Read è il più veloce di tutti

Read è il più veloce di tutti L'asso della MV Agusta domina nelle 500 Read è il più veloce di tutti (Dal nostro inviato speciale) Imatra, 27 luglio. Oggi sulla pista di Imatra si è lavorato a cottimo. Prove per tutto il pomeriggio senza un attimo di sosta per recuperare il tempo perduto ieri e ter l'altro quando nessuno o pochi hanno potuto provare i mezzi e se stessi. Si è saputo quel che già si poteva presumere con la conferma dì Phil Read in testa alla graduatoria dei tempi e dietro a distanza minima Teppi Lansivuori. Quindi seguono Bonera e Findlay che completano il gruppetto del piloti ufficiali ridotto di numero con l'eliminazione di Agostini e Sheene — l'inglese aveva poi rimediato ad Anderstorp soltanto una storta a un piede — e la rinuncia un po' forzata di Smart, che ha fatto seguito al trattamento Ingiusto riservato a Mandracci presente qui sempre con un mezzo tecnicamente inferiore. Fra i migliori avrebbe senz'altro potuto inserirsi Pentii Korhonen che ha condotto gran parte della prima serie di prove in testa davanti a Read e a Bonera. Nella <• esse » veloce che precede il passaggio davanti alla stazione, Korhonen ha però compiuto un errore volando via di precisione In mezzo a due alberi. Si è rialzato senza danni ma la moto qualche problema deve averlo avuto se poi nel turno successivo non ha più reso al massimo. Riguardo alla moto del finlandese erano corse strane voci nella mattinata. Sembrava fosse una di quelle normalmente In dotazione ad Agostini ed ora distolta per dare a Lansivuori un aluto in questa fase delicata. In effetti Korhonen corre con una quattro cilindri che sostiene però di aver comprato con propri soldi al supermercato per corridori della Yamaha. Dopo le dichiarazioni rilasciate da Lansivuori, se l'aiuto c'è stato alla Yamsha si morderanno le mani in tanti. Anche perché una bella botta per terra segna per sempre una moto. Nella duecentocinquanta le Aermacchi H.D. hanno dimostrato di essere più adatte a questo circuito delle diverse Yamaha. Il guaio è però che il tempo migliore lo ha spiccato Michel Rougerie davanti a Villa, e si sa che il francese se può fare un dispetto all'italiano non se lo fa ripetere due volte. C'è da sperare nella consueta incapacità di Michel a guidare con la necessaria concentrazione per tutta la gara. L'occasione è troppo buona per Villa per lasciarsela scappare. Le Yamaha non vanno e per di più quella che in prova appare più vicina è quella di Dodds che non figura nella graduatoria mondiale. Seguito da Pobs e da Katayama che non sembra proprio aver ancora capito I segreti di questo circuito. Nella 350 ce. come era facile previsione Lansivuori non ha avuto problemi a stabilire II miglior tempo, più valido senz'altro di quello fantasma attribuito ieri a Patrick Pons che realizzava un Impossibile record assoluto del circuito, g. vigl. CLASSE 50 ce: 1) Van Zebroeck (Bel.) su Kreidler 2'58"2; alla media oraria di km. 121,800; 2) Van Kdssel (01.) Id. 3'01"6; 3) Graf (Svlz.) id. 3'04"5; 4) Dorllinger (Svlz.) Id. 3'05"8: 5) Hummel (Au.) 3'05"8. CLASSE 250 ce: 1) Michel Rougerie (Fr.) su Aermacchi H.D. 2'27"5 alla media oraria di km. 147,100: 2) Villa (It.) id. 2'27"8; 3) Dodds (Ausi.) Yamaha 2'28"1; 4) Pons (Fr.) Id. 2'28"5: 5) Katayama (Giap.) Id. 2'28"8. CLASSE 350 ce: 1) Teuvo Lansivuori (Fin.) Yamaha 2'21"4 alla media oraria di km. 153,500: 2) Pons (Fr.) 2'23" id.; 3) Korhonen (Fin.) Id. 2'24"7; 4) Dodds (Ausi.) Id. 2'24"9; 5) Rougerie (Fr.) Aermacchi H.D. 2'25"7. CLASSE 500 ce: 1) Phil Read (G.B.) Mv Agusta 2'18"5 alla media oraria di km. 156,700; 2) Lansivuori (Fin.) Yamaha 2'19"2; 3) Bonera (It.) Mv Agusta 2'20"2; 4) Fi.idlay (Ausi.). Suzuki 2'23"4; 5) Leon (Fr.) Kawasaki 2'23"6.