L'Angola verso l'autogoverno?

L'Angola verso l'autogoverno? L'Angola verso l'autogoverno? Presto sarà nominata una giunta militare che spianerà la via a un governo indipendente - Lo stesso forse in Mozambico Luanda, 25 luglio L'arrivo del più giovane esponente della giunta portoghese, l'ammiraglio Antonio Rosa Coutinho, di 48 anni, nella capitale dell'Angola, coincide con la storica svolta data ieri alla politica africana dal Portogallo, sulla base della nuova legge pubblicata dal giornale ufficiale di Lisbona, il Diario do governo. D'ora in avanti, dunque, il Portogallo «riconosce il diritto dei popoli all'autodeterminazione con tutte le conseguenze che ne derivano, inclusa l'accettazione dell'indipendenza dei territori d'Oltremare», sostituendo la legge del 1933 che stabiliva che i territori portoghesi d'Oltremare facevano parte integrante del Portogallo, sia in termini di amministrazione che di territorio. Con la nuova legge, Mozambico, Angola e Guinea Bissau divengono automaticamente entità autonome con una forte presenza portoghese. Ciò si badi, non significa che da questo momento il Portogallo abbandoni completamente i territori d'Oltremare lascian- do ad essi la regolamentazio ne dell'autodeterminazione ma più semplicemente che pone le basi per una politica africana differente da quella mantenuta finora. Due fatti lo dimostrano: anzitutto l'arrivo a Luanda dell'ammiraglio Coutinho, che si prepara a costituire una giunta militare che «aiuti l'Angola ad autogovernarsi, in un clima di pace e di fiducia», come ha lui stesso dichiarato. Questa giunta, costituita da militari delle tre Armi e che sarà composta da sei a otto membri, avrà, almeno nelle intenzioni del governo portoghese, il compito di spianare la strada a un governo indipendente, senza troncare i rapporti col Portogallo. Per questa ragione si è preferito allontanare, richiamandolo in patria, il governatore generale Silvino Marques, simbolo per la popolazione dell'Angola della vecchia concezione della dittatura portoghese. E' poi di oggi la notizia che il governatore generale del Mozambico, Henrique Soares Demelo, e tutti i membri dell'amministrazione provvisoria si sono dimessi. Corre voce a Lisbona che il governo portoghese starebbe per demandare a una giunta militare l'amministrazione anche di questo territorio. Il secondo fatto è che appena il testo della legge è apparso sul quotidiano Diario do governo, è immediatamente seguita una precisazione ufficiale: il testo è esatto, ma così come è espresso potrebbe prestarsi a delle false interpretazioni o a delle illazioni, per cui a brevissima scadenza verrà aggiunto un articolo alla legge in cui si chiarirà la modalità precisa con la quale verrà attuato questo principio. Questa precisazione, secondo gli osservatori, è estremamente indicativa. La tesi che viene accolta con maggiori consensi è che il governo portoghese si trovi nella necessità di abbreviare, pena una serie di continui massacri, quei tempi lunghi che Spinola aveva preannunciato il 25 aprile, giorno in cui venne rovesciato il governo di Caetano. (Ansa-Upi)

Persone citate: Antonio Rosa, Henrique Soares Demelo, Silvino Marques, Spinola