Caltanissetta L'acqua a giorni alternati

Caltanissetta L'acqua a giorni alternati Caltanissetta L'acqua a giorni alternati II provvedimento colpisce circa 120.000 persone Ritardi nei programmi di rifornimento idrico (Nostro servizio particolare) Caltanissetta, 20 luglio. (a. r.) Manca l'acqua a Ca: tanissetta (70 mila abitanti); da domani arriverà nelle case a giorni alterni e al massimo per tre ore. Il medesimo razionamento, deciso dall'ente acquedotti siciliani, verrà attuato da domani a Gela (70 mila abitanti) e in tre comuni minori, Sancataldo, Mussomeli e Serradifalco, (in tutto 50 mila abitanti). La magra degli acquedotti Madonie ovest e Madonie est viene additata dall'Eas come vera colpevole della seria minaccia all'igiene pubblica di Caltanissetta. Ma la realtà è più complessa: vi si trovano responsabilità e inefficienze degli enti locali, della Regione, della Cassa per il Mezzogiorno e dello stesso ente acquedotti siciliani. Infatti tutti i programmi per l'aumento della dotazione idrica e per l'ammodernamento della rete idrica, hanno avuto lunghissimi ritardi e non sono stati ancora realizzati. Il progetto speciale per rifare le principali condutture del capoluogo, trasmesso nel 1971 dall'Eas alla Cassa per il Mezzogiorno per la spesa di 1.400 milioni non è stato approvato e il primo gennaio l'indispensabile revisione dei costi ha fatto salire il costo dell'opera a 2.300 milioni per effetto della lievitazione dei prezzi. Procedono a rilento, poi, i lavori per un potabilizzatore nel lago «Fanaco» nella provincia di Agrigento le cui acque destinate in parte a Caltanissetta farebbero salire a 13 mila metri cubi giornalieri la dotazione del capoluogo che è di 10.500 metri cubi e che adesso perdurando la siccità, è resa a 7 mila metri cubi.

Luoghi citati: Agrigento, Caltanissetta, Mussomeli, Serradifalco