Un locomotore urta due carrozze alla stazione di Verona: 28 feriti

Un locomotore urta due carrozze alla stazione di Verona: 28 feriti II drammatico incidente è avvenuto ieri dopo le 14 Un locomotore urta due carrozze alla stazione di Verona: 28 feriti I vagoni, con 100 passeggeri, provenivano da Genova ed erano diretti a Monaco - I ricoverati all'ospedale sono dieci - I freni non hanno funzionato? (Dal nostro corrispondente) Verona, 31 luglio. C/.rj Due carrozze, in sosta sui binari della stazione di Verona «Porta Nuova», sono state urtate violentemente, oggi poco dopo le 14, da un locomotore che stava mano| vrando per agganciarle al direttissimo in partenza per Monaco. L'incidente, nel quale vi sono stati 28 feriti, ha provocato attimi di panico tra i circa 100 passeggeri dei due vagoni che erano stati portati sul quinto binario dopo essere stati staccati dal direttissimo proveniente da Genova-Milano. Nei primi, drammatici istanti, si è temuto un incidente di gravi proporzioni, poiché l'urto era stato violentissimo e reso ancora più intenso dal fatto che le due carrozze erano state frenate, quindi avevano resistito. Poi invece, a mano a mano che i viaggiatori venivano soccorsi, il quadro si è fatto meno grave: 28, come s'è detto i feriti, dei quali soltanto 10 ricoverati negli ospedali della città e nessuno in condizioni preoccupanti, tanto che le prognosi variano dagli 8 ai 25 giorni. Le operazioni di soccorso sono state tempestive. Sono state chiamate tutte le ambulanze della Croce Verde e dei vigili del fuoco disponibili e chiamati in servizio gli agenti della polizia ferroviaria in giornata di riposo. Agenti e personale ferroviario si sono subito prestati, diretti dal maggiore Marano e dal maresciallo Gasperini a far uscire i passeggeri sconvolti e preoccupati per la salute dei familiari ed anche per i bagagli che dovevano lasciare sui vagoni. Quali le cause dell'incidente? I tecnici delle Ferrovie non l'hanno ancora stabilito li macchinista Fernando Bugli, di 27 anni, da Rimini e il suo aiuto, Giovanni Setti, di 31 da Bologna, entrambi del deposito di Bologna S. Donate, hanno subito dichiarato che i freni non hanno funzionato, per cui non è stato possibile bloccare il locomotore mai lanciato in velocità contro il convoglio. I due macchinisti sono rimasti incolumi, come pure numerosi passeggeri. All'ospedale di Borgo Trento sono statiricoverati:Enri co Garbagnati, 49 anni, Milano, Patrizia Zanotti, 19 anni, Genova; Sandra Castagnetta Zanotti, 52 anni, Genova; Ester Volpi, 61 anni, S. Margherita Ligure; Caterina Salesi, Cuccati, 67 anni, Genova; Maria Telma Grande, 27 anni, Milano; Rita Coazzoli Petta, 57 anni, Genova Pegli; Margaretha Lantz, 17 anni, Koping, Svezia. Sono stati medicati e dimessi: Carlo Cucatti, 79 anni, Genova; Caterina Rao, 53 anni, Palermo; Ulf Samveik, 19 anni, Columbia: Maria Lidia Petrini, 59 anni. Firenze/ Giovanna Widmann, 47 anni, Lison, Bolzano; Fernanda Righi, 48 anni, Renzano, Savona; Noemi Caneva, 44 anni, Milano, e Paola Petta, 72 anni, Genova Pegli. Al Policlìnico sono stati ricoverati: Renata Astolfi Bortolazzi, 53 anni, Genova; Anna Mastruzzo, Genova; sono stati invece medicati Arrigo Zomero, 68 anni, Bolzano, Ardwig Sejfrierd, 57 anni, Austria; Cosimo Teruli, 24 anni, Berlino; Paolo Zanichelli, 41 anni, Chiavari; Cristina Schomberg, 23 anni, Berlino; Andrea Pasini 6 anni Bolzano; Norbert Hartmann, 37 anni, Germania; Marisa D'Anco, 25 anni, Genova; Irma Sejfrierd, 66 anni, Austria, ed Alfonso Die di, 52 anni, Genova.