Scarsità d'acqua in molti comuni consigliati bollitura e filtraggio

Scarsità d'acqua in molti comuni consigliati bollitura e filtraggio Scarsità d'acqua in molti comuni consigliati bollitura e filtraggio In Val di Susa, sulla collina torinese, nel Canavese la situazione è grave Le pompe pescano detriti sul fondo - Dimostrazione pubblica a Rubiana Di settimana in settimana aumentano i Comuni con l'acqua razionata. La situazione si è aggravata ovunque nei giorni scorsi. Sulla collina torinese i rubinetti rimangono asciutti anche 22 ore al giorno. In Val di Susa il caldo soffocante ha fatto aumentare le richieste ed i serbatoi sono quasi vuoti. Anche nel Canavese la sete cresce. Il disagio diventa quindi insopportabile. Domenica a Rubiana gli abitanti hanno inscenato una protesta. «Jtfon possiamo più lavarci né cucinare. L'acqua quando esce non è pulita e molti hanno lamentato dolori intestinali». Il problema è di difficile soluzione. «Troppo spesso — dicono gli amministratori — la lentezza burocratica e la difficoltà di reperire i fondi necessari blocca le nostre iniziative». Ma qualcuno ricorda che occorrerebbe un piano generale. «La sete tocca un po' tutti. A livello regionale dovrebbero realizzare un programma di prelevamenti e d> distribuzione». La situazione grave consiglia tutti a consumare l'acqua solo dopo un'accurata bollitura e il filtraggio, con garza o cotone. «Dove i serbatoi sono quasi vuoti — dice un tecnico dell'acquedotto — le pompe aspirano al fondo e vengono su anche sabbia e sostanze di deposito». e e è o è o o e e a e e e i Nel Canavese il sindaco di S. Francesco al Campo il primo agosto ha chiuso le paratie di distribuzione per l'irrigazione dei campi Lelni è rimasta all'asciutto. Gravi danni ai raccolti e all'allevamento bovino. «Il nostro fabbisogno è di 14 litri al secondo — dice il sindaco —. Ce ne danno 4 o 5. Scavare un pozzo costa 20 milioni e noi non li abbiamo. Ci troviamo a soli diciassette chilometri da Torino eppure siamo completamente dimenticati». Sulla collina la situazione, che era migliorata nelle settimane scorse, è tornata preoccupante. A Pino le case della parte alta hanno acqua solo due ore al giorno. Nel centro viene immessa nelle tubature dalle 7 del mattino alle 14 Tecnici del Consorzio acquedotto della collina e del Comune si sono incontrati con l'assessore regionale Petrini e dovrebbero presentare la soluzione migliore per utilizzare i due pozzi già esistenti nel territorio di Trofarello. In Val di Susa l'abbassamento delle falde e l'assottigliamento della portata di alcune fonti d'alta quota hanno creato altro disagio. Susa, Sussoleno, Caprle, Avigliana, Almese, Condove hanno l'acqua razionata. Ovunque sono previste severe sanzioni a chi viene colto ad innaffiare orti o lavare le auto. Solo a Torino non si patisce la sete. L'esodo per le vacanze ha permesso di abbassare le richieste e quindi non ha creato le situazioni degli anni passati. «Certo non pei questo siamo soddisfatti. Se non ci pensiamo in tempo — dice un tecnico — anche noi rimarremo tra pochi anni sotto il fabbisogno». Un problema generale d'.mque che andrebbe risolto non dai singoli comuni. Altrimenti ogni anno si soffrirà la sete.

Persone citate: Petrini

Luoghi citati: Almese, Avigliana, Condove, Rubiana, Torino, Trofarello