Due salesiani muoiono nell'auto che si schianta contro un platano
Due salesiani muoiono nell'auto che si schianta contro un platano Sulla statale fra Cavallermaggiore e Racconigi Due salesiani muoiono nell'auto che si schianta contro un platano Rientrando nella corsia di marcia dopo aver rinunciato a un sorpasso la "127" ha sbandato ed è uscita di strada - Stavano rincasando all'Istituto di San Paolo dove insegnavano Due salesiani sono morti ieri sera schiantandosi in auto contro un albero alle porte di Racconigi. Erano il prefetto dell'istituto San Paolo di via Luserna 16, Giovanni Tafuri Lupinaccl, 46 anni, e Giuseppe Dutto, 56 anni, insegnante di diritto. Stavano rientrando a Torino su una «127», alle 19 hanno abbordato la curva della statale che immette a Racconigi, davanti allo stabilimento della Facis. I carabinieri non hanno ancora accertato che cosa sia successo. Pare che i due religiosi stessero superando un'auto, ma siano stati costretti a rientrare improvvisamente nella loro corsia per evitare un camion con rimorchio che giungeva in direzione opposta. In quel momento il prefetto Tafuri Lupinacci, che era al volante, ha perso il controllo dell'auto: una sbandata paurosa, la « 127 » ha percorso ancora alcune decine di metri e si è schiantata contro un grosso platano. La violenza dell'urto è stata tremenda: la pianta secolare è crollata abbattendosi sulla vettura. Si sono fermati alcuni automobilisti, qualcuno è corso ad avvertire i carabinieri di Racconigi. E' partita una radiomobile seguita da un'ambulanza. Ma tutti 1 soccorsi sono stati inutili: i due religiosi sono arrivati morti all'ospedale. Un grave lutto per la comunità salesiana: Giovanni Tafuri, prefetto, prima di assumere la carica, s'era dedicato con passione ai problemi dell'educazione dirigendo per anni il circolo dei giovani. Attualmente insegnava lettere nelle scuole medie. Professore anche padre Dutto: prima all'istituto di Lombriasco, poi al Richelmy. Attualmente insegnava diritto ai ragionieri. I due sacerdoti rientravano in città dopo aver trascorso il pomeriggio In provincia di Cuneo per fare alcuni acquisti, che sarebbero dovuti servire per un campeggio in Valsavaranche, in programma per i prossimi giorni. ■k Un operaio di 27 anni, Giampietro Martlnazzo, abitante a Beano in borgata Benna, 7, è morto schiacciato da un trattore agricolo. E' accaduto nei pressi della sua abitazione, mentre trainava un'autobotte vuota. Il pesante automezzi agricolo si è ribaltato in una scarpata schiacciando 11 torace del giovane. II guardiacaccla Pietro Rosso, che passava in quel momento, con l'aiuto di altre persone, è riuscito a liberare il Martlnazzo dalla morsa ed a trasportarlo all'ospedale di Avigliana: ma qui ogni cura è risultata vana. •k Sofferente di cuore, Maria Bertozzi Pierutti, 61 anni, è stata stroncata da un infarto mentre giocava con due nipotini. Ospite da alcuni giorni della figlia abitante in via Monte Valderoa aveva accompagnato i bimbi nei giardini di largo Sempione. Qui si è sentita male ed è morta mentre la portavano all'Astanteria Martini. Anna Bruccolieri, 31 anni, corso Corsica 177, è morta alle IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIMIIIIIIIIII (■■IIIIIIIIll Molinette dove era ricoverata dal giorno 16 per un incidente stradale accaduto nei pressi di Mondovì, sulla strada per Prato Nevoso. Viaggiava su una « 124 » condotta dal marito Pier Angelo Brunetto, 31 anni, elettricista, con i figli Alberto di 10 anni, Gisella di 9 e Marina di 7. Con loro c'era anche un autostoppista, Carlo Ghe, 18 anni, di Solerò. L'auto per l'elevata velocità all'uscita di una curva, dopo aver divelto il parapetto di un ponte, è precipitata nel torrente ■k E' morta all'Astanteria Martini Luigia Musso Giaretto, 76 anni, via Pinerolo 43/bis travolta ieri mattina da un auto. L'incidente era avvenuto in corso Vigevano, mentre attraversava il corso a piedi. L'ha urtata e scaraventata sull'asfalto una « 124 » condotta da Malvino Bellinado, corso Tassoni 59.
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