Sospeso per 3 giorni il trasporto di merci

Sospeso per 3 giorni il trasporto di merci Per favorire i passeggeri sui treni Sospeso per 3 giorni il trasporto di merci Saranno accettate dalle Ferrovie solo merci deperibili, animali e spedizioni per l'estero (Nostro servizio particolare) Roma, 24 luglio. Periodicamente il nostro sistema ferroviario «scoppia», 0 almeno, l'intasamento delle linee arriva a livelli tali che 1 dirigenti dell'azienda sono costretti a ricorrere a provvedimenti di emergenza per garantire un normale svolgimento del servizio. Da oggi fino a venerdì è stata sospesa l'accettazione di trasporti merci. Non è la prima volta che si ricorre a questa misura, per favorire lo scorrimento dei convogli passeggeri: nell'estate '73 il blocco fu di una settimana (e migliaia di carri merci attendevano alle frontiere) e di recente si sono avute sospensioni per periodi più brevi. Saranno accettate, e viaggeranno, le merci deperibili, gli animali vivi, i trasporti diretti all'estero, ai porti ed alla Sardegna, ed alcune particolari «combinazioni», treni completi già inseriti nel programma e i «containers». E' questo il primo avviso delle vacanze; ma è facile prevedere che non basterà una riduzione del servizio merci per evitare ai viaggiatori gli inconvenienti ed i disagi ormai consueti nel periodo estivo: i vecchi difetti di un sistema quotidianamente saturo, e perciò dotato di minima ela¬ sticità, saltano fuori puntuali quando alla «routine» si aggiungono sollecitazioni straordinarie. Ogni .giorno viaggiano in media seimila treni passeggeri. L'aumento del prezzo della benzina ha già però dirottato sul treno (e ci se ne è accorti nei «ponti») una parte di automobilisti. Nessuno può dire con esattezza che cosa accadrà nei giorni cruciali a cavallo fra luglio ed agosto, quando avranno inizio le vacanze nelle grandi città industriali. Un rapido esame dei dati orienta le previsioni verso il pessimismo. Il ministro Preti ha messo in rilievo, a maggio, come nei primi tre mesi del "li il traffico ferroviario sia aumentato del 20 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. «E' la prima volta — ha detto — dopo la guerra, che si verifica un balzo tanto elevato». Le conseguenze di questo «boom» non sono state tutte positive: le Ferrovie sono state infatti costrette a rifiutare un quarto circa dei «viaggi circolari» di turisti stranieri, che le compagnie preparano mettendo a disposizione delle comitive alcune carrozze speciali, agganciate di volta in volta ai convogli ordinari. m>

Persone citate: Preti

Luoghi citati: Roma, Sardegna