Un "esodo" ridotto molti restano a casa

Un "esodo" ridotto molti restano a casa Inizio delle grandi vacanze Un "esodo" ridotto molti restano a casa Sensibile diminuzione del traffico in tutte le strade - In molti alberghi, soprattutto della Riviera ligure, c'è ancora posto Ieri con la chiusura della maggior parte delle fabbriche e degli uffici, si è iniziato l'esodo estivo, quest'anno di dimensioni alquanto ridotte. Traffico meno intenso, rispetto alle scorse settimane, sulle austrade della Liguria: il previsto grosso movimento turistico di fine mese non c'è stato, se non in parte, e le principali località della Riviera genovese presentano indici inferiori dal 10 al 20 per cento delle presenze in confronto all'anon scorso. Anche tra i genovesi minore è stato, fino a ieri, il numero delle persone partite per la villeggiatura. In nessun centro della Riviera si registra, sinora, il tutto esaurito. La località più affollata, nel Savonese, è Noli dove soltanto due alberghi di seconda categoria segnalano ancora qualche vuoto. « A luglio — dice un albergatore di Celle Ligure — le cose non sono andate assolutamente bene. Certo, tra qualche giorno, saremo al gran completo ma si tratterà di 15 giorni dal 3 al 18 o, al massimo dal primo al 25 ». Analoga considerazione viene fatta a Finale, ad Alassio ed in altri centri. « La gente — dicono gli operatori j turistici — spende poco. Quest'anno ormai è andata, ma bisogna pensare al prossimo anno che, temiamo, sarà ancora più duro di quanto lo sia stato il 1974». In Valle d'Aosta la situazione non cambia. Nelle principali località di villeggiatura sono segnalati ancora posti disponibili. Il flusso automobilistico è stato intenso, ma senza le punte degli scorsi anni nello stesso periodo. Dai valichi alpini del Moncenisio e del Monginevro al confine con la Francia, il traffico è stato modesto. Da Moncenisio negli ultimi tre giorni sono uscite non più di duecento auto (circa il 60 per cento in meno dello scorso anno), mentre i francesi in entrata sono stati 200-300 al giorno, il 50 per cento in meno della scorsa stagione. Il Cuneese alla vigilia delle grandi vacanze è affollato di turisti ma c'è ancora posto per nuovi ospiti. Secondo gli esperti si nota quest'anno una riduzione dei turisti non inferiore al 10-15 per cento; più alto il calo delle presenze degli stranieri, in modo particolare francesi. In Toscana soltanto nel tratto dell'Autostrada del Sole in direzione Sud c'è stato traffico intenso. Nelle altre strade il movimento di auto è stato piuttosto contenuto. Percentuale inferiore di turisti in viaggio è stata registrata anche in Emilia - Romagna. Considerevole afflusso d'auto invece nel FriuliVenezia Giulia, soprattutto in direzione del litorale adriatico. Si calcola che a Lignano ci siano quasi 150 mila turisti.