La vertenza "Gazzetta" Interviene la Regione

La vertenza "Gazzetta" Interviene la Regione Pronto un piano d'azione La vertenza "Gazzetta" Interviene la Regione Attribuita notevole importanza alla difesa della pluralità dell'informazione (r.) Ieri mattina, una delegazione composta da esponenti della Federazione unitaria poligrafici Cgil-Cisl-Uil, dell'Associazione stampa subalpina, del Consiglio di fabbrica e del Comitato di redazione della «Gazzetta del Popolo» è stata ricevuta dall'assessore al Lavoro della Regione Piemonte. Domenico Conti. La delegazione ha illustrato all'assessore la situazione venutasi a creare alla «Gazzetta del Popolo» con la decisione del nuovo proprietario, Alberto Caprotti, di procedere in maniera unilaterale (e in violazione degli accordi sindacali contrattuali e integrativi liberamente sottoscritti dal Caprotti, che prevedono la preventiva consultazione) al ritiro dei corrispondenti all'estero e al sostanziale smembramento della redazione romana del giornale. Sono provvedimenti che, a parere delle organizzazioni sindacali, prefigurano il graduale smantellamento delle strutture editoriali della testata e la sua riduzione a un ruolo di foglio locale. All'assessore è stata anche esposta la grave antisindacale messa in atto dall'editore con il comunicato del 17 luglio in cui si annuncia la sospensione della retribuzione a categorie di lavoratori «non utilizzati in conseguenza dell'astensione dal lavoro di altri prestatori». Si tratta di una decisione che tende a colpire la libertà di azione sindacale, con una prassi tipica di un padronato che sembrava non avere più diritto di cittadinanza. L'assessore Conti, preso atto dell'esposizione, ha dichiarato di concordare in larga misura con l'analisi fatta. Dopo due ore di discussione è emersa, da parte dell'esponente della Regione, questa linea di azione: 1) parte vertenziale: l'assessorato al Lavoro della Regione Piemonte intende partecipare, a fianco delle organizzazioni sindacali, all'incontro con il ministro del Lavoro Bertoldi che farà seguito al confronto che avverrà fra giornalisti, poligrafici ed editori per il mancato rispetto del contratto integrativo sottoscritto da Caprotti il primo aprile scorso. In questo modo la Regione intende assumere un ruolo politico nella vicenda, allo scopo di favorire una soluzione soddisfacente; 2) difesa della pluralità dell'informazione in Piemonte: la giunta regionale attribuisce grande importanza a questo obiettivo e vede nel ridimensionamento del ruolo della «Gazzetta del Popolo» una grave limitazione delle possibilità informative. La Regione intende fare tutti i passi per evitare che questo accada, non escludendo la presa in esame delle proposte avanzate dai sindacati per il varo di iniziative legislative perché questo pluralismo sia comunque assicurato. Il presidente della giunta regionale del Piemonte, Oberto, ha convocato le organizzazioni sindacali dei giornalisti, dei poligrafici lunedi 22 luglio alle 18 per una riunione cui prenderanno parte il sindaco di Torino, Picco e l'assessore procedura | al Lavoro Fantino. Nella riunione sarà fatto il punto sulla situazione per coordinare tutti gli interventi che saranno necessari sia sul piano regionale sia su quello nazionale. All'incontro e stato invitato anche il direttore della «Gazzetta del Popolo», Giorgio Vecchiato.

Persone citate: Alberto Caprotti, Bertoldi, Caprotti, Domenico Conti, Giorgio Vecchiato, Oberto, Picco

Luoghi citati: Piemonte, Torino