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Luna, 5 anni fa Luna, 5 anni fa (Segue dalla la pagina) depl! altri astronauti che hanno proseguito l'esplorazione lunare. Molti hanno divorziato, altri hanno dovuto ricorrere alle cure degli psicanalisti ■e degli psichiatri. C'è chi ha avuto crisi mistiche, chi Ila tentato senza successo la via degli affari. Pochissimi sono riusciti a rifarsi una vita nel mondo civile. Quasi tutti hanno sofferto di quel «male oscuro» che scaturisce principalmente dalla prolungata permanenza in stato di imponderabilità e provoca disturbi impercettibili ma tanto gravi da minare l'equilibrio psicofisico. Cosa rimane dunque, a cinque anni dal suo inizio, di questa impresa ormai consegnata all'epopea e che ha aperto all'uomo le vie dell'infinito? Rimangono innanzitut¬ to i miliardi e miliardi di dati scientifici sulta Luna e sullo spazio che la circonda, anche se la loro ìntervretazione richiederà ancora decenni di osservazioni e di studio. Rimane il copiosissimo fall out tecnologico, che sta già profondamente trasformando i procedimenti produttivi, favorendo le tecnologie d'avanguardia, migliorando la nostra vita di tutti i giorni. Ma soprattutto rimane la consapevolezza che anche certe imprese ritenute per molto tempo impossibili sono ora alla portata dì un'umanità che sappia rinunciare alle lotte disgregatrici e concentrare i propri sforzi. «Un piccolo passo per l'uomo, ma un grande balzo per l'umanità». Quando pronunciava questa frase, ormai storica, Neil Armstrong non era più un astronauta ma un profeta. Bruno Ghibaudi