L'Iva in doppiopetto

L'Iva in doppiopetto Una pubblicazione della Comit L'Iva in doppiopetto Eravamo abituati ormai da sempre (dall'epoca della riforma Vanonl, alla riforma Tremelloni, al Testo Unico delle Leggi sulle Imposte Dirette) a ritrovarci tra le mani, aggiornato annualmente, un elegante, tradizionale, classico volume edito dalla Banca Commerciale Italiana nel quale venivano compendiate, annotate, coordinate, chiarite, indicizzate, le norme fiscali relative all'imposizione <i diretta » (complementare, ricchezza mobile, terreni, fabbricati, società, obbligazioni, ecc.). Gli inizi erano stati modesti: un semplice fascicolo ciclostilato. Evidentemente incoraggiati dal successo, gli autori erano passati a edizioni via via più raffinate fino a giungere, anche nella forma esteriore, al tipi di uno dei più esperti stampatori (Capriolo) e dei più eleganti rilegatori (Torrlani), alla carta India, e a quei dettagli che fanno della raccolta ultraventennale una collana preziosa anche dal punto di vista bibliografico. Né vanno dimenticate le brevi, acute pagine Introduttive che con la loro sottile nota umanistica e culturale bastavano a togliere a tutta la materia un po' di quel tanto di arido e freddo che le era proprio. Ricordiamo che non invano furono scomodati Democrito e Giovenale, Montesquieu e Gasparo Gozzi per dirci che anche 11 « pagar le tasse » poteva e doveva essere visto sotto aspetti e considerazioni — in una parola con una « filosofia » — diversi dai soliti. Non sap¬ piamo chi redigesse quelle note: forse era lo stesso presidente Mattioli, o qualcuno ispirato da lui. Abbiamo ricordato tutto ciò perché quest'anno la Banca ha cambiato obiettivo: sempre materia fiscale, perché questa è ormai una sua tradizione nella quale ha quasi acquisito se non un diritto di esclusiva certo una posizione preminente; ma non più imposte dirette bensì « indirette »: e tra esse quella che costituisce la novità principe, l'imposta che sta dando all'Erario frutti pare superiori alle previsioni e concordemente al contribuenti pensieri e problemi superiori al temuto. Si tratta dell'Iva. Il « filo » non si è interrotto. Stavolta la prefazione, competente, dotta. Illuminata, incentrata sulle più elevate tematiche di diritto tributario, è a firma dello stesso presidente Stemmati. Il testo, poi, comprende, oltre alla legge fondamentale, alle disposizioni vigenti che hanno influenza sull'applicazione dell'Imposta, alle leggi di applicazione emanate successivamente, il complesso totale delle circolari e delle norme esplicative (oltre 550) emanate fino a tutto 11 febbraio 1974. Non manca ovviamente al volume un robusto e dettagliato Indice analitico che facilita la ricerca delle disposizioni più minute. In conclusione, un volume In « doppiopetto blu » non soltanto per il colore della copertina, e che da solo basterebbe a dar lustro all'opera di un qualsiasi ufficio studi. a> c>

Persone citate: Democrito, Gasparo Gozzi, Mattioli

Luoghi citati: Capriolo, India