Sono i più veloci del mondo

Sono i più veloci del mondo Sono i più veloci del mondo "Frecce nere" dello sprint - Wohlhuter e Walker puntano al mondiale degli 800 e 1500 o a Quasi tutti andranno a caccia di un record, quasi tulli sono sicuri di farcela, per le condizioni di forma attuali e per la convinzione maturata con i progressi e gli exploits registrati negli ultimi tempi. Così tante gare della maxi-riunione di stasera allo Stadio uniranno al sale dei protagonisti prestigiosi il pepe di questo magico obiettivo del primato che contraddistingue gli avvenimenti di lusso dell'atletica. In I particolare saranno le prove di corsa a consentire gii attacchi più decisi ai records: attacco dlchlaI raro nel mezzofondo (Wohlhuter vuole diventare il migliore del mondo sugli 800, Walker sul 1.500) e sul 400 ostacoli (Bolding tenterà addirittura due primati In una volta sola, prolungando la sua corsa di qualche metro sino a coprire 440 yarde), attacco possibile (o magari semplice • avvicinamento •) nella velocità. Questa l'analisi delle probabili corse-primato di stasera a Torino: 800 METRI — Un americano piuttosto piccolo, piuttosto magro, di professione assicuratore, correrà espressamente per stabilire Il primato del mondo: si chiama Rlck Wohlhuter, è sicuro di poter scendere al di sotto dell'1'43"7 che Marcello Fiasconaro, il nostro * oriundo » venuto dal Sud Africa ottenne undici mesi fa a Milano. Wohlhuter ha 26 anni, pesa 62 chili scarsi, è già noto ai pubblico di Torino che lo ha visto battere proprio Fiasconaro l'anno scorso nel confronto Italia-Usa: ha programmato per bene questa impresa, sente di 'Valere' un tempo attorno ad 1"42", dice che farà corsa di testa e passerà ai primi 400 metri nel tempo Intermedio di 51" netti. 1500 METRI — Rispetto a Wohlhuter il neo-zelandese John Walker è un gigante: 186 centimetri di statura, 75 chili di peso, una criniera bionda che gli svolazza sul viso largo. Anche Walker vuole un primato mondiale, quello dei 1.500, che ha messo a fuoco tra I suol obiettivi da qualche tempo dopo una lunga serie di galoppate vincenti sulle varie distanze del mezzo fondo, dagli 800 al 3.000. Quattro anni fa, alle sue prime esperienze internazionali, Walker veniva accreditato di 3'57" sui 1.500: adesso è già arrivato a tre decimi dal 3'32"2 che attaccherà stasera e che venne conquistato l'estate scorsa da Fllbert Bayi, ventenne fenomeno della Tanzania. Walker corre sempre con l'Inconfondibile tenuta nera degli sportivi neo-zelandesi (si pensi ai mitici All-Black del rugby), spesso assieme all'amico Dlxon il quale però stasera non sarà al fianco di John: Walker correrà I 5.000, contro l'americano Prefontaine (altra gara che promette parecchio) mentre sui 1500 una parte Importante può svolgerla Wlnzenried abituato a fare da 'lepre » per due terzi di gara prima di lasciar il posto in testa a chi cerca il tempo-record. Tra gli iscritti c'è anche il finlandese basala, in cerca di verifiche fisiche dopo una lunga inattività e atteso al recupero per gli europei. 400 OSTACOLI — Un nome abbastanza nuovo per gli stadi italiani, ma già famoso dopo II 48"1 segnato a Milano il 2 luglio, è quello di Jim Bolding, originario dell'Oklakoma: fisico da super-man, stile di corsa aggressivo come quello del grande Glenn Davis, è destinato ad emergere in una specialità che ha visto a Monaco la clamorosa affermazione dell'ugandese Akti-Bua. L'africano detiene il record del mondo in 47"8, Bolding cercherà di cancellarlo dal libro dei primati: ma Jim punta ad una doppia impresa, vuole anche il record delle 440 yarde che appartiene a Mann in 48"8. Per questo stasera Bolding dovrà tagliare due fili di lana: oltre a quello del 400 metri I giudici ne stenderanno un secondo, apposta per lui, 40 yarde più avanti (circa tre metri) e rileveranno due volte I tempi. In gara c'è anche Mann, altro corazziere delle piste, intenzionato a « disturbare » parecchio il rivale che vuole privarlo del record. 100 METRI — Due frecce nere d'America: Steve Williams e Reggie Jones, il primo coi baffi, il secondo con capigliatura a treccine, tenuta su da una serie di atipici bigodini. Williams vale 9"9, Jones qualcosa di più (cronometricamente parlando) però ha già battuto II primatista del mondo negli Stati Uniti: entrambi hanno perso domenica a Siena dal cubano Léonard che stasera, a quanto sembra, • dirotterà ■ il suo impegno sul 200 metri. Anche senza il cubano la gara promette un tempo molto vicino ai vertici mondiali, magari anche per via del cronometraggio semi-automatico che • regala » sempre qualcosa ai velocisti. a. tav. I I

Persone citate: Fiasconaro, Glenn Davis, Jim Bolding, John Walker, Jones, Mann, Marcello Fiasconaro, Reggie Jones, Steve Williams

Luoghi citati: America, Milano, Monaco, Siena, Stati Uniti, Sud Africa, Tanzania, Torino