politicamente «sospette ». Intanto si è aperto un nuovo processo, questa volta contro un pastore protestante e sedici militanti del movimento della sinistra cristiana, accusati di aver scritto frasi ostili al regime sui muri di alcune località del Paese. Alle proteste che si levano in tutto il mondo contro la giunta militare cilena e i suoi feroci metodi di repressione, si è aggiunta la Commissione affari internazionali del Consiglio mondiale delle Chiese. La commissione, in un documento, denuncia la violazione dei diritti umani commessi dal regime cileno e chiede che tutte le Chiese compiano ogni sforzo per la restaurazione della legalità nel Paese. (Ansa-Ap)

Luoghi citati: Cile, Santiago