Sequestrano una giovane dall'auto del fidanzato, tentano di seviziarla

Sequestrano una giovane dall'auto del fidanzato, tentano di seviziarla L'aggressione di notte a San Felice Circeo Sequestrano una giovane dall'auto del fidanzato, tentano di seviziarla I malviventi hanno portato la ragazza, una studentessa romana, in un cascinale - Lei ha rea&lco ed è riuscita a fuggire (Dalla redazione romana) Roma, 2 agosto. Una studentessa romana, in villeggiatura a San Felice Circeo, è stata strappata dall'auto sulla quale si trovava con il fidanzato, costretta da tre giovani a salire su un'altra vettura e portata in aperta campagna. Hanno tentato di violentarla, ma di fronte alla sua resistenza, l'hanno abbandonata. Poco più di un'ora dopo il rapimento, ha bussato a un asilo di suore. Mezz'ora ancora e ha potuto riabbracciare il fidanzato e i parenti e raccontare ai carabinieri i momenti della brutta avventura. Si chiama Susanna Colasanti, ha 18 anni, è figlia di noti commercianti di automobili. Lungomare di San Felice, viale Alcide De Gasperi. La mezzanotte è passata da poco. Susanna Colasanti è su una Triumph con il fidanzato, Antonio Balsamo, 20 anni, universitario. Tre giovani su una «Giulia» (targa Roma H 25566, tolta a una «Mini Morris» rubata) affiancano la piccola vettura sportiva, la superano, la bloccano e fanno marcia indietro. Balsamo non riesce a evitare l'urto. I tre della «Giulia» saltano a terra, con il viso mascherato. Uno ha una pistola. Spara contro le gomme della «Triumph». Susanna viene afferrata e costretta a salire sull'«Alfa»: «E stai calma, altrimenti vi ammazziamo», dice uno dei rapitori. Il seguito lo ha raccontato Susanna Colasanti ai carabi¬ nieri che sono andati a prenderla dopo essere stati avvertiti dalle suore di Borgo Bainsizza, a pochi chilometri da S. Felice. «Mi hanno portata in campagna, costretta a entrare in un cascinale. Hanno tentato di violentarmi, ma mi sono difesa. Si sono sfogati con gesti osceni, poi mi hanno abbandonata». Una volta libera, la ragazza ha fatto di corsa qualche centinaio di metri, verso l'unica luce della zona, quella dell'asilo. I carabinieri pensano a una bravata. Ipotesi di vendetta e d'altro tipo sono state scartate.

Persone citate: Antonio Balsamo, Susanna Colasanti

Luoghi citati: Borgo Bainsizza, Roma, San Felice, San Felice Circeo