Sfida mondiale nel Mille Laghi di Cristiano Chiavegato

Sfida mondiale nel Mille Laghi Fiat-Abarth in Finlandia Sfida mondiale nel Mille Laghi (Dal nostro inviato speciale) Jyvanskyla, 1 agosto. Si riprende con il campionato mondiale rallies per marche. Dopo il Tap portoghese ed il Safari africano, è la volta del Mille Laghi, in programma da domani a domenica mattina nel centro della verde ed umida Finlandia. Lo chiamano il Rally dei Mille Loghi, ma in realtà questa gara dovrebbe essere definita dei « mille salti », in quanto le strade da percorrere in due tappe, la prima di circa 500 km e la seconda di oltre 700, sono per la quasi totalità sterrate, cosparse di cunette, certamente più di 2000, che fanno compiere alle vetture balzi superiori ai 30 metri. Ouesta è la maggiore difficoltà che macchine e piloti in gara — sono 120 gli equipaggi iscritti — troveranno sul percorso. Le vetture verranno sottoposte a sollecitazioni terribili, soprattutto nelle sospensioni, mentre gli uomini saranno tesi nello sforzo di mantenere le auto in strada: in alcuni punti si potranno anche superare i 200 all'ora. Su un simile tracciato favoriti sono naturalmente i piloti locali, tanto che su 23 edizioni della gara, soltanto una volta non ha vinto un finlandese. Per la precisione, è stato lo svedese Stig Blomvist a rompere nel 1971 l'egemonia dei vari Makinen, Mikkola e Lampinen. La Fiat rally è venuta in Finlandia con cinque vetture per tentare l'avventura. Come fece in primavera per il Safari. Sono state effettuate molte prove e gli spider Fiat-Abarth 124 rally — normali modelli di serie per il turismo sportivo — hanno subito alcune modifiche alle sospensioni ed ad altri particolari per adeguarsi alle caratteristiche della competizione. La Casa torinese deve difendere una posizione di prestigio, e cioè quella di leader della classifica mondiale che la vede al primo posto con 21 punti davanti alle giapponesi Mit¬ subishi (20) e Datsun (18). Per questo, oltre agli equipaggi italiani formati da Paganelli-Russo e Barbasio-Sodano, ne sono stati ingaggiati tre finlandesi, composti da Alen-Kiwimaki, Kinnunen-Aho, Ojanen-Makela. Markku Alen dovrebbe essere l'uomo di punta, quello destinato a fare la lepre davanti agli squadroni stranieri. Il giovane finlandese (23 anni) è l'idolo locale, forse lo sportivo più ammirato del Paese. Alen guiderà uno spider con il tradizionale motore, mentre sia Paganelli che Kinnunen avranno sotto il cofano la versione a sedici valvole con 200 cavalli di potenza. Le cinque Fiat-Abarth ufficiali (più una privata guidata da una ragazza, Marketta Oksala) dovranno vedersela con gli squadroni della Ford (con le Escort Rs 2000 da 230 cavalli), con le Opel Ascona, con le fortlstissime Saab svedesi e con l'unica Bmw ufficiale. Tale vettura è affidata al tedesco Hachim Warmbold, che riprende a correre dopo il terribile incidente che in Africa causò la morte di sua moglie. Il ruolo delle macchine italiane dovrebbe essere quello di outsider, anche se Alen, seconde lo scorso anno con una pesante Volvo, su queste strade dà molto affidamento. Il nome del vincitore dovrebbe ricercarsi, oltre che tra i piloti delle Fiat, tra Makinen e Mikkola con le Escort Rs, Lampinen, Rainio ed Eklund con le Saab, Waldegaard con l'Opel Ascona. Warmbold con la Bmw e Kàllstròm con una nuova Datsun. Ci sono anche alcune Alfa Romeo 2000 private e I russi con le Lada fabbricate a Togliattigrad, ma non dovrebbero poter competere con gli specialisti scandinavi. La prima tappa con sedici prove speciali scatterà domani alle 18. Conclusione dopo le 7 di sabato mattina. Un po' di riposo e poi si ripartirà per la frazione finale. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Africa, Finlandia