La Molteni di Merckx smette con il ciclismo

La Molteni di Merckx smette con il ciclismo Finisce il binomio con Eddy La Molteni di Merckx smette con il ciclismo L'annuncio ufficiale tra qualche giorno - Il belga è già stato avvertito della decisione - L'azzurro Marcello Bergamo passerà alla Jollyceramica Con la scelta dell'' undici » azzurro per Montreal, il ciclismo entra apertamente nella fase pre-mondiale. I plstards italiani, che da mercoledì 14 a martedì parteciperanno alle prove iridate, partiranno per Montreal domani da Roma. Gli stradisti di Nino Defllippis rimarranno Invece in Italia ancora otto giorni, gareggiando senza soste fino alla vigilia della partenza per II Canada, fissata per lunedi 19 da Milano. Questa attività senza tempi di riposo, che comprende tutta una serie di circuiti ad ingaggio, accanto alla « Tre Valli Varesine • di domani e alla Coppa Bernocchi di sabato 17, non costituisce un motivo di preoccupazione per I! C.T. Delilippis. A Perugia, dopo aver annunciato la formazione della nazionale, Nino ha detto apertamente che non vede il motivo per cui del criteri di preparazione che sono andati bene per vincere due campionati del mondo consecutivi, non possano essere validi anche per la terza avventura mondiale. E' logico tuttavia che spetterà al buon senso e alla serietà protessionale degli undici prescelti la capacità di dosare il proprio Impegno nelle gare che restano prima della partenza per il Canada, onde non correre rischi inutili. Si sa già, ad esempio, che ben difficilmente Francesco Moser, Il trionfatore del Giro dell'Umbria, prenderà parte alla « Tre Valli ». D'accordo con il suo direttore sportivo Bartolazzi, il trentino potrebbe prendersi un tempo di riposo, come già aveva fatto domenica scorsa In occasione del Giro dell'Appennino. Gli altri azzurri invece dovrebbero essere tutti In gara .anche se staranno ben attenti a non lasciarsi Invischiare in una lotta troppo aspra, provocata dal desiderio di • vendetta » degli esclusi dalla nazionale. A questo proposito non si sono avute lìnora grosse polemiche. Poiché Defllippis ha chiaramente scelto gli uomini più in forma, non esistono motivi validi oer contestare la selezione azzurra: I « bocciati » hanno accettato il verdetto senza troppa amarezza, schiacciati dall'evidenza dell'ordine di arrivo del Giro dell'Umbria, che ha messo alla ribalta proprio gli uomini preferiti da Defilippis. La notizia del giorno comunque, mentre il ciclismo è già in piena atmosfera iridata, non riguarda i campionati del mondo, ma un « divorzio » che si dà ormai pei scontato per la prossima stagione. Merckx lascerà la Molteni, non perché vi sia stata una frattura tra Eddy ed I suol dirigenti, ma per un motivo ben più serio: il gruppo sportivo di Arcore Infatti annuncerà ufficialmente, tra un paio di giorni, Il suo ritiro dal ciclismo. La decisione — di cui Merckx è già stato avvertito — è dovuta a ragioni varie: dopo tanti anni, il binomio Molteni-Merckx aveva bisogno dì rinnovarsi. Probabilmente la casa di Arcore sarebbe rimasta se avesse potuto contare su Giambattista Baronchelli ma, sfuggitale la « promessa » bergamasca, ha preferito orientarsi verso una temporanea rinuncia, in attesa che dal vivaio del ciclismo italiano salti fuori un altro giovane che valga la pena di lanciare. Con la Molteni, ufficialmente affiliata alla federazione belga ma sentimentalmente italiana, sono ben quattro le squadre che hanno già virtualmente anticipato la rinuncia a fine stagione: anche la Sammontana, la Dreherforte e la Filcas sono già praticamente in fase di smobilitazione. Un'altra notìzia abbastanza clamorosa in vista della prossima stagione, riguarda il passaggio ormai praticamente certo alla Jolljceramica dell'azzurro Marcello Bergamo della Filotex, che porterà con sé nella squadra veneta anche il fratello minore Emanuele. Si tratta di un trasferimento piuttosto Inatteso, perché Bergamo, professionista dal 1969, militava nella Filotex da ben sei stagioni. Esso conferma Inoltre le serie intenzioni della Jolljceramica, che rafforza sensibilmente I ranghi per essere in grado di portare Battagli, nel 1975, al Giro di Francia, li gruppo sportivo veneto, oltre ai due fratelli Bergamo, ha già Ingaggiato Maggloni della Dreherforte, Bertogllo della Brooklyn e Giuliani della Filotex. La situazione del nostro ciclismo, malgrado questi - movimenti », appare tuttavia alquanto preoccupante: con la rinuncia di tre squadre I corridori virtualmente già disoccupati sono più di una trentina. E, per ora, non si hanno notizie sulla nascita di nuovi gruppi sportivi. Gianni Pignata L'azzurro Bergamo