In carcere un medico che scortava la giovane amica sui marciapiedi

In carcere un medico che scortava la giovane amica sui marciapiedi La Buon costume lo ha sorpreso in corso Francia In carcere un medico che scortava la giovane amica sui marciapiedi La moglie lo aveva abbandonato per la sua vita disordinata - Si era unito con una ragazza e la accompagnava sotto i lampioni - Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione Un medico, 11 dott. Alessandro Bosco, nato a Champoluc, 43 anni or sono, con avviato studio di pediatria in corso Monte Grappa 77, è stato arrestato l'altra notte con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Anche la sua giovane amica, Valeria Bonvini, 33 anni, via Carlo Capelli 98, è finita alle « Nuove » per favoreggiamento personale, cioè per aver tentato di scagionare il suo protettore. Il dott. Bosco è difeso dall'avv. Maggi, la ragazza dall'avv. Guglielminetti. Da alcuni mesi gli agenti della « Buon Costume » notavano una ragazza blonda, appunto la Bonvini, che sostava quasi ogni sera in attesa di clienti in corso Francia, all'altezza del numero 80. Da parte di inquilini dello stabile si erano anche avute lagnanze perché uno strano individuo pretendeva di impedire il posteggio delle auto in un tratto del controviale: « Lasciate libero — diceva — altrimenti gli automobilisti di passaggio non vedono la mia donna ». Poche sere or sono il curioso personaggio avrebbe addirittura avuto un violento litigio con il proprietario di un furgoncino che, rincasando verso mezzanotte, non si sarebbe piegato all'assurda pretesa di spostare il suo automezzo. Ieri notte due sottufficiali della « Buon Costume », i brigadieri, Iarrera e Del Regno, si appostano nei pressi di corso Francia 80. La Bonvini è già sotto il lampione e a poca distanza c'è un uomo che la tiene d'occhio, al volante di una « 126 ». La ragazza si apparta con un cliente e quando torna si avvicina alla « 126 » per consegnare un golfino al suo protettore. I sottufficiali decidono di intervenire e rimangono assai sorpre- si quando scoprono che l'uomo della 12G è un medico, il dott. Bosco. La Bonvini tenta di sai- vare l'amico: « Sono la sua segretaria, lavoro per lui nello studio di corso Monte Grappa. No, non viviamo insieme. E' venuto o ] a prendermi, anzi mi stava ac- I. compagnando a casa ». Ma il dott. I- ! Bosco finisce per ammettere: «E'l, o vero, abito nell'alloggio di Vale- i a , gè e. o ie o ge ria. in via Carlo Capelli 98. Siamo amici, ma non ho mai avuto una lira da lei. Del resto non ne ho bisogno: ho la mia professione ». La vicenda è indubbiamente sconcertante e presenta ancora molti lati oscuri. Il dott. Bosco è sposato, ma separato dalla moglie. Quest'ultima avrebbe deciso di lasciarlo, dopo lunghi tentativi di salvare la difficile unione, perché il marito, con un comportamrnto ossessivo, era giunto ad esortarla all'amore di gruppo Questi particolari scabrosi risultano dagli atti della causa di separazione. Anche la Bonvini è divisa dal marito, dal quale ha avuto tre figli. L'accusa di sfruttamento sembijrebbe inconciliabile anche con un altro dato di fatto: il dott. Bosco risulta titolare di un supermercato in via Vibò che però è gestito dalla moglie. Il dott. Bosco, comunque, sarà presto interrogato dal magistrato della procura della Repubblica che ha ordinato il suo arresto e quello o- i della su? amica. SHo l'istruttoria potrà chiarire i limiti della vicenda e la portata delle responsabilità. E non è nemmeno da o ue ne to ». ea a. escludere che. proprio per il suo strano comportamento, il medico venga sottoposto a perizia psichiatrica. * La Cassazione ha annullato la sentenza di condanna per tentato omicidio, pronunciata dalla corte d'assise di Torino e confer- a ! mata in appello, contro Giusep- l e odi toi- j gno ai eo- pe Amoroso (7 anni e 4 mesi) Tommaso Amoroso (3 anni e 10 mesi); Achille Mazzoletti (3 anni e 11 mesi). I tre furono protagonisti di una sparatoria avvenuta a Valdellatorre il 18 giù971. Gli Amoroso, spalleggiati dal Mazzoletti, avrebbero preso d'assalto la villetta della famiglia Orlando a causa di una z- j vecchia inimicizia determinata da o j questioni di interesse, legata ad j appalti edilizi. Gli Amoroso sono I difesi dall'avv. Dal Fiume, Maz I zoletti dall'on. Spagnoli e dalll'avv. Masselli. La Suprema Cor- \ te ha annullato la sentenza, rinviando il processo a Genova, perché la motivazione della sentenza sarebbe « carente e contraddittoria sulla volontà omicida ». ■■■■■HI tl1IIIIIIIIIII[lll Il pediatra Alessandro Bosco - L'amica Valeria Bonvini: anche lei è in carcere :•■:--;■-■■■■■

Luoghi citati: Genova, Torino