Serrati confronti

Serrati confronti Serrati confronti (Segue dalla V pagina) sono soddisfacenti perché 500 miliardi sono pochi, perché non sappiamo dove andranno e perché non sappiamo in quanto tempo saranno erogati». Lama ha aggiunto: «La situazione economica esige interventi immediati. Fra un mese e mezzo ci potrebbero essere alcune centinaia di migliaia di disoccupati in più e sarebbe tardi per il credito». Vanni ha spiegato che «il sindacato conosceva queste misure già tre settimane addietro e che pur ammettendo che rappresentavano un passo avanti, facemmo rilevare che erano insufficienti». Nel mese di settembre, la federazione Cgil-Cisl-Uil terrà una conferenza nazionale dei sindacalisti di base, per definire le prospettive di azione a sostegno della linea del movimento sindacale, per il cambiamento del modello di sviluppo. «Finora — ha riconosciuto Lama — abbiamo ottenuto risultati modesti. Il movimento sindacale però non si scoraggia. E' una linea difficile che esige un impegno lungo. Che cosa facciamo? La cambiamo? No! Vale la pena di andare avanti». La conferenza di settembre sarà anche il punto di partenza per aprire la vertenza nazionale su tre temi: unificazione dei trattamenti di contingenza; garanzia del salario; regolamentazione del lavoro | Precario. Nella conferenza di 1 settembre, infine, si parlerà anche del funzionamento del- le dtrutture unitarie esistenti e dell'unità sindacale. Sull'unità il documento approvato l'altro giorno è molto generico e cauto. Parla semplicemente di «un ulteriore sviluppo del processo unitario». Da martedì, intanto, i tre segretari confederali comin ceranno gli incontri con i partiti dell'arco democratico (dai comunisti ai liberali) e con i rispettivi gruppi parlamentari per spiegare le richieste del movimento sindacale in materia di imposizioni j fiscali, di tariffe dei servizi, di prezzi, di credito e investimenti, eccetera. Sergio Devecchi

Persone citate: Lama, Sergio Devecchi